Fava di Santorini
di Angelo Passalacqua
L'isola vulcanica di Santorini è la patria di piante come la vite, coltivata in una particolare modalità, per difenderla dal vento e non irrigata, tipici pomodori da serbo, un anguria e questa fava molto particolare, che poi fava non è ma cicerchia.
Slow Food tutela questa varietà, pianta selvatica che solo qui a Santorini cresce da sempre, una selvatica addomesticata e coltivata.
Perdonate la scarsa qualità delle foto, potrete ammirare questa primadonna in foto migliori, nei siti che segnalerò più sotto.
I piccoli semi vengono decorticati e poi cotti come in Italia cuociamo le fave decorticate, nel macco siciliano o nelle pugliesi "favebianche". A Santorini infatti la chiamano appunto fava o pisello giallo. La ricetta originale è chiamata "fava sposata", fava e cipolla.
Cicerchia coltivata a Santorini e pianta selvatica in altri territori, in Italia è (poco) conosciuta come cicerchia porporina, Lathyrus clymenum, la vediamo qui e qui.
I semi. Foto di Max Nunziata da Facebook
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