Pomodoro casalino di Cerveteri
di Giuseppe Monteleone
Come per il Costoluto di Licata, anche per questa varietà credo che non esista una letteratura precedente.
Chi mi regalò i semi un paio di anni fa (un'amica di questo gruppo, Claudia Maggi), mi ha detto che il Casalino di Cerveteri è considerato "cugino" della Spagnoletta di Gaeta. Questa parentela si esprime nell'estrema somiglianza tra i frutti di entrambe le varietà e nel loro sapore, piuttosto asprigno, ma gradevolissimo al palato.
L'aspetto delle due piante in sé è, invece, diverso: il Casalino di Cerveteri presenta le foglie di un normale pomodoro mentre quelle della Spagnoletta di Gaeta sono praticamente identiche a quelle delle patate.
Secondo me, Il Casalino di Cerveteri ha lo stesso limite di tutti i pomodori costoluti: se li raccogli maturi, diventano spugnosi. Meglio raccoglierli quando sono leggermente acerbi.
L'ho coltivato nel 2020 in vaso e nel 2021 in piena terra con poche tracce di marciume apicale in entrambi i casi.
mia nonna romana dell'800 coi casalini ci faceva il sugo, coi pantano striati l'insalata e coi pantano lisci i pomodori col riso
RispondiEliminaVedo che hanno avuto un'ottima resa!
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