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martedì 17 luglio 2012

Coltivazione aglio e cipolla

Prima pubblicazione del 27/03/2011 e Aggiornamento del 17/07/2012


AGLIO
di Angelo Passalacqua


"Se vuoi un buon agliaio pianta a Febbraio!"
Meglio non prendere alla lettera questo consiglio di coltivazione, non sempre è così. Anche dell'aglio ci sono varietà precoci e tardive, dipende dalla durata del periodo di conservazione.



Ad esempio, l'aglio bianco di Voghera, il rosso di Sulmona, l'aglio rosa e l'aglio gigante è preferibile interrarlo a fine Ottobre-inizio Novembre, le piante svernano in campo senza problemi.


http://www.agliodivoghiera.com/
http://www.parks.it/parco.nazionale.majella/dettaglio_prodotto.php?id_prodotti=1791



I bulbilli vanno interrati a poca profondità.  L'apice deve rimanere fuori di terra con molta attenzione ad evitare possibili ristagni d'acqua.
Tra le tante varietà che coltivo grazie agli scambi, posso segnalare il campione di conservabilità, l'aglio rosa di Lautrec, non inizia a germogliare neanche ad Aprile!
interrato in Febbraio, naturalmente.




http://www.ailrosedelautrec.com/it_aglio-rosa-di-lautrec-francia_2.php
http://www.ailrosedelautrec.com/it_la-coltivazione-dell-aglio-rosa-di-lautrec_13.php




CIPOLLA
di Angelo Passalacqua


Le numerose varietà di cipolla, oltre che per il colore delle tuniche esterne (variabile dal bianco al giallo ed al rosso e per la forma del bulbo), si dividono in categorie, chiamate "a giorno corto" o precoci e quelle " a giorno lungo" o tardive. Esistono anche poche varietà " a giorno intermedio".
A seconda della durata del giorno e relative ore di luce, le categorie sono:
  • "giorno intermedio" = 14 ore di luce
  • "giorno corto" = meno di 14 ore di luce
  • "giorno lungo" = più di 14 ore di luce
LE VARIETÀ PRECOCI o a giorno corto sono di solito varietà a bulbo grosso, si seminano in semenzaio ad Agosto e si trapiantano in Ottobre-Novembre:

  • La cipolla di Barletta,
  • la bianca di Maggio e di Giugno,
  • le rosse di Tropea,
  • la rossa di Lucca,
  • la rossa di Acquaviva.

cipolla di Acquaviva da semenzaio


cipolla di Acquaviva in contenitore (bicchierino in plastica)




cipolla di Banari


 http://www.wikideep.it/cat/cucina-sarda/cipolla-di-banari/

LE TARDIVE si seminano in semenzaio a Dicembre-Gennaio con trapianto in Marzo-Aprile. Si possono anche seminare a dimora in Marzo. Sono le cipolle da serbo, la raccolta in Agosto:
  • La dorata di Parma,
  • ramata di Milano,
  • la vernina di Firenze,
  • la Stoccarda.
Un esempio di CIPOLLA A GIORNO INTERMEDIO è la conosciuta Borettana.


Di molte varietà tardive è possibile trovare in vendita i bulbetti da semina, comoda alternativa a semine e trapianti, ma bisogna fare molta attenzione al giusto periodo di interramento, non prima di Aprile. Se le piantine spuntate da questi bulbi dovessero subire un repentino ritorno di freddo, alla ripresa vegetativa non ingrosserebbero il bulbo ma andrebbero a seme!
Per produrre semi, si interrano in Marzo le cipolle raccolte l' anno precedente e che si risvegliano, essendo piante biennali.

Poichè poche piante sono sufficienti a produrre semi a volontà, il resto di queste piante è estirpato prima del completo sviluppo (il bulbo si atrofizza).
Molto apprezzate in cucina, sono le cipolle porraie o "sponsali".




CIPOLLE IN MONTAGNA

AGGIORNAMENTO DEL 17 LUGLIO 2012 
di Orto delle Piane


Io le cipolle le faccio principalmente partendo dalle cipolline, anche se continuo a provare pure con il seme, sistema che nella mia stagione corta è oggettivamente inadatto, tanto che ora quelle fatte da cipolline sono prossime al raccolto e quelle fatte da seme sono ancora un incerto esile filo verde.
Quindi consiglio l'uso del seme solo a chi ha climi caldi, e abbondante perseveranza.
Agli altri consiglio di procurarsi e trapiantare piantine provenienti da seme, oppure di impiantare le cipolline.
Esiste anche la bella tecnica di impiantare i "bulbilli" che è stata già descritta nel post http://amicidellortodue.blogspot.it/2009/05/la-cipolla-egiziana.html  
  • Prima divagazione: La cipolla è una pianta biennale, nel primo anno forma foglie e cipolla, nel secondo anno forma il fiore, il seme, e talvolta i bulbilli, utilizzando l'energia accumulata nella cipolla nell'anno precedente.
    Piantare con le cipolline è un "escamotage" che funziona bene solo se queste sono state preparate nel giusto modo, lasciandole cioè convinte di essere (al tempo dell'impianto) ancora nel primo anno di vita, perché così si ingrosseranno a cipolla.
    Se però le cipolline si sono fatte l'idea di essere (al tempo dell'impianto) già nel secondo anno di vita, formeranno fiori e semi e bulbilli, e niente cipolla (e poco serve tranciare il fusto fiorale, perché la cipolla diventa comunque "balenga").
    Quindi se vogliamo usare cipolline dobbiamo acquistarle da produttore di fiducia, che sappia fare il suo lavoro, che ci dia cipolline "giovani".
    Ho notato che le cipolle rosse sono più restie a farsi ingannare dall'escamotage di quelle gialle; le bianche stanno nel giusto mezzo.
  • Seconda divagazione: Vi sono qualità di cipolla che amano il "giorno lungo", varietà che amano il "giorno corto", e varietà che amano "il giorno medio", giusto per par condicio; scegliamo quindi quelle varietà adatte al periodo in cui intendiamo farle crescere, che il raccolto sarà migliore.
    Per lungo, breve, o medio, si intende la durata della luce giornaliera, che è lunga in maggio, giugno, luglio, breve in novembre - febbraio, media in marzo, aprile, agosto, settembre.
  • Terza divagazione: Pare che le cipolle non amano crescere vicino all'aglio e al finocchio, e viceversa.
    Amano invece crescere vicino alle carote, con le quali mettono in atto una reciproca difesa "confusionale" avverso alla mosca
  • Quarta divagazione: nel mio clima (freddo montano) la cipolla ama ricevere parecchia acqua, un poco di cenere di legna, e niente letame; quando forma il bulbo ama che gli si "scoprano le spalle", cioè si tolga la terra attorno al colletto del bulbo, inoltre (anche se a Pat non piacerà) i bulbi si ingrossano maggiormente se si fa un nodo semplice con l'insieme delle foglie quando il bulbo è prossimo alla maturazione (Pat, qualcuno più spicciamente le prende a legnate).
Ed ora mi sa che il commento è già diventato troppo lungo, e il controllo "antilogorroici" del blog me lo rifiuterà (infatti, massimo 4.096 caratteri), così dovrò spedirlo via mail a Roberta, insieme a una foto che alleggerisca la lettura.


Nella foto si può peraltro notare che il nostro sistema di far venire le cipolle comprende anche un po' di "magia" (la postura di Paola parla chiaro; in sostanza, nella cruda luce del tramonto, sta dicendo alle cipolle: crescete giuste senno vi rado al suolo e vi faccio humus).

16 commenti:

  1. Grazie. Ora manca di convincere la mamma, e ti posso dire che ci vogliono 10 anni, lo so per esperienza.
    Molto utile lo scongiuro di Paola, sono sempre così stanca che alla fine lo dimentico.

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  2. Beh Giovanni,
    mi hanno insegnato di peggio. Quando si trapiantano le cipolline da seme, si accorciano le radici e le esili foglioline per facilitare l'attecchimento e irrobustirle. In pratica gli si spezzano gambine e braccine...annodagli il collo è il meno! Però le cipolle così vengono realmente meglio!!!
    Io ho dei porri da seme da trapiantare. E un porro alto come me (180 cm) da cui raccogliere i nuovi semi.
    ;-) Pat

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  3. ottimo post.. qui normalmente piantano l'aglio a dicembre gennaio... quindi quando puliro' i vasi dai pomodori ho spazio per l'aglio...
    vediamo se riusciro' a crescere dell'aglio.

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  4. @ Angelo: le cipolle porraie o "sponsali" che cosa sono e quale parte si utilizza?

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  5. Il mio aglio di voghiera l'avevo piantato ad ottobre, ma via via m'ha abbandonato. Forse l'ho messo nell'angolo dell'orto poco soleggiato...

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  6. Coltivare l'orto pare abbia importante funzione antistress, quindi ci sia anche posto per la pratica magica di Paola e per i consigli di Giovanni a Pat, a volte anche la "violenza" è necessaria!

    Le cipolle porraie o sponsali sono i nuovi getti che crescono dalle cipolle, in pratica sono i getti che producono i semi al secondo anno di coltivazione.

    http://blog.saporideisassi.it/2010/03/calzone-sponsali-focaccia-tipica-pugliese/

    http://www.saporideisassi.it/71-sponsali-gr280.html

    http://ammodomio.blogspot.it/2010/05/come-fare-gli-auguri-ad-una-food.html

    http://soloparole.forumfree.it/?t=53398205

    @Zappatore
    L'aglio di Voghiera si merita un posto al sole...

    Angelo

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    1. @Angelo
      le tue cipolle egiziane crescono benissimo, ma dello stelo che dovrebbe fare i cipollini neanche l'ombra! Ma lo dovrebbero fare quest'anno o l'anno prossimo? sono quelle che mi hai dato tu.
      Pat

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    2. Lo stelo con i cipollini lo fa nello stesso anno.
      Ma come mai ancora sono in campo?
      Io ho già raccolto da diverse settimane sia i cipollini aerei sia i cipollotti sotto terra.

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    3. anchio coltivo in montagna 805 metri per le cipolle uso sia l'interramento dei bulbi in ottobre che quelle da seme, utilizzo una varietà locale ( dorata di costigliole ) cipolla da serbo che compero da dei vecchietti che le autoproducono.

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  7. @ La Casetta bio
    sono in un grosso vaso ancora perchè sto aspettando che si formino i cipollini sullo stelo. Ma niente stelo e niente cipollini. Avevo letto che si adatta molto bene alla coltivazione in vaso perchè ha delle radici ridotte rispetto altre varietà. Non vorrei che il clima di Milano non sia adatto!
    Se qualcuno mi può dare indicazioni in tal senso.
    Pat

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  8. @Pat
    Il clima è fuori discussione, non teme gelo e neve! Mia figlia la coltiva in balcone, i vasi sono piccoli ed abbiamo appena raccolto i bulbilli. Puoi mandarmi una foto alla mia mail? Sono proprio curioso...

    Angelo

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    1. Grazie per gli articoli, gli aggiornamenti e i commenti.
      Noi l'aglio lo interriamo in ottobre novembre, più avanti la terra sarebbe gelata. Lo interriamo completamente e nonostante il terreno argilloso non ha mai patito.
      Parlando di foglie di cipolla tagliate, quest'anno le ho utilizzate.
      Qualcuno di voi sa che non uso e non sopporto le erbe aromatiche. Per questione di convivenza devo però cucinare usando quei preparati di erbe aromatiche che si trovano in commercio.
      Qualche settimana fa ho pensato di preparare da me qualcosa di simile e devo dire che l'insaporitore fai-da-me è più gradevole rispetto a quello acquistato.
      Ci ho messo praticamente di tutto:
      Foglie di aglio, cipolla, porro, erba cipollina; rosmarino, salvia, menta (poca) melissa, balsamita, prezzemolo, sedano, basilico, perilla, artemisia, salvia, foglie di carota, origano, calaminta e sicuramente altro. Ho fatto essicare, triturato e messo un po' di sale.
      Consiglio di provare quando dovrete spezzare le braccine alle vostre cipolle.

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    2. Ciao Claudia,
      Anch'io faccio come te non butto nulla, le foglie delle cipolle (anche quelle raccolte) le aggiungo in minestre o tagliate sottili nella cottura della carne.
      Prima che arrivi il freddo raccolgo delle aromatiche, le lavo e asciugo bene, una parte la surgelo e con l'altra parte faccio degli intrugli secchi molto semplici.
      Ricetta 1°, per carni e arrosti...:
      salvia, rosmarino, aglio a fettine sottilissime ed erba pepe- seccare tutto e tritare sottilissimo- aggiungere il sale fine.
      Oppure ricetta 2°, per il pesce e frittata:
      erba aglina ed erba cipollina - meglio tagliarle con la forbice sottili e poi seccarle-aggiungere il sale fine.
      Sono ottime e si conservano bene per tutto l'autunno/inverno.
      Con la primavera ricomincio a usare quelle fresche.
      Per la semina dell'aglio,
      quando in frigorifero uno spicchio d'aglio inizia a prendere vita da solo e a germogliare, lo interro dove mi capita e quando capita....ho teste d'aglio che si formano qua e la anche nei vasi di fiori!!!
      ciao Pat = )

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  9. Mi sono accorta che il substrato dell'orto che curo è carentissimo! E' come un bambino denutrito di un paese povero...
    Prima della messa dimora non ho preparato il terreno della zona cipolle/carote, ho seminato giusto una fila di senape bianca ai bordi! Nonostante stia rispettando i tempi di semina e trapianto delle diverse varietà di cipolla, potrei non raccogliere nulla.

    Ho letto per bene il pdf mandato da Angelo e i vostri articoli. Visto che sono ancora piccole, si devono sviluppare le foglie, posso usare un pò di macerato di ortica molto diluito per dare un pò di azoto? E magari poca cenere di legna per il potassio, da aumentare quando cresce il bulbo? O potete consigliarmi qualcosa di meglio?

    Le piantine non sono in file, sono sparse assieme alle carote, alle aromatiche e alle erbacce e poco distanziate. Grazie in anticipo.

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    1. Temo che tu sia in ritardo incolmabile, le cipolle estive si raccolgono entro Luglio... Vai col macerato di ortica ( a volontà!) e con la (poca!) cenere, se hai compost e/o letame stagionato puoi aggiungere i relativi colaticci, in pratica metti un chilo di compost in una bacinella ed aggiungi dieci litri d'acqua. Lascia qualche ora in infusione e poi prendi l'acqua ed irriga. Cerca, se possibile, di non usare il tè di compost/cenere sulle carote, potrebbero malformarsi!

      Angelo

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