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lunedì 15 giugno 2020
SALVIA SCLAREA
Salvia sclarea
di Angelo Passalacqua
Un ettaro di Murgia, tanta pietra e poca terra, dove coltivare i semi tradizionali, i frutti di una volta, seminare le piante selvatiche in orto, come insegnava Teofrasto, le erbe officinali e le aromatiche...
Una salvia, la prima a fiorire tra le varietà che coltivo, la sclarea o moscatella
Facciamo la sua conoscenza in questo contributo ed in questa scheda.
Una fioritura appariscente con profumo percepibile da lontano, attrae api ed altri insetti, si dissemina da sola con facilità, tenendo fede al suo nome si "salva" da sola dalle malattie e, in un ambiente "selvatico" non ha insetti parassiti, magari aiutata da "insetticidi biologici" come questo che riposa su di una delle sue foglie, nella foto seguente...
Il fiore è molto bello, con una singolare caratteristica, una sorta di meccanismo a molla costringe l'insetto impollinatore ad impregnarsi ben bene di polline
Le parti eduli della pianta sono le foglie carnose ma anche i profumati fiori.
Una pianta di facile coltivazione e dalle grandi virtù, consiglio a tutti di avere almeno una pianta, si accontenta anche di un vaso e, se avete spazio disponibile, anche altre varietà di salvia e molte aromatiche, le mostrerò a breve!
L'ennesima conferma che le piante troppo "facili" non fanno per me. La sclarea si salva da sola, si dissemina da sola, ma io riesco ad averla solo sporadicamente e per brevi periodi.
RispondiEliminaNon sono riuscita a far nascere nemmeno il tagete, quest'anno.
Anno funesto anche per le semine? Non scoraggiarti, riprova!
EliminaPer tante varietà, quest'anno è stato veramente un anno funesto, riguardo le semine. Con la sclarea mi va male quasi sempre...
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