di Alon e Roberta (per la traduzione)
Un giorno, di più o meno tre anni fa, sono andato a controllare le mie piante di pomodoro scoprendo che la maggior parte di esse era stata attaccata.
Erano state toccate, in particolar modo le punte fresche appena sviluppate e alcuni pomodori che presentavano dei piccoli fori di ingresso vicino alla base ed ai lati.
Certo che ero dispiaciuto ma, dal momento che la stagione era quasi finita, non ho dato molto peso all’evento.
L'anno successivo questo problema non si è ripresentato, così ho dimenticato quasi l'accaduto.
L'anno scorso avevo alcune piante di pomodoro nero di cui volevo riprodurre e tenere i semi. Così ho iniziato con un semenzaio protetto durante l'inverno e con un trapianto all'esterno molto precoce appena giunta la primavera.
Queste piante hanno iniziato a produrre i frutti poche settimane dopo il trapianto ed iniziavano a produrre molto bene.
Ma .... un giorno, tutte le parti tenere delle piante (le punte) sono andate distrutte.
Guardando attentamente ho rivisto gli stessi fori di entrata e la stessa tipologia di distruzione come era successo tre anni prima.
Esistono minatori fogliari che attaccano piante di pomodoro, specialmente le foglie più basse, ma infliggono solo danni estetici. In questi casi nelle foglie è facile vedere la sottile galleria a zigzag che si muove attraverso la foglia. Si tratta di un sottile tunnel che inizia e finisce sulla foglia stessa.
Il comportamento alimentare della Tuta Absoluta è diverso. Come la larva entra nella foglia, comincia ad avanzare un po' all'interno della foglia creando una breve galleria e poi inizia a mangiare il morbido tessuto interno tutto intorno, creando grandi spazi vuoti all'interno delle foglie e riducendo queste parti fino a farle diventare trasparenti.
Alcune volte escono fuori e si siedono sulla foglia per riposare.
http://www.tutaabsoluta.it/tuta-absoluta
È molto difficile vederle dal momento che sono abbastanza piccole e verdi. Ma loro sono “macchine divoratrici alimentate da steroidi", dei veri e propri piccoli mostri. Attaccano le giovani punte che stanno crescendo e sterminano tutta la nuova crescita, trapanando la pianta fino a che nulla di utile rimanga. Entrano anche dentro ai frutti del pomodoro, rendendoli inutili ai fini alimentari.
In ogni caso ci sono molte informazioni sulla Tuta Absoluta da cercare sul web.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
http://www.tutaabsoluta.it/
Dal momento che la falena si moltiplica e riproduce molto velocemente, questa inquietante macchina divoratrice si costruisce l'immunità contro tutti i tradizionali pesticidi di cui i neonicotinoidi e le piretrine sono i più popolari prodotti chimici correlati.
Fino ad oggi non sono efficaci per niente per controllare l'infestazione della Tuta absoluta.
I nemici naturali della Tuta absoluta esistono, ma in molti luoghi non ce ne sono abbastanza da controllare la crescente popolazione.
Oggi esistono prodotti semi-efficaci per il controllo della Tuta, di cui solo pochi approvati per i coltivatori bio, ma questi prodotti sono per lo più destinati ai coltivatori professionali e sono venduti in confezioni da un litro e più ad un costo di 100-200 euro a confezione, o esistono confezioni estremamente piccole a prezzi esorbitanti per quantità di prodotto.
Esistono anche trappole ai ferormoni per confondere la falena maschio. In ogni caso si consiglia di utilizzare due o tre prodotti diversi alternativamente per evitare che la falena sviluppi l'immunità ai pesticidi.
Per un coltivatore hobbistico tale investimento è troppo alto.
L'anno scorso dopo che la Tuta absoluta aveva attaccato le prime piante di pomodoro nero, avevo ancora più di 50 piantine in attesa di trapianto.
Così ho deciso di provare a fare qualcosa da solo o, in alternativa, smettere di coltivare pomodori.
- La prima cosa da fare è stata quella di eliminare dall'orto ogni pianta le cui foglie davano segni di presenza della larva;
- poi, osservando molto da vicino le piante ho iniziato ad eliminare ogni foglia o sommità che mostravano danni da larva o che ancora mostravano le larve all’interno.
- Dopo di che ho deciso di provare a rendere le piante di pomodoro di cattivo gusto (non gradevoli ad essere mangiate) in modo da farle diventare meno allettanti.
LA MIA RICETTA PER UNO SPRAY AL ROSMARINO
Contiene solo olio vegetale, rosmarino, semi di sesamo e acqua.
Rosmarino vicino alla Passiflora e alla Papaya |
In generale spruzzare olio vegetale su piante di pomodoro o su altre piante è una buona azione preventiva contro ogni tipo di insetto e infestazione da spore fungine.
FASE A) - ESTRATTO DI ROSMARINO
- Raccogliere alcuni rametti a seconda di quanto estratto si desidera fare
- Togliere le foglie dal rametto tenendo con una mano il ramo all'estremità superiore e facendo scorrere le dita dell'altra mano verso l'estremo opposto
- Raccogliere le foglie
- Mettere le foglie in un sacchetto di plastica
- Riempire con olio vegetale fino a coprire le foglie, dopodiché chiudere il sacchetto
- Inserire il sacchetto in una pentola con l'acqua e lasciare sobbollire per una mezz'ora. L’acqua scalderà l'olio facendogli raggiungere la temperatura di circa 100°C sufficienti ad estrarre l'olio solubile contenuto nelle foglie del rosmarino
- Dopo aver lasciato raffreddare l'olio nel sacchetto, tagliare uno degli angoli di plastica con le forbici ed estrarre e spremere l'olio risultante. L'olio sarà verde scuro e cristallizzerà in una condizione prolungata …
- … ma, appena viene lavorato, i cristalli si romperanno e l'olio ritornerà ad essere liquido
FASE B) - DISPERSIONE/EMULSIONE (unione di olio con acqua)
Alcuni semi contengono naturalmente agenti emulsionanti al loro interno in quantità abbastanza elevate da poter essere usati come naturale emulsionante (Emulsionare = unire un elemento oleoso con l’acqua).
Io ho usato il Tahina (una salsa di semi di sesamo) che qui in Israele è reperibile in ogni negozio di alimentari.
È composta da semi di sesamo, ma sicuramente ogni altra soluzione potrà andare bene. Per me il tahina è il più semplice ed il più reperibile.
- Ho usato 1 cucchiaio di semi per un cucchiaio di estratto di olio di rosmarino.
- Gli stessi semi di sesamo contengono grandi quantità di olio, quindi la miscela, in questa fase, contiene circa il 70% di olio.
- Aggiungere qualche goccia di acqua o di succo di limone e mescolare accuratamente. Il mix inizierà a prendere corpo
- Aggiungere più acqua, poche gocce alla volta, fino a che la mistura diventa consistentemente cremosa
- Questo impasto è pronto per essere mescolato liberamente in acqua
In generale la quantità di olio dispersa in acqua è dell'1% e non è consigliabile applicare questo spray (acqua e olio) nelle ore più calde, perché se la temperatura è superiore a 34°C, durante la spruzzatura, la dispersione di olio e acqua potrebbe danneggiare il fogliame.
Mischiando questo impasto in acqua il risultato sarà un liquido bianco lattiginoso che si consiglia di filtrare prima di inserirlo nello spruzzatore.
Durante la spruzzatura è consigliabile agitare lo spruzzatore di tanto in tanto al fine di mantenere la dispersione ben mescolata e di evitare che l'olio galleggi separandosi dall'acqua.
Spruzzare finché non viene ricoperta tutta la pianta, anche sotto le foglie.
Io cerco di non spruzzare sui fiori aperti.
Se fatto bene le piante possono diventare un po' appiccicose al tatto in quanto sono coperte da un sottile strato di olio