Melone gaghiubbo
di Angelo Passalacqua
Ricevere i semi fa sempre piacere, averli con tutto il "contenitore" ancora di più! Ringrazio l'Amico Angelo Giordano per il suo regalo
"Tra i meloni antichi qualche giorno fa vi abbiamo segnalato la varietà ‘Gaghiubbo’, particolarmente resistente alle malattie ed alla siccità, con sapore ‘profumato’ e non molto dolce, da consumare entro 48 ore dalla raccolta. Il ‘Gaghiubbo’ ha la forma simile ad una zucca ‘a spicchi’ e può pesare anche 3-4 kg, ma di solito è più piccolo.Il nome ‘Gaghiubbo’ è associato a livello locale ad alcuni soprannomi o modi di dire: quando una cosa ha una forma ‘strana’, si dice che è stata fatta ‘a gaghiubbo’."
La descrizione di questo particolare melone l'ho estratta da questo post.
In questo articolo di cinque anni fa, gli amici di BiodiverSO mostrano quello che cresceva nell'orto di Angelo, compreso il gaghiubbo
Purtroppo non posso mostrarvi l'interno del melone come faccio di solito, in mia assenza la moglie ha provveduto...
La presenza del gaghiubbo in casa si avvertiva dall'intenso profumo che sprigionava, Angelo lo aveva coltivato in arido, senza irrigare, non c'era liquido all'interno.
All'assaggio una sorpresa, il sapore era poco dolce (rispetto ai meloni più zuccherini), molto aromatico e profumato, ma è la polpa che ha sorpreso, non è acquosa ma in bocca si liquefa all'istante come se invece di una fetta di melone state assaporando una granita!
Ovviamente questo può piacere o meno, i gusti non si discutono!
A me è piaciuto...
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