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domenica 13 settembre 2009

melanzana di Rotonda

Melanzana rossa di Rotonda
Solanum Aethiopicum

di Angelo Passalacqua

"Una melanzana? Impossibile, un pomodoro..." Questo è il commento di chi vede la piccola melanzana rossa, a Rotonda, in provincia di Potenza, è chiamata la melanzana a forma di pomodoro, mi permetto far notare che, quando è matura, ricorda un piccolo kaki.


Questa melanzana è d'origine africana, per l'esattezza dell'Etiopia, fu portata in Italia dai soldati di ritorno dalla guerra. La pianta è di piccole dimensioni, non si ibrida con le altre melanzane (solanum melongena), è estremamente robusta e resistente, persino la dorifora la attacca di rado. Il sapore della melanzana matura, color rosso uniforme senza le striature verdi, può dirsi appena piccante ma non ha nulla del peperoncino, naturalmente. Il profumo ha qualcosa del fico d'India molto maturo. 


A differenza delle altre, della melanzana rossa si possono mangiare anche le foglie.


La conservazione delle melanzane vede lo stesso procedimento fatto al peperone di Senise, con ago e filo si preparano "serte" che vengono appese in luogo fresco ed asciutto. Ottima conservata sottolio, per l'uso fresco vi rimando al link.

Link:

http://www.biancoerossadop.it/

http://www.biancoerossadop.it/down/ricettario_melenzana.pdf

 Aggiungo due foto della melanzana arancione di Turchia, una varietà simile alla rossa di Rotonda.


Oltre che per il colore, differisce per dimensioni più contenute e polpa dal sapore più amarognolo.




http://www.youtube.com/watch?v=AsRW1I_rq1Y


http://www.youtube.com/watch?v=EMoxzUZx5ng



90 commenti:

  1. Ho inserito alla fine del post un filmato sulla melanzana rossa di Rotonda:

    http://www.youtube.com/watch?v=AsRW1I_rq1Y

    Angelo

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    1. Grazie Angelo! E' molto interessante

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    2. Ciao Angelo, ho seminato i semi che mi hai mandato di Melanzana Rossa di Rotonda il giorno stesso che mi sono arrivate. Sono germogliati in sette giorni anche grazie all'aiuto del calorifero (4 semi su 4). Dopo quasi tre settimane sono ancora piccoline, ma con l'arrivo della vera primavera hanno messo fuori le prime foglie vere. Invece il Solanum Torvum, seminato il 1° di aprile (8 semi) non si è ancora visto... Ma ci mette tanto a germogliare?

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    3. Sono una giovanissima imprenditrice agricola, faccio la scuola agraria e mi ha affascinato molto la melanzana rossa di rotonda e vorrei provare a coltivarla. Se non le spiace vorrei poterla contattare in qualche modo. Grazie e a risentirci, presto spero.

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    4. Buonasera Elisabetta,
      il mio indirizzo e-mail è presente al post di CONTATTI, lo riscrivo qui:

      xxangelop_2009@xxlibero.itxx (eliminare le xx)

      Angelo

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    5. Ciao Angelo,

      Visto che sei molto impegnato a spedire semi in tutto il mondo, posso spedire io i semi della Rossa di Rotonda a Elisabetta. Fammi sapere se ti va bene.
      -Giuseppe-

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    6. Ciao Giuseppe,

      Ti ringrazio per l'offerta di aiuto, se Elisabetta si fa viva (non ho ricevuto mail), ti faccio sapere.

      Angelo

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    7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. ciao angelo ho appena controllato le melanzane nella mia serra e ho notato alcune melanzane di rotonda sono gia' arrancioni come quelle nell'ultima foto ma sono molto piccole... la melanzana piu grande non supera la grandezza di un pomodoro ciliegino... lo so che sono piccole come melanzana ma cosi piccole no... il tempo e' stato abbastanza buono fino ieri sera... magari soffrono in vaso? hai qualche idea? a presto
    enrico

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    1. Ciao Enrico,
      non ho esperienza di melanzana rossa in vaso, Giuseppe le sta coltivando in vaso e potrebbe esserti più utile di me, di certo posso azzardare che il vaso potrebbe limitare la crescita delle melanzane, infatti le varietà più adatte sono le Bianche ad uovo e simili. Come concime cosa utilizzi?

      Qui puoi avere un idea delle dimensioni standard della Rossa di Rotonda:

      http://www.youtube.com/watch?v=EMoxzUZx5ng

      Angelo

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    2. Ciao ragazzi,
      Anche le mie prime melanzane in vaso sono state molto piccole. Finora la più piccola è stata di 5-6 grammi, la più grande 18. Però sulla pianta ce ne sono altre, alcune stanno maturando intorno ai 50-60 grammi. Comunque quelle poche e piccole che ho raccolto finora le ho messe lo stesso sott'olio dopo averle tagliate a rondelle sottili. Al primo assaggio vi faccio sapere come sono. Come concime uso della semplice pollina (sterco di pollo, cavallo e bovini), molto economico e forse più efficiente di tanti altri. Un sacchetto di cinque chili l'ho pagato solo 2,40 euro.
      Anche secondo me, la coltivazione in vaso potrebbe limitare la crescita, ma per un giudizio definitivo è meglio aspettare, credo. Volevo chiedere ad Angelo: quando ho tagliato a rondelle le piccole melanzane per metterle sott'olio ho raccolto una decina di semi. Secondo te, sono fertili anche se provenienti da frutti così piccoli? Ho pensato di provare a seminarne qualcuno per vedere che risultati danno. Che ne dici?
      P.S. Il Solanum Torvum sta diventando una bestia grande e piena di spine pericolosissime!!!

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  3. Ciao angelo come concime uso il famoso macerato di consolida maggiore e lo applico 1 volta a settimana. Diciamo anche che con gli impegni che ho avuto le piante sono state in vasetti per molto tempo e forse hanno subito uno stress. Vediamo che succederà tanto ce ne di tempo ancora

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  4. @Enrico
    Il macerato di consolida è ottimo come concime ma non sufficiente alle esigenze di piante come melanzane e peperoni, dovresti associare fertilizzanti con tempo di rilascio più lungo, la pollina e la cornunghia, ad esempio. Tempo ce n'è, la rossa resiste al freddo molto più delle normali melanzane, si raccoglie anche a Novembre ed oltre!

    @Giuseppe
    Se le piccole melanzane erano mature, i semi sono fertili di certo, semina senza paura!
    Il torvum è chiamato anche "fico del diavolo", come stai vedendo merita l'appellativo! Nessuno, che io sappia, l'ha innestato con la rossa di Rotonda, potresti essere tu il primo!

    Angelo

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    1. Vi scrivo la mia esperienza da principiante, che ricalca quanto scritto da Angelo. Quest'anno è nata in un vaso una pianta di melanzana spontaneamente. Il terreno non era stato perciò concimato ad hoc e quando la pianta ha prodotto i primi frutti questi rimanevano piccoli e gialli, ad un certo punto il loro sviluppo si bloccava. A differenza di quelle di Enrico oltre a rimanere piccole non erano neppure "colorate". Così ho inserito nel vaso, che è abbastanza grande, una manciata di concime pellettato a base di cornunghia. La pianta ha iniziato a produrre nuovi frutti, che adesso crescono a vista d'occhio. Una volta ho anche versato nel vaso il rimasuglio di un beverone che mi ha consigliato Angelo per le cipolle, a base di guano. Penso che tra un pò effettuerò una seconda concimazione in piccole dosi.

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    2. @angelo io sto usando anche ora un concime organico con contenuto di potassio elevato (npk 3-3-7) pellettato. Magari lo uso
      Anche sulle melanzane.
      @ francesca grazie per condividere la tua esperienza e magari provo a cambiare concime. Cmq a tutti e due la pollina è consigliato su ortaggi da frutto tipo melanzane zucchine pomodori e peperoni? Qui in Inghilterra lo consigliano sono per ortaggi a foglia tipo cavoli viete spiazzi insalate ecc per il suo contenuto ellevato di azoto. Se va bene allora vado al garden center e ne compro un secchi di 10 kg per 5 sterline. Grazie
      Enrico

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    3. Ciao Angelo, è quello che volevo fare l'anno prossimo. Dovrò studiarmi il vecchio post sul torvum e capire come fare. Il problema è come far sopravvivere il torvum al prossimo inverno. Si può tenere in casa, secondo te? Qual è la temperatura minima per la sua sopravvivenza?

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  5. vorrei sapere se la rossa di rotonda è diversa dal solanum etiopicum e in che cosa. grazie

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  6. @Enrico
    Chiaro che le tue melanzane siano carenti di azoto, il potassio è importante per il sapore ma non basta! La pollina va bene come anche il guano, che sempre pollina è... L'effetto è immediato, lo vedrai, ma non dovrebbe mancare anche un concime a lenta cessione, la cornunghia o del vecchio cuoio naturale triturato.

    @Giuseppe
    Non ricordo post sul s. torvum, ne avremo parlato in qualche commento, comunque a breve sviluppi interessanti...

    Ho una pianta di s. torvum espina con innestata una melanzana, innesto basale con la tecnica di "semplice approssimazione", ha svernato in serra fredda senza problemi, terzo anno di coltivazione in vaso. Quattro piante in vaso frutto di semina l'anno scorso, hanno svernato anche loro in serra fredda, la temperatura più bassa che hanno avuto è stata di -2°, nessun problema.

    @Carlo
    La Rossa di Rotonda è una delle molte varietà di s. aethiopicum, non è spinosa. La melanzana arancione di Maratea è invece una s. gilo, sempre proveniente dall'Etiopia:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Solanum_gilo

    Angelo

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  7. @angelop: grazie per la risposta. è possibile avere i semi della melanzana di rotonda? io ho piantato 4 solanum ethipicum e hanno i frutti, alcuni rossi, ma non so se la misura è giusta . saranno 6/7 cm. di dia,etro

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    1. Ciao Carlo,

      se le melanzane sono mature e di color rosso uniforme, non cresceranno più e quindi vanno raccolte. Per i semi della Rossa di Rotonda non c'è problema, tra un pò saranno disponibili.

      Angelo

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  8. grazie Angelo. allora quando ci saranno i semi comunicalo. io ho parecchi tipi di peperoncini esotici. a breve avrò i semi . se qualcuno è interessa to , fatemelo sapere.

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  9. caro angelo mi piacerebbe avviare uno scambio semi, sto cercando i semi della rossa di rotonda ma se tu avessi altre varietà sarei ben felice di aumentare la biodiversità del mio orto! io avrei in cambio di semi autoriprodotti ovviamente,oltre al solanum torvum, dei peperoni a cornetto "cuerno de cabra" ricevuti da amici spagnoli e non ibridi, dei semi di melanzana indiana striata e vari tipi di peperoncini indiani

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    1. Ciao Salvo,

      benvenuto! Ho risposto alla tua mail, per lo scambio dei semi nessun problema, devo solo aggiornare la mia lista, ho molte altre varietà da condividere con gli Amici.

      Angelo

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  10. sono molto interessato a questo tipo di melanzana potrei barattare un pò di semi con dei semi di pomodoro di monte san vito cosa ne dite?

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    1. Ho semi della melanzana. Se vuoi scrivimi a nphoneyCHIOCCIOLAliberoPUNTOit

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  11. Ciao Angelo,
    Ieri ho seminato la Rossa di Maratea. Vorrei sapere quali sono le differenze con la Rossa di Rotonda e se si possono ibridare tra di loro. Ed inoltre: anche le foglie della Rossa di Maratea si possono mangiare? Un saluto, Giuseppe.

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    1. Ciao Giuseppe,
      la rossa di Maratea è di origine africana ma non proviene dall'Etiopia, è classificata come solanum gilo, la vedi in questo link:

      http://luirig.altervista.org/biology/main.php?taxon=Solanum+gilo

      Le due varietà non dovrebbero ibridarsi, a me non è mai accaduto finora. Anzi magari provo a farlo...

      A Maratea non mi hanno mai parlato dell'utilizzo delle foglie, non posso confermartene la commestibilità! Provo a sentire l'opinione del fornitore dei semi, ti faccio sapere.

      Angelo

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  12. Ciao Angelo,
    Non esistono in giro notizie specifiche sulla Rossa di Maratea a differenza della cugina di Rotonda. Dobbiamo pensare a creare una "letteratura" su di essa. Quest'anno le coltiverò entrambe sperando di individuarne analogie e differenze. Per quanto attendibile possa eseere la coltivazione in vaso...Un saluto a tutti.

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  13. Ciao Angelo,
    Ancora una domanda sulla Rossa di Maratea: soffre il caldo come la Rossa di Rotonda?

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    1. Ciao Giuseppe,
      la Rossa di Rotonda è stata "scoperta" dal dott. Karl Hammer, della banca dei semi tedesca IPK, una quarantina di anni fa girava a caccia di semi assieme ai nostri dott. Perrino e Laghetti, ho avuto l'onore di una sua visita a Novembre scorso. Della Rossa di Maratea invece ci sono poche notizie, è segnalata una melanzana simile nel Cilento ma non la conosco. Anzi, provo a cercarla...

      Per la coltivazione, adotta le stesse modalità della Rotonda,sono molto simili come esigenze.

      Angelo

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  14. Ciao Angelo,
    Una prima differenza tra le due melanzane rosse lucane forse sta nei tempi di germinazione. Quella di Rotonda germina nel giro di pochi giorni; invece, i semi della Rossa di Maratea (ma è da verificare più approfonditamente) che mi hai mandato sembra che se la prendano comoda. Ho seminato sei semi il 27 febbraio e a tutt'oggi solo uno è germogliato, tra l'altro con un cotiledone monco. Se non sbaglio, alcune solanacee non hanno fretta in questo senso... Un saluto
    -Giuseppe-

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  15. Ciao Angelo,
    Da una rapida (e superficiale) ricerca fatta in questi due giorni, ho scoperto che sì c'è una melanzana rossa anche nel Cilento, ma sembra trattarsi della Rossa di Rotonda.
    -Giuseppe-

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    1. Ciao Giuseppe.

      Confermo la "capricciosità" della germinazione di alcune solanacee, tipo il solanum torvum...

      Anche le mie ricerche portano ad identificare una melanzana rossa del Cilento nella Rossa di Rotonda.

      Angelo

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  16. Ciao Angelo,

    Ho letto che a Policastro Bussentino, nel Cilento, c'è la Sagra della Melanzana Rossa di Policastro. Poi leggi l'articolo e scopri che è un tipo di melanzana che si coltiva nella Valle del Mercure, soprattutto nel comune di Rotonda! Allora è evidentemente una millanteria quella di chiamarla Melanzana Rossa di Policastro. Tanto più che la Rossa di Rotonda è un prodotto DOP, se non ricordo male.

    -Giuseppe-

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    1. Ciao Giuseppe,

      non potendo usare il nome di melanzana rossa di Rotonda, tutelato dalla Dop, una "innocente furberia" è cambiarlo in "melanzana rotonda di Policastro"

      http://www.scattidigusto.it/2011/09/07/venite-a-conoscere-la-melanzana-rotonda-di-policastro/

      Angelo

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  17. Ma se in Etiopia nessuno, nemmeno il coordinatore di SlowFood o al ministero dell'agricoltura o i pochi contadini a cui ho chiesto, conosce la melanzana rossa, perchè si chiama Solonamu Aethiopicum? Il mistero della melanzana rossa...

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    1. Se non ricordo male, fu portata in Basilicata dai contadini-soldati lucani che avevano combattuto in Etiopia; non ricordo se a fine Ottocento, inizio Novecento o dopo la più recente Guerra d'Etiopia del 1935 scatenata da quel dittatore con la mascella volitiva che non voglio manco nominare... Scusa, ma tu pensi che al nostro Ministero dell'Agricoltura ci possa essere qualcuno che conosca, non dico la Melanzana Rossa di Rotonda, ma anche solo la mela gialla della Val di Non (tanto per dirne una)?

      -Giuseppe-

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    2. Se studiosi eccezionali come Hammer e Perrino hanno classificato la Rossa come Solanum aethiopicum, avranno avuto giusta motivazione!

      Non stupisce "l'ignoranza" da parte delle persone che citi, quanto ai contadini etiopici, potrebbe non esserci più o non essere la zona di origine. Ad esempio, chiedere ad un contadino lombardo del fagiolo lucano auliece o al collega siciliano del broccolo fiolaro, la risposta è intuibile! Eppure sono varietà italiane, giusto?

      Angelo

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    3. A proposito di "ignoranza", in Puglia la maggior parte dei contadini conosce a stento due-tre varietà di carosello...

      -Giuseppe-

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    4. Grazie per l'attenzione
      , cercherò Hammer (Haller?).Mi dici qualcosa di Perrino, non so chi sia? A Rotonda raccontano di Vincenzo l'Africano che tornò con questi semi dall'Etiopia dopo la guerra coloniale. Ma nessuno (fra coloro a cui ho chiesto: il cuoco Beppe che, con sua figlia, ha fatto un ricettario) sa dirmi niente di più. Nemmeno il cognome. Io sono un giornalista, mi occupo di Etiopia e questa storia mi ha incuriosito. E ho fiducia nei miei interlocutori etiopici....

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    5. Ciao Andrea,
      scusa se sono stato poco utile alla tua ricerca, a volte do per scontato ciò che non lo è! Quindi sei lo stesso Andrea che scrive sul sito www.andreasemplici.it ? Che piacevole sorpresa, Non credo di sbagliare se ricordo qualche tuo scritto su Altreconomia, tempo fa bazzicavo da quelle parti,seguendo gli interventi di Luca (Casolaro).

      Pietro Perrino era il responsabile della banca dei semi di Valenzano, Bari, ora è in pensione. Assieme ad Hammer, Laghetti e Knupffer hanno catalogato tutto il germoplasma dell'Italia meridionale, in un volume uscito nel 2004, "semi dal passato".

      Karl Hammer è stato direttore dell'istituto tedesco IPK, una banca del germoplasma sita a Gatersleben. In un vaggio di lavoro, trovò in un orto di Rotonda una strana melanzana rossa e la portò a Bari...
      L'anno scorso è tornato a Rotonda per ritirare il premio assegnatogli:

      http://www.biancoerossadop.it/2013/userdata/pdf/locandina2014.pdf

      Se hai bisogno di informazioni, contattami via e-mail.

      E se ti sei innamorato di Etiopia ma anche del Pollino, ho una sorpresa per te, non solo la melanzana rossa è arrivata da noi, ci sono anche triticum aethiopicum...

      E cosa accomuna De André, Matera e "ho visto Nina volare"...

      Angelo

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  18. Ciao Angelo,

    Ti confermo che anche le foglie di Rossa di Maratea sono commestibili. Le ho mangiate mischiate a quelle di Rossa di Rotonda (il rapporto era uno a quattro a favore di quest'ultima). Il sapore delle foglie di entrambe le varietà mi ricorda un po' le cicorelle di campagna selvatiche e un po' gli spinaci. Secondo me vanno benissimo con il purè di fave, ma hanno un difetto: "càppono nu picca 'ncanna" (per i non pugliesi: "ti graffiano un po' la gola" provocando di tanto in tanto colpi di tosse). I miei familiari non si sono fidati di mangiarli: hanno mandato avanti me. Dopo due giorni sono ancora vivo, quindi confermo che sono commestibili...

    A presto
    -Giuseppe-

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  19. Ciao Giuseppe, la scienza ti è grata ...

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  20. Simpatici i tuoi familiari!
    Senti, ma le hai mangiate crude? Oppure grattano la gola anche da cotte?

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    1. Ciao Claudia,

      Mi vuoi morto? Come dice Angelo, solanacee tassativamente cotte!

      -Giuseppe-

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    2. Ma no, che dici? :-D
      Non me me intendo e chiedevo...

      Direi che se sono così ruvide da raspare il gargarozzo da cotte è meglio evitarle completamente

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  21. Giuseppe, sei troppo prezioso per fare da cavia!

    Da parte mia, ho testato le foglie di licio, buone!

    Per carità Claudia, solanacee tassativamente cotte!

    Per dovere di cronaca, altra solanacea "tossica" che può essere mangiata:

    http://www.pfaf.org/user/plant.aspx?LatinName=Solanum+nigrum

    Io non la mangerei, abbiamo di meglio! Interessante la capacità di bonificare i terreni inquinati da PCB e diossine, oltre ad attirare le cimici e salvare pomodori, peperoni e melanzane...

    Angelo


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    1. Accidenti, proprio l'altro giorno ho estirpato il solanum nigrum. Ho visto che le bacche iniziavano ad ingrossarsi e non volevo averne a centiaia l'anno prossimo. Però non ospitava nemmeno una cimice.

      Anche un mio amico mi consiglia il solanum nigrum come alimento.
      In questo periodo mi sono sbilanciata con l'assaggio di phytolacca ed altre stranezze, ma il nigrum proprio no.

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  22. Ciao Angelo,

    Scusa l'irriverenza: ma esiste davvero la Melanzana Rossa di Maratea? O è una millanteria tipo La Melanzana Rossa di Policastro che nella realtà non è altri che La Rossa di Rotonda? Non ho trovato da nessuna parte, tranne una citazione in un tuo post, alcun riferimento.
    -Giuseppe-

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    1. Ciao Giuseppe,
      non sei irriverente, ho avuto i semi da un giovane ortolano di Maratea, io non ho avuto il tempo di seminarli e li ho passati ad altri, te compreso. Credo di indovinare che le piante che hai coltivato si sono rivelate uguali, la Rotonda e la Maratea, quindi a te il giudizio finale!

      Angelo

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    2. Ciao Angelo,
      Prima di dire se sono uguali voglio aspettare un anno. Per il gran caldo sia la Rossa di Rotonda che la "sedicente" Rossa di Maratea hanno allegato e prodotto poco. La Maratea in particolare era sul balcone più caldo(anche se nonal sole diretto) e ha prodotto pochi frutti piccoli. Comunque sono riuscito ad isolare un frutto e a breve avrò semi freschi. L'anno prossimo voglio coltivare le due rosse in condizioni ambientali identiche, cioè sullo stesso balcone fianco a fianco. Ti farò sapere.
      P.S. Sei riuscito ad avere altre notizie (e soprattutto i semi) della Rossa di Mormanno Calabro di cui mi avevi mandato quel filmato?

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    3. Ciao Giuseppe,
      stai facendo un prezioso lavoro, tienici al corrente. Ho recuperato qualche seme della Rossa di Mormanno, te li mando con piacere, E se riesco a fare una scappata a Mormanno magari semi ed informazioni "freschi"!

      Angelo

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    4. Ciao Angelo,
      Ho fatto molte foto sia alla pianta di Rossa di Rotonda che a quella, per adesso chiamiamola pure così, di Maratea l'estate appena passata e le confronto spesso alla ricerca di qualche differenza. Lo stesso farò il prossimo anno. I fiori ad esempio sono identici...
      Non vedo l'ora di ricevere i semi della Rossa di Mormanno. E' troppo abusare della tua disponibilità se ti chiedo anche qualche seme dell'arancione di Turchia? L'anno prossimo mi azzardo a coltivarle tutte e quattro insieme sperando di avere un pezzetto di terreno e non solo il balcone. Così mia moglie sarà contenta... Un saluto a tutti.

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  23. Salve!
    Avete mai sentito parlare della paccia di Rofrano (SA) invece?

    http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/tradizionali/melanzana-paccia.html

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    1. Ciao Francesco,
      nel mio dialetto "paccia" sta per "pazza", anche nel tuo è così?

      Facci sapere qualcosa su questa melanzana sconosciuta, se scopri qualcosa.

      Angelo

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  24. Ciao Angelo, io sono napoletano ma credo che paccia in cilentano significhi proprio pazza eheheh
    Ho chiesto ad Angelo "Tempadelfico" Avagliano che è proprio di quelle parti...pare che "paccia" sia il nome che danno in quelle zone della rossa di rotonda.Dovrebbe essere quindi lo stesso ecotipo (in fondo è coltivata nella stessa area geografica). Io comuque continuerò ad informarmi per risolvere definitivamente questo dilemma! :-)

    Francesco

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    1. Cari Angelo e Francisco,
      Date un'occhiata a questo link: http://www.ditestaedigola.com/benvenuta-follia-la-melanzana-pazza-cilentana/. Credo che la melanzana "paccia" cilentana altri non è che la Rossa di Rotonda che i cilentani cercano di attribuirsi in maniera fraudolenta chiamandola Melanzana Rossa di Policastro o qualcosa di simile. Ciao.

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    2. Non ci vedo tutta questa malafede (a parte il sito che hai linkato eheheh).
      L'area geografica è la stessa, probabilmente a Rotonda è partita la coltivazione (o forse sono stati i più bravi nella commercializzazione che ha poi portato anche al marchio DOP?) che si è poi allargata a tutta quella zona che comprende territori diversi solo nell'ottica politico-ammistrativa ma non socio-culturale a mio avviso.

      Ad esempio a Napoli e a Minturno (che per puro caso si trova nel Lazio :-) ) si coltivano pomodori gialli da inverno quasi identici.
      Queste due cultivar probabilmente avranno una storia comune, fanno parte della tradizione di quei luoghi che oggi sono divisi solo dal punto di vista amministrativo.

      http://www.arsial.it/portalearsial/RegistroVolontarioRegionale/VE/Schede/136.htm
      http://agricoltura.regione.campania.it/Tipici/tradizionali/pomodorino_giallo.html

      P.S. scusate se mi sono dilungato un pò, ha prevalso il mio animo meridionalista ehehehe

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    3. Caro Francisco,
      Che la si chiami malafede o in altro modo, non è giusto che a Policastro chiamino, appunto, Melanzana Rossa di Policastro (e probabilmente a Maratea accade la stessa cosa) una melanzana che "appartiene" a Rotonda. Allora perché non chiamarla anche Melanzana Rossa di Arluno (dove abito io), di Martina Franca o di Lamon e dintorni, visto che la coltivano anche lì (ma anche in tanti altri posti in Italia grazie a amicidellortodue)? Ciao a tutti...
      -Giuseppe-

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    4. Ciao Giuseppe, le aree geografiche in questione (cilento e parte della lucania) hanno molto in comune. Faccio un altro esempio che conosco meglio...non ci vedo nulla di strano se nel sannio, che comprende parte del molise e della campania, coltivassero la stessa cultivar...in un luogo piuttosto che in un altro potrebbe nascere l'dea di salvaguardare il prodotto proteggendolo fino a farlo diventare un marchio (DOP, IGP ecc.), ma questo non vuol dire che nel luogo dove non hanno avuto la stessa bravura ed intuizione, quella stessa cultivar non faccia parte della tradizione contadina di quel posto un pò "distratto"

      Saluti

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    5. Ciao Giuseppe, ciao Francesco.
      I prodotti che portano l'etichetta della Dop o Igt e similari, possono (e vengono) essere coltivati anche fuori dalla zona di origine, quindi possono essere chiamati col loro nome originale. Il problema è quando la varietà tutelata diventa oggetto di operazione commerciale.

      Se la melanzana di Rotonda è la stessa coltivata nelle zone circostanti ma anche molto più lontano, non può prendere altri nomi, una semplice indagine genetica porta ad esatta identificazione. Secondo me, tutte queste melanzane rosse dovrebbero essere identificate, potrebbero essere aethiopicum ma anche S. gilo, come la melanzana arancione di Turchia, molto simile alla Rotonda, dal sapore più amaro o la Rossa di Mormanno, diversa da entrambe per il frutto allungato e costoluto.

      Angelo

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  25. Ciao a tutti, credo che ci siano delle incongruenze nell'articolo del Cilento:

    questa melanzana racconta ai posteri la storia di queste genti dal sentimento slow, quasi “sudamericano”, dal momento che furono proprio i primi emigranti Cilentani al ritorno dal Brasile e da altre nazioni dell’America Latina a portare qui i primi semi di questo singolare ortaggio.
    O i sudamericani l'hanno portata nelle americhe insieme agli schiavi del corno d'Africa e quindi sarebbe più antica di quella di Rotonda oppure si attribuiscono paternità che nessuno riconosce!
    -Giovanni-

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  26. Anche io sono rimasto sorpreso. Ho pensato: "E mo' che c'entra il Brasile?". In questo sito - http://www.plantnames.unimelb.edu.au/new/Sorting/CATALOGUE/Pt1-African-eggplants.html#gilo - non mi pare che ci sia una rossa che assomigli molto a quella di Rotonda. Un'altra affermazione dell'autore dell'articolo poi mi sembra alquanto azzardata. E cioè: "Tanta era la voglia di questi uomini di raggiungere l’America Latina che nei primi decenni del novecento alcuni pescatori Cilentani, precisamente di Marina di Camerota (Sa), si spinsero al punto di usare persino una barca a remi per raggiungere quel continente." In barca a remi dal Cilento al Sudamerica?!?!?! Ma parla di quelle piccole barchette che siusano per andare a pesca la domenica o di un veliero?

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  27. ognuno ha le sue melanzane di rotonda: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2015/10/05/news/lt-la-tradizione-della-pompia-e-di-siniscola-gt-1.12209676?ref=fbfns
    :)

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  28. Scusate il ritardo, ho ancora problemi con l'adsl.

    Le operazioni commerciali che a volte sono attivate attorno a una "antica varietà locale riscoperta,ecc. ecc" necessitano di oscuro passato, più o meno reale...

    Solanum gilo è originario dell'Africa centrale, dove non è molto coltivato e conosciuto oggi, infatti è diventato varietà "heirloom" del Brasile!

    https://www.etsy.com/it/listing/155678815/brazilian-scarlet-eggplant-solanum-gilo

    Angelo

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  29. Ciao Angelo,
    Il mio "studio" sulla fantomatica Melanzana Rossa di Maratea è andato a farsi friggere! Quando ho cercato di estrarre i semi dai frutticini maturi che stavo curando, beh nemmeno un melanzane ne avevo uno. Dico: zero!!!

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    1. Ciao Giuseppe,
      Come ti ho appena scritto via mail, a breve potrebbero esserci novità interessanti circa le melanzane rosse!

      Angelo

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    2. Caro Angelo,
      Mi sa che l'anno prossimo andremo giù pesante di melanzane rosse! Non vedo l'ora...

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  30. Ciao Angelo,

    Tempo fa mi avevi detto che due studiosi (Hammer e Perrino?) stavano completando un giro per l'Italia alla ricerca di nuovi semi e che ci sarebbero forse state novità a proposito della melanzana rossa. Ricordo bene? Non sono riuscito a trovare il commento o l'email in cui me lo dicevi... Scusa. Come è andata? Si sono fatta sentire con te?
    -Giuseppe-

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    1. Ciao Giuseppe,
      Hammer e Laghetti erano impegnati col progetto di SaveGrainPuglia, non li ho più sentiti ma ci sarà occasione di incontrarci, prima o poi...

      http://savegrainpuglia.it/

      Angelo

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  31. Ciao Angelo,

    Ma i fiori della Rossa di Mormanno sono uguali a quelli della Rossa di Rotonda?

    -Giuseppe-

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    1. Ciao Giuseppe,

      Ti ho passato i semi che ho ricevuto, non li sto coltivando e non posso rispondere alla domanda! Però leggo che solanum aethiopicum fanno parte del gruppo Gilo e viceversa...

      Angelo

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  32. Ciao sono leandro in prov. di treviso, un amante dell'orto e delle piante particolari, cè qualcuno che può fornirmi dei semi di melanzana rossa di rotonda. grazie mille
    leomas@libero.it

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  33. Ciao Leandro, te li mando io. ti scrivo subito alla tua email.
    -Giuseppe-

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  34. Salve sono alla ricerca di semi di melanzana rossa di rotonda. qualcuno ne ha disponibilità? grazie

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  35. Ciao Anto,

    Scrivimi privatamente alla mia email: xxxj.sparwasserxxx@virgilio.xxxit (togli le x).

    -Giuseppe-

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  36. Ciao Angelo,

    La coltivazione della Melanzana Rossa di Mormanno Calabro è andata bene. Quattro melanzane sono state destinate a far semenza. Ne ho aperta una e metà di essa mi ha dato circa 300 semi. Fa' un po' tu i conti... Quindi semi per tutti gli amici di "amicidellorto"!!!

    -Giuseppe-

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    1. Ciao Giuseppe,

      complimenti anche per l'ottima riuscita della coltivazione di questa altra Rossa! E potremmo ricavarne anche un post, se sei disponibile. Il blog riparte tra qualche giorno!

      Angelo

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  37. Ciao, sono Fabio e sono nuovo qui. Non ho ben capito come funziona ma mi piacerebbe iniziare a seminare ortaggi antichi e contribuire nel mio poccolo al mantenimento e diffusione di queste vecchie varietà. Come posso contattare qualcuno che abbia la volontà di darmi una mano e farmi avere un piccolo stock di semi dei principali ortaggi per iniziare questa attività di scambio? Non avendo questi semi da scambiare, per iniziare posso pagare lo stock iniziale. Chi posso contattare?

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    1. Ciao, prova ad essere più specifico nella richiesta. Le richieste di semi così in generale non vengono prese in considerazione.
      Prova a leggere quali semi vengono offerti nella pagina dello scambio.
      Chi non ha semi da scambiare in genere manda al donatore una busta preaffrancata per farseli spedire. Poi si impegna a distribuirli a sua volta l'anno seguente.
      Poi ci sono ulteriori problemi. Con la pandemia le buste si perdono oppure arrivano con fortissimi ritardi. E in questa stagione chi deve seminare ha già seminato quasi tutto. Non è il momento migliore per uno scambio di semi.

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    2. Ciao Fabio, qui i semi non si comprano, li si scambia (chi può) o si regalano. Noto la località da cui scrivi, mi fa piacere il tuo entusiasmo e la voglia di "ricominciare", sarei felice di darti i semi ma, al momento, è praticamente impossibile farlo. Ad esempio, da Milano e vicinanze ci sono amicidellorto coi semi che stai cercando, tipo la melanzana rossa di Rotonda, Giuseppe di Arluno addirittura sta regalando le piante!Claudia ti ha già risposto. Sperando che la situazione si sblocchi presto!

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    3. É arrivata oggi una busta spedita da me. Ha impiegato 50 giorni per percorrere 50 km. Senza contare tutte quelle che sono andate perse nell'ultimo periodo. Non è proprio il momento ideale per uno scambio di semi, purtroppo.

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    4. Vi ringrazio, vorra dire che per quest'anno è andata, cercherò di organizzarmi nell'autunno. Vi spedisco una lettera con affrancatura...ma non ho ben capito dove devo prendere i vostri indirizzi...un abbraccio a tutti e grazie...Fabio

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    5. Prova a chiedere più precisamente cosa ti serve, e chi ha quei semi te li offrirà. Oppire cerca nelle pagine di scambio semi se qualcuno li offre e chiediglieli.
      Anche io potrei passare da Lodi, SE il virus lo permetterà. Spesso ho fatto scambi con lancio dal treno. Basta capirsi, poi il modo si trova.

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  38. Sono di Lodi e mi piacerebbe inoltre sapere se c'è qualcuno che scambia semi nella mia zona. Grazie

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  39. Melanzana rossa di Rotonda Dop, dove posso acquistare i semi. Grazie.

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    1. Buonasera amico anonimo, posso chiederti di spendere qualche parola in più, è una buona norma di educazione che non costa nulla! I semi della rossa di Rotonda non sono in vendita, è possibile trovare in vendita le piantine da qualche vivaio più fornito. Come puoi leggere nel messaggio sottostante, ci sono persone che hanno i semi e li scambiano/regalano, in tempi normali.

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  40. Io sono in zona, ma dobbiamo aspettare che la situazione torni quasi normale, sia perché le consegne postali non funzionano, sia perché è ormai un po' tardi, sia perché sono a corto di semi... Quest'anno faccio l'orto con quel che ho, poi in autunno (si spera) le cose funzioneranno meglio e ci organizzeremo.

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