Pomodoro corno delle Ande
di Angelo Passalacqua
Viviamo in un mondo che corre veloce, con internet ed i social che scandiscono i tempi della nostra vita, un merito di questo mondo ultra veloce è la possibilità di entrare in contatto con persone che magari vivono dall'altra parte della Terra e ciò ci sembra "normale", come sia sempre stato così.
Eppure basta ritornare col pensiero a venti anni fa, che mondo ci fosse. Tranquilli, non parleremo di tutti gli aspetti della società del tempo, mi limiterò a mostrarvi come agivano i "cercatori di semi" di fine Novecento dello scorso secolo. I viaggi alla ricerca di semi e piante fatti di persona, cosa che richiedeva tempo, i contatti con persone che vivevano molto lontano avvenivano con lo scambio di lettere, con lunghi periodi di paziente attesa tra invio e risposta. Oppure il telefono di casa, quello col filo...
Negli anni Ottanta e Novanta, scambiare semi era problematico ed a volte vietato, in più occorrevano mesi per i contatti postali. C'erano associazioni di "seedsavers" estere ma, come è capitato a me, spesso si veniva snobbati da esse, eppure spesso erano presenti, nelle liste scambio dei semi tra i soci, ortaggi italiani, ad esempio il pomodoro Re Umberto o L'atreplice!
Nella foto in alto, una delle buste che acquistai da una "nuova" sementiera, attirato da varietà estere allora introvabili, una ditta francese che, dopo qualche anno, avrebbe preso il nome attuale di Kokopelli
I corno delle Ande del 2019, figli e nipoti dei semi di quella busta del 1999...
In venti anni di coltivazione, ho testato questo pomodoro in luoghi e terreni diversi, con annate favorevoli o per nulla, sempre con ottimo risultato. Le piante sono praticamente indistruttibili, immuni da malattie, ad iniziare dal temuto marciume apicale, lasciando crescere le piante a cespuglio.
Le bacche arrivano al peso di duecento grammi, la buccia è sottilissima, pochi semi ed assenza di acqua di vegetazione, molta polpa di ottimo sapore.
Perdonate il lungo prologo iniziale, era solo per evidenziare la grande fortuna dei seedsavers nel mondo di internet...
semi vorrei....
RispondiEliminaa me fanno un po' strano queste aziende che usano ancora, dopo così tanti anni, la vecchia tassonomia...
RispondiEliminaCiao,sabato 28 e domenica 30 settembre si terrà "fiori e colori"a Piazzola sul Brenta
RispondiEliminaCi sarà Moreno e compagnia?