sabato 15 agosto 2015

GLI AMICI TUOI

BUON COMPLEANNO 

"Una donna va da Buddha: suo figlio è morto e lei è disperata.
E' vedova e non può avere altri figli.
Il suo unico figlio è stata la fonte di tutto il suo amore e della sua attenzione.

Buddha le sorride e le dice: Vai in città e cerca alcuni semi di senape
in una casa in cui non sia morto nessuno.

La donna si precipita in città, va di casa in casa. E trova sempre la stessa risposta:

Possiamo darti tutti i semi di senape che vuoi, ma non alle tue condizioni perché
nella nostra casa sono morte molte persone.

Ovunque si ripete la stessa storia, ma la donna continua a sperare, ci deve essere una casa che non ha conosciuto la morte. E così gira per tutto il giorno.

Al tramonto pensa: La morte fa parte della vita. Accade. Non è qualcosa di personale,
non è una calamità, non è accaduta a me soltanto.

Ritorna da Buddha.
"Dove sono i semi di senape?" le chiede Buddha.

Lei sorride e cade ai suoi piedi: "Vorrei conoscere ciò che non muore mai. Non voglio più 
che tu riporti in vita il mio bambino, perché se anche lo facessi risorgere, morirebbe di nuovo. Insegnami, Maestro, ciò che non muore mai. Fa che io lo possa trovare dentro di me.
                                                                                      Osho Rajneesh 

https://www.youtube.com/watch?v=p0_n7HvQ860 

" Ho ereditato la terra che aveva mio padre..."
                             Roberto Vecchioni, "Gli Amici Miei" 

 
 Quando muore la carne
l’anima cerca il suo posto
dentro un papavero
o dentro un uccellino.


 Quando muore la carne
l’anima cerca il suo centro
nello splendore di una rosa
o di un nuovo pesciolino.

 Quando muore la carne
l’anima cerca la sua meta
nei misteri del mondo
che le ha aperto la finestra.
                     
             Rin del Angelito, trad. andino


Ciao Paolo, gli Amici tuoi sono sempre qui a festeggiare con te. Ci conforta sapere che, da quando sei partito, la tua anima  sia nelle tua amate piante e tramite esse tu sia presente nella casa di ognuno di noi. Tramite la tua amata Valeggia continui il viaggio, dopo essere stato da Vladimiro sei arrivato da me, cresci vigorosamente, nonostante la neve inattesa di Aprile. Questa volta sei stato più forte di lei....

Il tuo Amico Angelo
 

3 commenti:

  1. Grazie per i pensieri delicati e profondi con cui hai ravvivato il ricordo del nostro amico Paolo.

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  2. Grazie Angelo.
    E grazie anche a Paolo che ci ha insegnato molto

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  3. Ho scritto qualche mail a Paolo e ci siamo scambiati delle opinioni, la sua passione era travolgente, il suo attaccamento alla natura lo si vedeva in ogni suo gesto ed in ogni sua riga....ma pochi mesi dopo questi scambi epistolari, mentre tra me e me mi chiedevo perchè non vi fossero più aggiornamenti sul suo fantastico Blog, scoprii che ci aveva lasciati.
    Pur non avendo fatto in tempo ad incontrarlo il suo ricordo è sempre presente e mi chiedo se qualcuno stia curando quel piccolo angolo del savonese a cui Paolo ha dedicato tutto se stesso.

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