Cichorium intybus Fam. Asteracee
di Angelo Passalacqua
di Angelo Passalacqua
La Puglia è indiscutibilmente molto fortunata per la biodiversità presente sul suo territorio, è una regione vasta e ciò è comprensibile ma stupisce la ricchezza del "piccolo" Salento, ogni località ha un suo gioiello o più di uno!
La Cicoria di Otranto, detta anche "scatona", è fortemente legata al suo territorio, è molto esigente come terreno ed acqua, come dimostra chiaramente un'altra denominazione locale
Va precisato che ci sono più ecotipi di questa cicoria, le differenze sono minime, in comune hanno l'aspetto e il sapore mai amaro, si può mangiare anche cruda, specie le tenere cime.
Nella mia zona si semina in autunno, se le piogge tardano è necessario irrigare solo all'inizio della coltura.
Questa è la Cicoria spadona, detta così per la forma della foglia che richiama la lama di una daga. E' una varietà di cui si consumano le foglie, recidendole al colletto, la pianta ricaccia continuamente. Anche per la spadona ci sono più varietà, la nervatura centrale delle foglie può essere di color bianco o presentare sfumature di rosso, come in foto.