tag:blogger.com,1999:blog-1855992334505055459.post2213449901422215350..comments2024-01-08T11:56:33.841+01:00Comments on amicidellortodue: POMODORO DI GALATINAcaprettetibetanehttp://www.blogger.com/profile/09196091471407366811noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1855992334505055459.post-16280404959601362902019-11-04T04:58:05.571+01:002019-11-04T04:58:05.571+01:00Come giustamente avete fatto notare nel vostro blo...Come giustamente avete fatto notare nel vostro blog, il miglior metodo per coltivare un orto senz’acqua è quello di ricorrere alla tecnica dell’aridocoltura o coltura in siccagno.<br /><br />Ma come si fa a coltivare un terreno senz’acqua ? Per poter praticare l’aridocoltura sono utili i suggerimenti da me trovati nel seguente blog (www.ortosenzacqua.it):<br /><br />Valutare il tipo di terreno<br />Il tipo di terreno è importante, perché influenza la capacità di invaso del terreno stesso, cioè il volume di acqua che un terreno può contenere al suo interno.<br />Il terreno ideale per l’aridocoltura deve essere ricco di scheletro (sassi e ciottoli) per impedire che il terreno si compatti sulle radici asfissiando le piante.<br />Inoltre deve essere argilloso, in quanto l’argilla si impregna facilmente di acqua e la rilascia lentamente e quindi garantisce un’ampia capacità di invaso.<br />Al contrario, i terreni sabbiosi fanno scivolare l’acqua rapidamente in profondità (e non è più disponibile per le radici delle piante) ed i terreni limosi e senza scheletro tendono a soffocare le radici delle piante.<br /><br />Migliorare la capacità di invaso del terreno<br />La distribuzione di stallatico sul terreno ed il suo successivo interramento mediante zappatura (manuale o con motocoltivatore) migliora l’idratazione del terreno e la sua capacità di invaso, in quanto contiene paglia o a trucioli di legno che si imbibiscono d’acqua.<br />Inoltre lo stallatico fornisce grandi quantità di azoto e di potassio che migliorano lo sviluppo delle piante e stimolano la loro fruttificazione e sono fondamentali per alcuni ortaggi che sono grandi consumatori di azoto (pomodori, melanzane, zucchine, zucche, etc).<br /><br />Ridurre la dispersione dell’acqua contenuta nel terreno<br />La riduzione della dispersione dell’acqua contenuta nel terreno si ottiene mediante la pacciamatura (cioè la copertura del terreno) o la sarchiatura (cioè la lavorazione del terreno più superficiale al fine di interrompere la risalita per capillarità dell’acqua presente negli strati profondi del terreno).<br /><br />Ridurre il consumo di acqua da parte di erbe infestanti<br />Le erbe infestanti (o erbe spontanee), essendosi selezionate spontaneamente nel corso dei secoli su quel particolare terreno, crescono più rapidamente e più rigogliosamente di qualsiasi ortaggio.<br />Quindi, il controllo delle erbe infestanti (o erbe spontanee) è fondamentale in aridocoltura, perché esse consumano acqua sottraendola agli ortaggi, divorano le sostanze nutrienti presenti nel suolo e, crescendo più rigogliose degli ortaggi, finiscono per soffocarli.<br />Per contenere la crescita delle erbe infestanti e limitare i danni sugli ortaggi bisogna integrare varie tecniche: la zappatura (manuale o meccanica), la sarchiatura manuale periodica e la pacciamatura.<br /><br />Scegliere specifici ortaggi<br />La scelta degli ortaggi è fondamentale in aridocoltura ed i principi che devono ispirare tale scelta sono i seguenti:<br />-Coltivazioni di ortaggi a ciclo breve nelle stagioni più piovose (primavera ed autunno)<br />-Coltivazione di ortaggi a radice fittonante nelle stagioni più aride<br />-Coltivazioni di varietà di piccole dimensioni e con foglie piccole<br />-Evitare ortaggi rampicanti o sarmentosi e preferire gli ortaggi a sviluppo cespuglioso<br /><br />Ridurre l’acqua che le piante perdono attraverso la traspirazione<br />Per ridurre la perdita di acqua dalle piante attraverso la loro traspirazione è necessario coltivare varietà di ortaggi di piccole dimensioni e con foglie piccole (Carosello tondo Massafrese, Bieta barese, Piselli nani, etc), oppure è necessario potare drasticamente le foglie ogni volta che si raccolgono i frutti (es. Zucchina striata pugliese).<br />In questo modo, riducendo la superficie fogliare si riducono le aperture stomatiche attraverso cui l’acqua passa dalla pianta nell’atmosfera sotto forma gassosa.<br />Infine, è necessario ricordarsi che il vento aumenta l’evaporazione dell’acqua dalle piante, quindi se il terreno è esposto a frequenti e forti venti è necessario pensare a siepi frangivento, muretti, o altro.<br /><br />Cordiali saluti<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07487737392920854629noreply@blogger.com