domenica 26 luglio 2020

LATTUGA ROSSA DELLA SENTINA


Lattuga rossa della Sentina 

di Angelo Passalacqua 


Il mio incontro con questa lattuga risale al 2014, da qualche anno c'era un progetto per il recupero di ortaggi coltivati in questo luogo particolare, la Sentina, questo il suo biglietto da visita. I semi li ho ricevuti da due diversi coltivatori, da allora la coltivo ogni anno, con ottimo risultato. 





Il mio terreno di coltivazione dovrebbe essere all'opposto di quello di provenienza, eppure la lattuga si è ben adattata, cresce insieme alla cicoria puntarella di Agosto con cui divide la poca acqua di irrigazione. 





Come per tutte le verdure da consumare crude, non uso concimare con letame o compost, i cespi comunque raggiungono un ottima pezzatura, le grandi foglie non sono dure da masticare ma carnose, con ottimo sapore. Qui vediamo la lattuga nel luogo di origine



E qui in mano al primo contadino che l'ha selezionata 



Un breve filmato dedicato a questa terra meravigliosa delle Marche 





Il sito dell' Assam, l'agenzia regionale marchigiana, la vediamo qui e qui la scheda relativa. Non so se la lattuga che coltivo sia la stessa che l'Assam ha scelto tra i vari ecotipi, al limite mi limiterò a chiamarla lattuga rossa e continuerò ad apprezzarla e coltivarla! 


2 commenti:

  1. l'ho coltivata gli anni scorsi, quest'anno l'ho seminata per non buttare i pochi semi autoprodotti qualche anno fa e se va bene avrò una piantina o due. Le mie non erano così rosse come quelle di Angelo, ma più simili a quella nella foto del contadino, con poche screziature rosse. Molto tenera, ma simile alla lattuga Trocadero, che coltiviamo sempre e i cui semi si trovano con facilità. Comunque, se avete l'occasione, coltivatela senza indugio la lattuga rossa della Sentina.
    Parrafo

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