Il pero di Angelo
di Angelo Passalacqua
L'Angelo del titolo non sono io, ma è l'amico Angelo Margherita, quello delle fave del Passato, vi rimando a questo filmato in cui ci siamo io e lui
Oramai conosce ogni luogo delle Quite di Santeramo, ogni tanto mi segnala qualche interessante scoperta, come questo albero di pero, nato da seme
Le foto qui sopra e le due seguenti le ho scattate a fine Febbraio, a prima vista sembrerebbe uno dei tanti perastri selvatici (Pyrus pyraster) facili da incontrare sulla Murgia, con rami contorti ed irti di spine
La prima anomalia è l'incipiente fioritura mentre tutti i perastri sono ancora dormienti, la spiegazione nelle successive foto scattate da Angelo e Grazia, nell'estate 2021
La vegetazione è del perastro ma i frutti sono una piacevole sorpresa!
Ancora una volta la Natura ha fatto un miracolo, una evidente ibridazione spontanea in cui ha mescolato un pero selvatico con un pero coltivato!
E se pensiamo a questa abbondante produzione di frutti in un estate torrida, dopo una terribile gelata tardiva di metà Aprile che ha cancellato tutti i frutti di ogni varietà, una siccità di sei mesi!
Ho preso un pò di marze da innestare su perastro, anche se sono ancora fermi di vegetazione e non posso farlo subito, comunque lo farò appena possibile.
Nelle due foto sopra, un'altra pera di Angelo che vedremo in seguito!
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