In Puglia sono coltivate molte varietà di fagiolo dall'occhio o dolico, sono apprezzatissimi come fagiolini mangiatutto, meno come fagioli secchi.
Premessa necessaria, qualche parola sul nome. Dato che, traducendo dal greco e dal latino, "dolico" significa semplicemente "lungo" è giusto usare la denominazione di "Vigna unguiculata" dove Vigna è il cognome di uno studioso che ha descritto questi fagioli, "unguiculata" sta per "con un'unghia", "con uno zoccolo" e "con dita ad artiglio". Vediamo di chiarire un pò... Unguicola (piccola unghia) caratterizza in zoologia le scimmie antropomorfe e l'uomo, in quanto " a forma appiattita o incurvata solo trasversalmente, con punta rotonda e sporgente dal polpastrello". Ma la definizione esatta è quella botanicamente accettata che dice: "petalo che reca alla base un prolungamento con forma di unghia umana all'inserzione del ricettacolo fiorale".
Le varietà che descrivo vedono "l'occhio Pinto", seme nero, varietà nana, estremamente resistente alle avversità ed alla siccità. La coltivazione "a secco", senza irrigare, comune al "fagiolo con l'occhio", quello col seme bianco e ilo nero. Varietà nana anche questa, anche se esistono anche rampicanti, poco diffuse.
Il fagiolo metro, detto anche asparago o stringa, è varietà rampicante, richiede irrigazione e sostegni robusti, presenta il caratteristico lungo baccello. I fagiolini vanno raccolti quando hanno la lunghezza di 7/8 cm per i nani, 30 cm per il fagiolino metro. Comunque non fanno "il filo"... Ho notizia di fagiolo metro nano ma non l'ho mai visto. Il ciclo colturale è più tardivo rispetto ai fagioli, la resa è uguale ma la qualità di gusto dei Vigna è insuperabile!!! Il migliore in assoluto è il nero occhiopinto.
Se volete coltivare questi fagioli, tenete presente che temono il freddo, richiedono poca acqua, sono più resistenti dei normali fagioli. La semina va fatta non prima di Aprile, consigliabile la semina a righe, piante alla distanza di 10 cm (nane), 20 cm (rampicanti), profondità di semina 2/3 cm.
Il piatto più comune (e saporito...) vede i fagiolini lessati assieme alla pasta, bucatini o spaghetti (i fagiolini qualche minuto prima, poi la pasta), scolare a cottura e condire con passato di pomodoro fresco e grattuggiata abbondante di cacioricotta, pecorino fresco in alternativa. Ottimi anche i fagiolini lessati e puoi stufati con olio extravergine, aglio e pomodorini. Se avete del buon pane "vecchio", mettetelo a fette nel piatto e versateci sopra i fagiolini ed il "sughetto".
Come fagioli secchi, potete usarli come gli altri, il sapore è diverso, ma molto gradevole.
In alto, fagiolina del Trasimeno. Sotto, da sinistra fagiolo dall'occhio Pinto, fagiolo dall'occhio, fagiolo metro.
Questo è il fagiolo dolico lablab, la quadrettatura delle foto è la stessa.