di Ottone
Il sisaro è un antico ortaggio, appartenente alla famiglia delle Apiacee, ormai non più coltivato.
Nel Medio Evo era servito alla mensa dei Re.
Della pianta si consumano le lunghe radici bianche cotte, simili alle carote,dal gusto dolce. Ho avuto i semi da Cristiana del Giardino delle Naiadi tramite Angelo, l'anno scorso. Li ho seminati in primavera ed inaspettatamente hanno fiorito (avrebbero dovuto farlo l'anno seguente). Ho raccolto i semi ed ho lasciato le piante sul posto.
http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=sium+sisarum
http://www.ortofiorito.it/giardino/pianta-423.htm
http://www.gerbeaud.com/jardin/fiches/chervis-semis-culture-recolte.php
http://le-projet-olduvai.blogspot.it/2013/01/chervis-sium-sisarum-et-autres-plantes.html
http://vivaionaiadi.blogspot.it/p/conacreis.html
Ciao Daniela,
RispondiEliminagrazie per il post e le foto. Qui da me il sisaro è meno lussureggiante, a causa della minore umidità, come te attendo il secondo anno per la raccolta delle radici, come faccio per il rafano. Ringrazio anche Cristiana per aver scambiato i semi, strappo alla regola per gli Amicidellorto!
E' bene essere sicuri dei semi per non incappare in piante parenti del sisaro ma velenose! Vedere sium latifolium ed erectum...
Ho aggiunto i link a fine scritto, è chiaro che in Francia lo conoscono meglio di noi...
Angelo
Ciao... io vorrei i semi di sisaro. Dove posso trovarli?
EliminaCiao Rosario,
Eliminanon ho potuto raccogliere i semi in tempo, non ne ho più disponibili, per il momento.
Angelo
RispondiEliminahttp://www.infiltrato.it/notizie/italia/follia-ue-vietato-prodursi-cibo-piccoli-orti-fuorilegge-come-la-tecnocrazia-vuole-affamare-il-popolo
SIAMO ALLA FOLLIA
LEGGETE
LILIANA
Che siamo alla follia sembra ormai assodato, e proprio per questo vorrei omaggiare gli amici di un piccolo contributo "antiterrorista" che in sostanza dice:
EliminaVero è che le disposizioni di questo progetto di legge europea destano preoccupazione per l'evidente tentativo di consolidare la monopolizzazione dei semi già in atto.
Ma vero è anche che questo progetto di legge non comprende la proibizione di prodursi il cibo, né la proibizione di produrre e distribuire semi a livello non professionale e non commerciale.
Quindi non facciamoci terrorizzare oltre il necessario dalle "beline" propagande umane, e continuiamo con fermezza a perseguire libertà, autosufficienza e biodiversità.
Un guerriero sereno vale cento soldati impauriti.
Concordo con Giovanni, la sua analisi è giusta, In "rete" e specialmente su Facebook impera un informazione (?) troppo veloce e sommaria, manca il tempo di elaborare il proprio pensiero e si preferisce "ragionare con la testa altrui"!
EliminaLa bufala circola periodicamente, con le levate di scudi, l'all'armi all'armi, l'incitamento alla disubbidienza orticola... Leggere dappertutto di coltivazione vietata, di criminali dediti alla coltivazione dell'antica lattuga fa ridere, si ripropone la questione dei semi "vietati" di Kokopelli, sono queste sementiere particolari a dover temere la legge della Cee.
Incitare contro il diavolo delle multinazionali dei semi ogm è tempo perso, noi tutti possiamo fare ben poco, a parte le solite raccolte delle firme... Chi ha voce in capitolo, i contadini professionisti hanno da tempo abbandonato i semi "antichi", comprano ogni anno le sementi, quasi tutte ibride, iscritte all'Ense o equivalenti, anche per accedere ai sussidi Cee. Cosa buona e giusta è contrastare la semina di mais ogm in pianura padana, però i contadini seminano da 50 anni mais ibrido mica l'ottofile.... Per loro mais ogm o ibrido cambia poco!
L'attacco ai semi tradizionali è cosa che continua da sempre, come ci insegna l'operazione Kamut-khorasan. E questa di sicuro la conoscono in pochi, una notizia sul lodatissimo (a volte troppo!) Senatore Cappelli, varietà non brevettabile,però...
http://www.akrux.it/
Buonanotte a tutti
Angelo
Grazie Angelo e Giovanni,forse perchè noi con la terra ci campiamo, ogni tanto quando leggo cose così mi allarmo.
EliminaCon tutto l'impegno che ci mettiamo a conservare i nostri semi per continuare anno dopo anno la produzione certe notizie danno il brivido.
Grazie per la buona saggezza contadina
Liliana
Ciao Liliana,
Eliminaè sempre bene tenere alta la guardia, gli eco-furbi sono tanti!
Buone notizie sul fronte mais-ogm, anche se occorrerebbe vedere cosa seminano "effettivamente" gli imprenditori agricoli... Non chiamiamoli contadini, questi sono altra cosa!
http://www.repubblica.it/ambiente/2013/05/21/news/ogm_clausola_salvaguardia-59330840/?ref=HREC2-14
Angelo
Bello anche questo! Quante cose meravigliose conosco grazie a voi.
RispondiEliminaDomande: uno dei link dice che è un legume. Non è un'apiacea?
Le foglie sono commestibili?
Forse i nostri cugini francesi ti hanno portato fuori pista, loro per "legumes" intendono le verdure...
EliminaTra le piante elencate nel famoso Capitulare de Villis è citato come Chervis. Le piantine sono commestibili ma non sono il meglio come sapore!
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/medioevale/letteratura/Capitulare-de-Villis-Carlo-Magno.html
Angelo
Grazie! posso sempre contare su di te, per ogni cosa! :-)
EliminaComplimenti, non ne avevo mai sentito parlare, prima o poi proverò a coltivarla.
RispondiEliminaQuando la provate fate sapere se è anche buona.
grazie
Giuseppe
ho i semi raccolti l'anno scorso, se a qualcuno interessano, mi mandi una busta che glieli spedisco.
Eliminasemi finiti!
EliminaBuongiorno a tutti! Una domanda: di quanta acqua ha veramente bisogno il sisaro? Grazie.
RispondiEliminaPierluigi
essendo stata chiamata anche "la patata europea" forse potrebbe seguire il modus operandi della patata: quando iniziano a cadere i fiori sono pronti i tuberi
RispondiEliminaIl paragone è valido se la patata la semini con seme vero, non se interri il tubero...
EliminaIl sisaro è una biennale, per trovare radici di giusta dimensione è meglio attendere che si completi il secondo ciclo di coltivazione.
Ma, come consiglio sempre, è sempre meglio provare di persona!
Angelo
Ciao a tutti mi piacerebbe iniziare a cimentarmi con il sisaro, c è nessuno che può donarmi qualche seme e darmi qualche consiglio? Grazie la mia è mail Giuseppe.gon@tiscali it
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