Zucca Cappello del Prete
a cura del G.A.S. Solidea
http://it.wikipedia.org/wiki/Zucca_Cappello_del_prete
La zucca cappello da prete è la zucca, tipica della pianura reggiana e mantovana, che ha reso famosi "i tortelli di zucca".Sta scomparendo dalle campagne a causa della minore produttività e per la caratteristica, poco adatta alla commercializzazione, notevole variabilità di pezzatura, che va da uno a cinque chili. Ogni pianta è capace di produrre due zucche di medie-grosse dimensioni, in alcuni casi tre.
http://it.wikipedia.org/wiki/Zucca_Cappello_del_prete
La polpa è leggermente farinosa, dalle nostre parti viene consumata tagliata a fette e cotta in forno... senza bisogno d'altro! Molti mangiano anche la buccia che è molto sottile.
Abbiamo effettuato la zappatura non appena le piogge di Marzo lo hanno permesso. A fine Marzo, con luna crescente, abbiamo seminato i semi in vasi fatti ritagliando i brik del latte, ponendo il seme verso il basso a circa un centimetro di profondità.
Verso la fine di Aprile, quando la seconda foglia vera era ben aperta, abbiamo trapiantato in terra, scavando le buche a due metri di distanza tra loro ed interrando letame maturo. A Giugno abbiamo effettuato un diserbo manuale per impedire alle erbe infestanti di ombreggiare le zucche.
Questa zucca non può essre coltivata in aridocoltura, anche se non necessita di molta acqua. Abbiamo innaffiato solamente in Luglio, una volta alla settimana.
A fine Agosto le prime zucche erano pronte da cogliere, mostravano il peduncolo disseccato, sintomo di maturazione.
Il risultato è stato eccellente, le 15 piantine hanno prodotto 38 zucche, tra grandi e piccole, con maturazione scalare.
Un ringraziamento a Paolo ed Angelo per l'ospitalità, all'istituto Zanelli www.itazanelli.it che si prodiga per mantenere vive le varietà della nostra zona ed a tutti i membri del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) Solidea, che hanno messo un pò del loro tempo in questo piccolo-grande progetto.
Volendo dare seguito a questo esperimento abbiamo proposto ad un piccolo agricoltore locale di produrre le zucche: come gruppo di acquisto le abbiamo pre-finanziate anticipando al produttore parte del ricavato.
RispondiEliminaL'esperimento è andato molto bene, confidiamo di aver dato un contributo importante per mantenere viva questa varietà.
Somiglia molto alla zucca che ho seminato l'anno scorso. Mi hanno dato tre semi da Brescia e detto che era molto buona, senza dirmi il nome. Infatti è squisita sa di castagna. Non ha però il "sederino" bombato come questa...per il resto è identica nel colore, forma, dimensioni e peduncolo...Ho raccolto i semi e la ripianterò anche quest'anno! Ma chissà che tipo è...Domani ci faccio i ravioli! Grazie per questo bel blog!
RispondiEliminaComplimenti Cristian, di sicuro avete fatto la scelta giusta, "adottando" un contadino per coltivare la zucca nella zona d'origine, di meglio non potevate!
RispondiEliminaCiao Nadia, se vuoi mostrare la tua zucca e parlarcene sei la benvenuta!
Per i ravioli: a che ora si mangia???
Angelo
Dai commenti del vecchio blog su splinder
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19 Settembre 2010
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Post molto interessante. Nei prossimi anni proverò anch'io a coltivare questa bella zucca, verificando come si comporta nella mia zona.
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20 Settembre 2010
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Buongiorno a tutti. Bellissima questa zucca. Io ne coltivo parecchie varietà, ma questa mi sfugge. Vorrei sapere per mia curiosità se è parente della zucca turbante; per forma e aspetto le assomiglia parecchio, ma cambia il colore. La turbante è arancione e rossa e per quanto ne so io non è commestibile.
Per me che sono un appassionata di zucche è bello scoprirne sempre di nuove,e se fosse possibile ricevere 4-5 semi sarebbe fantastico in cambio di qualche varietà che coltivo io
Grazie,ciao
Daniela
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20 Settembre 2010
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Buongiorno, anche io l'ho coltivata. La conosco come "Zucca Mantovana".
Francesco Pirovano
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20 Settembre 2010
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Ringrazio Cristian M., autore di testo e foto sulla zucca ed anche per l'invio dei preziosi semi. Aggiungerei solo qualche notizia in più:
http://www.itazanelli.it/iniziat/guastalla2009/biodiversita.pdf
A pagina tre trovate la zucca da prete ma anche le altre pagine sono molto interessanti...
Rimanendo nello stesso sito, consiglio a Daniela:
http://www.itazanelli.it/zucche/introduzione.htm
e poi qui:
http://www.kcb-samen.ch/shop/?language=fr
Anche escludendo i semi ibridi F.1 c'è una vasta scelta, non solo di zucche! Guarda per esempio alla voce Divers.
Angelo
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20 Settembre 2010
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Dimenticavo: la zucca turbante turco è commestibile, come confermato da me, che la coltivo e mangio, e come puoi leggere qui:
http://www.itazanelli.it/zucche/turbante_turco.htm
Ciao.
Angelo
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2 Ottobre 2010
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Abbiamo una zucca simile, la beretta mantovana, che appunto si usa per fare i tortelli mantovani con amaretti e mostarda.
Io non li preparo, mi raccontò la ricetta la vicina mantovana che mi diede i semi.
Negli anni si è ibridata con altre varietà di zucca e non sempre i frutti sono della perfetta forma originale.
La polpa è ben asciutta e dolce, simile alle castagne.
Claudia
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1 Novembre 2010
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Ciao! Ingegnoli in catalogo la chiama zucca Beretta Piacentina, per me è sempre la stessa e mi piacerebbe piantarla per fare i tortelli mantovani con amaretti e mostarda. Avete qualche seme in più?
filortico
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2 Novembre 2010
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Pazienta ancora un pò, vedrai che la zucca non mancherà nelle liste dei semi degli Amici dell'orto!
Angelo
Buon giorno!
RispondiEliminaQualcuno ha qualche seme da vendere o scambiare di zucca cappello del prete reggiana? Non riesco proprio a trovarli!
Grazie
Martina Ragazzo