Cucumis melo var. flexuosus
di Alon - alias Amaqeq (da Israele)
Ciao a tutti e complimenti per il vostro interessantissimo blog, un esempio di come un piccolo gruppo di persone, che si dedica con conoscenza e desiderio di condivisione, può fare la differenza.
Riguardo al Carosello, il vostro blog è l'unico in cui sia riuscito a trovare informazioni significative (
Grazie ad Angelo e a tutti gli altri, per tutti gli sforzi di condividere e di mantenere il blog in funzione).
Nel caso specifico mi riferisco alla conservazione di questa varietà non molto conosciuta e non giustamente apprezzata, ma che ha tante caratteristiche molto desiderabili:
- grande gusto;
- bella presenza;
- bassa manutenzione;
- consumo di pochissima acqua.
Per bassa manutenzione intendo la resilienza e la tolleranza verso parassiti e malattie, con l'esclusione di uso di pesticidi e fungicidi e con risparmio di acqua preziosa.
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Pomodori e cetrioli non devono mai mancare nel mio orto |
INTRODUZIONE
Il mio terreno è composto di argilla pesante. Dovrebbe essere mantenuto ed irrigato con acqua a sufficienza in modo da poter far crescere qualsiasi pianta con apparato radicale superficiale.
Il suolo argilloso "lavora" costantemente espandendosi quando è bagnato e ritraendosi quando è asciutto.
Durante l'inverno non è praticabile; il trattore, sul bagnato scivola e rimane bloccato immediatamente ed in profondità.
Anche gli attrezzi manuali non aiutano in inverno, quando il terreno diventa una massa appiccicosa.
In primavera, quando la terra inizia ad asciugare, il suo volume diminuisce significativamente e si inizia a formare la crosta soprastante che indurisce e alla fine spacca.
Le crepe diventano più profonde delle radici delle colture stagionali, lacerandole e ventilando il terreno fino a tramutare la terra secca in pietra dura.
Queste crepe impediscono una irrigazione regolare, poiché l'acqua, scorrendo per le crepe, passa attraverso il terreno e si posiziona al di sotto delle radici.
Esiste tuttavia un arco temporale durante la primavera, quando il suolo non è né molle, né duro. In questo periodo è possibile lavorare con gli strumenti manuali per circa due/tre settimane, dopo di che il terreno può essere solo lavorato con mezzi meccanici, poiché la forza applicata dal corpo non è sufficiente.
GIARDINO RICREATIVO
(fatto a mano, in contapposizione alle colture di campo eseguite con il trattore)
La maggior parte dei meloni collabora con la natura argillosa del suolo e con il clima caldo, producendo un buono e gustoso raccolto.
Quando il terreno non è più appiccicoso e prima che diventi troppo duro, stendo una corda per conrtrassegnare le linee rette da seguire per l'impianto futuro.
Con l'aiuto del forcone, il terreno viene sollevato e capovolto lungo la corda per una profondità di 25 cm.
Uno o due giorni dopo, quando il terreno si è asciugato un po', metto gusci d'uovo, letame di gallina e stallatico invecchiati e compost di corteccia. Questi additivi contribuiranno ad allegerire un po' il terreno e a fornire nutrimento. Poi di nuovo, con l'aiuto del forcone, questi composti verranno mischiati al terreno.
Fisso la linea di irrigazione a goccia a 20 cm parallelamente alla linea dell'impianto futuro. La linea viene ricoperta da un foglio di plastica trasparente largo un metro, per qualche settimana, prima di piantare.
Occasionalmente, le linee, così coperte vengono innaffiate a goccia, in modo da mantenere il suolo, sotto il telo, umido e per incrementare la conducibilità di calore che accelera l'integrazione delle sostanze nutrienti aggiunte ed elimina i semi dell'erbaccia. Si mette in atto anche una parziale disinfezione del terreno (anche se ci vorrebbe più tempo per farlo bene, ma un compromesso è necessario in quanto il tempo a disposizione è poco).
Nel momento di impiantare, verranno fatti dei piccoli fori sul foglio di plastica, a distanza adeguata per il
monitoraggio del raccolto e per la distribuzione del concime liquido fatto di foglie di erba medica e consolida fermentata.
Il foglio di plastica lo lascio in sede per prevenire le perdite di acqua attraverso l'evaporazione ed è coperto per ombreggiare il suolo.
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Dopo l'impianto, la perdita di acqua è relativamente bassa, non ci sono erbacce, soltanto poca manutenzione è necessaria |
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PAINTED SERPENT - serpente dipinto STRIPED ARMENIAN - armeno striato
Il cetriolo armeno striato è il fratello dell'Armeno verde chiaro e Armeno verde scuro.
Insieme formano i tre moschettieri della confraternita dei tortarelli e i rivali della dinastia dei dominanti cetrioli lunghi greenhouse.
Anche se non ho avuto la possibilità di coltivare i caroselli costoluti, le foto di Angelo mostrano una certa somiglianza con le striature dell'armeno.
Il Painted serpent, come anche i caroselli costoluti, ha un aspetto striato molto bello.
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Anche verso la fine della stagione il Painted serpent mantiene le proporzioni lunghe e sottili |
Il melone-cetriolo più lungo è conosciuto anche come:
- Tortarello
- Armeno
- Serpente
- Metki
e a volte ci si riferisce a loro, nei cataloghi dei semi, come Meloni, altre volte come Cetrioli o Melone-Cetriolo.
L'Armeno verde chiaro è relativamente comune, mentre gli altri due sono più rari da trovare.
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Portulaca, pomodori, cetrioli, Jalapeno, altri peperoni, cetrioli melone (ingredienti per una insalata fresca) |
IL FRUTTO
L'Armeno striato è il più lungo dei tre, è anche il più snello. La sua pelle contiene invisibili morbidi peli che non possono essere notati al tatto.
Di seguito un breve confronto sulle caratteristiche dei frutti.
Al tatto
- Verde chiaro: duro, liscio, quasi vellutato, piacevole al tocco;
- Verde scuro: duro, morbido come setola;
- Striato: mediamente duro, liscio, leggermente gommoso, molto piacevole al tatto.
Al morso
- Verde chiaro: duro, croccante;
- Verde scuro: croccante con nucleo più morbido;
- Striato: croccante, ancora più facile da masticare rispetto agli altri due.
Colore interno
- Verde chiaro: chiaro
- Verde scuro: scuro
- Striato: più scuro
La cavità dei semi dell'armeno striato inizia a svilupparsi un po' più tardi che negli altri due. Ha una croccantezza quasi uniforme fino al nucleo ed ha anche meno tendenza a sviluppare spazi vuoti all'interno del frutto.
Per i miei gusti, l'armeno striato è il più gustoso dei tre; è croccante e facile da masticare. Il colore è più scuro all'interno, può crescere più lungo degli altri due, rimanendo relativamente snello e senza sviluppare semi.
Se lasciato maturare, il sapore assomiglia a quello dei meloni, ma meno dolce, di gusto molto delicato e per niente acido.
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Relativamente lungo rispetto agli altri, aroma di melone, non troppo dolce, piacevole per i diabetici |
Comunque non voglio dire che lo striato sia da preferire agli altri; tutti e tre si completano gli uni con gli altri e possono dividere la stessa ciotola dell'insalata, aggiungendo ognuno qualcosa di diverso.
Come prova di questa diversità, ognuno qui preferisce uno dei tre, adducendo la propria ragione, tra quelle descritte in precedenza.
LA PIANTA
C'è differenza nel portamento della pianta rispetto alle altre due.
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Alla fine della stagione le piante stanno andando bene |
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la robusta base |
All'inizio è molto avaro a produrre i frutti, non più di due o tre
frutti per pianta; poi inizia a produrre ad ondate successive. Ad ogni
nuova ondata i primi due fiori femminili impollinati matureranno,
mentre i restanti cresceranno un po', poi ingialliranno e cadranno.L'armeno striato è tardivo ed inizia a mostrare i primi fiori femminili
alcune settimane dopo i suoi fratelli.
Il tempo che passa tra un'ondata produttiva e l'altra può essere più
lungo di una settimana all'inizio, ma più la pianta cresce e più questo
tempo si accorcia considerevolmente.
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Fiore femminile |
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crescerà? |
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Non crescerà! La testa gialla è il segno che non va avanti e che dovrebbe essere tolta. |
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I due più vecchi cresceranno ancora |
Un'altra caratteristica distintiva per la pianta è la sua consistenza
riguardo alla forma ed alla dimensione del frutto durante l'intera
stagione.
In questo momento cambia il suo carattere, da avaro a generoso.
Mentre i suoi fratelli iniziano a dare segno di fatica e riducono la
lunghezza e la grandezza dei frutti e sono in procinto di produrre semi
e di terminare la produzione, l'armeno striato appare regale iniziando
a produrre meravigliosi frutti lunghi e sottili, concedendo alcuni
giorni di tempo entro cui scegliere di raccoglierli, come se non avesse
fretta di andare da nessuna parte.
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Fine della stagione, la dimensione dell'armeno a strisce è relativamente ben mantenuta |
Rispetto alle sue dimensioni, non produce molti semi da raccogliere dal
frutto maturo, così io coltivo poche piante dell'armeno striato e le
più belle e precoci sono lasciate esclusivamente per produrre semi.
Come pianta sembra un "tipo intelligente" che calcola ogni passo che
deve compiere ed obbedisce alle sue regole, niente di casuale. Posso
quasi sentirla pensare e calcolare, come una fabbrica con una linea di
prodotti esclusivi e controllo di alta qualità.
Per quelli che amano i cetrioli armeni, posso caldamente consigliare di
coltivarli in anticipo e di goderseli fino all'inverno.