Cicoria di san Filippo
di Angelo Passalacqua
Una delle tante varietà di cicorie coltivate in Puglia, originaria di Gioia del Colle, in provincia di Bari
Prende il nome dal Santo Patrono della città, san Filippo Neri, perché matura la grossa infiorescenza dette bacchetta nel mese di Maggio, la data dei festeggiamenti è appunto il giorno 26 di Maggio
La foglia intera mostra l'appartenza di questa cicoria alle varietà dette "spadone" ed alle "puntarelle di Maggio"
Le grandi foglie con le coste carnose possono essere mangiate crude se raccolte prima che la pianta metta il germoglio (cocoria spadona da taglio), in seguito meglio cuocerle assieme alla puntarella
La ricetta tradizionale vede puntarelle e foglie cotte assieme alle fave novelle raccolte in questo periodo nella zona murgiana
La coltivazione non presenta difficoltà di rilievo, la semina va fatta in semenzaio a fine Agosto-metà Settembre con trapianto in terra ad Ottobre-Novembre (sempre riferito alla zona di Gioia del Colle e Comuni limitrofi), piante irrigate solo al trapianto, sono molto resistenti sia al freddo che al caldo ed all'asciutto. Meglio non concimare per non stimolare la crescita visto che cresceranno nel periodo più freddo dell'inverno, altrimenti si rischia di perdere le caratteristiche di grande resistenza della varietà che ne fanno pianta adatta alla coltura in arido, quella della Murgia
Nessun commento:
Posta un commento