di Angelo Passalacqua
Un aglio poco conosciuto, non più coltivato e diventato una rarità rinselvatichita, la provenienza iniziale è la zona di Napoli ed Ischia.
Qui qualche preziosa informazione
Non deve essere confuso con l'aglio detto serpentino, allium victorialis, questo aglio-porro è chiamato anche aventano e vulpico. Il serpente è tirato in ballo per le caratteristiche spirali della pianta in crescita
Crescendo la pianta perde il portamento serpentino e fiorisce mettendo un ciuffo di aglietti in cima all'infiorescenza
Ringrazio la gentile Roberta Zaltieri per avermi dato la possibilità di coltivare questo aglio più altre rarità di cui vi parlerò in seguito.
La pubblicità è sempre assente nel nostro blog ma mi permetto la segnalazione di valide opportunità di acquisto di piante e semi rari da aziende oneste e serie come questa:
RispondiEliminahttp://www.aalamargherita.eu/
Visto che assortimento? E senza bisogno di cercare all'estero!
Ho scambiato i semi con Roberta e sono sicuro che continueremo a farlo...
Angelo
Un sacco di piante interessanti, alcune delle quali assenti nei vivai delle mie parti.
RispondiEliminaChe carino l'aglio!
RispondiEliminaAnche il mio aglietto rosa ha gli spicchietti al posto dei semi.
Mi piacerebbe sapere quali sono le varietà che fanno spicchietti e quali i semi, se ce ne sono.
Grazie.
molto interessante...ma visti i miei scarsi risultati con la cipolla egiziana , non ci tento neanche!
RispondiEliminaPat
un'altra rarità che stupisce! anche a me piacerebbe coltivarlo, in realtà vorrei "tutto"! ma è meglio porsi dei limiti...
RispondiEliminal'ho piantato anch'io quest'anno!!! il sapore sa proprio di aglio (ma il mio palato non è così raffinato) forse un poco attenuato
RispondiEliminaciao Angelo, non so per quale ragione, ma non vedo più il mio messaggio con la richiesta di aglio di Sulmona nè riesco a leggere la risposta, elencata fra i commenti recenti, che mi hai dato. Potresti ripeterla qui per favore ?
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