Pagine

domenica 26 giugno 2016

PEPERONE CORNO DI CAPRA

Peperone corno di capra 
di Angelo Passalacqua 


Un peperone pugliese "speciale" , simile al più famoso lucano di Senise, si conserva appeso in serte per il consumo invernale, la polpa della bacca è di spessore ideale per essere seccata al sole.


I peperoni hanno dimensioni generose, quasi sempre la forma è quella a corno di capra, da cui deriva il nome.


Ottimo sapore e profumo, è una varietà di peperone dolce, esiste anche la versione piccante, più rara e meno apprezzata.


Adesso mi chiederete se coltivo anche questo "a secco"? Vi rispondo subito: Quasi! Il corno di capra è abituato alla sete, viene meglio se irrigato pochissimo e non dandogli troppi nutrienti, nelle foto è evidente che le piante hanno più peperoni che foglie! E nella seconda foto notate che le foglie apicali mostrano una carenza di azoto, non c'è da preoccuparsi, va bene così!


L'ombra del mandorlo risparmia alle piante il sole cocente e basta irrigare una volta alla settimana, per questo pacciamo con l'erba sfalciata.

I peperoni sono ottimi anche consumati "freschi", appena raccolti ma se li preferite "cruschi" ecco una ricetta tradizionale pugliese. 

  
  

15 commenti:

  1. Bellissimi!
    Ovviamente qui non sono adatti. Quest'anno ho raccolto qualche pomodorino solo dalle piante di pomodoro eterno rosso, che erano in vaso. Tutte le altre piante sono marcite per il prolungato eccesso di pioggia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il corno di capra è adatto alla coltivazione in vaso, la pianta non cresce molto. Quindi non cercare scuse e sappi che ti toccherà coltivarlo!

      Angelo

      Elimina
  2. In vaso anche lui? Davvero? e se lo riparo supera l'inverno? (I peperoncini lo superano, ma i peperoni di solito no).
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai che io spingo sempre a provare!

      Angelo

      Elimina
    2. Angelo, visto che sei stato così gentile da offrirmi questi peperoni, non avresti qualche seme di Senise? Mi sono venuti benissimo, produzione eccellente, ho dato via un centinaio di bustine di semi e... senza rendermi conto ho dato via anche l'ultima, non me ne sono rimasti!... Grazie.

      Elimina
    3. Ciao Claudia, sei sempre generosa! Ti mando i semi del Senise e... Se vuoi aggiungere altro, fammelo sapere!

      Angelo

      Elimina
    4. Più che generosa sono disordinata e disorganizzata...
      Basta così, grazie! Gentilissimo.

      Elimina
    5. Allora Piccanti per Costruttore e dolci per me, grazie!

      Elimina
  3. Ciao Angelo, è la prima volta che scrivo sul blog ma vi seguo da un po in incognito ahahah
    Questi peperoni son davvero belli, l'aridità del paesaggio circostante nella foto mi ricorda il mio terreno, di sicuro verrebbero bene anche da me!(sud-sardegna)
    buona coltivazione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Andrea,
      benvenuto! Ti aspettavo, anche io visito in incognito Amicidellorto 2 su Facebook... Ti mando i semi del peperone, temo che non avrai possibilità di coltivarlo ora. Scrivimi al mio indirizzo e-mail.

      Angelo

      Elimina
    2. Ciao Angelo, grazie mille, ti scrivo subito una mail allora!
      Andrea

      Elimina
  4. veramente belli ma sono più curioso verso il piccante. mi piacerebbe avere qualche seme di entrambe le varietà da provare per il prossimo anno

    RispondiElimina
  5. Citi la mia Terra, non posso non scriverti. Caro Angelo sono Raffaella di Melfi. Continuo a seguirti anche se per qualche anno sono scomparsa. Vedo che i tuoi peperoni sono già rossi. I miei sono veramente indietro!! Spero di rivederti presto, o riuscire a ricontattarti. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Raffaella, che piacere ritrovarti! Manda una mail al mio indirizzo: xxangelop_2009@xxlibero.itxx (togli tutte le xx).

      I peperoni nelle foto sono quelli dell'annata scorsa, anche qui da me sono ancora verdi.

      Ricambio l'abbraccio, a presto!

      Angelo

      Elimina