mercoledì 26 novembre 2008

Cece Nero di Cassano Murge

di Angelo Passalacqua

Questa caratteristica varietà di cece è originaria di Cassano delle Murge, in provincia di Bari. Sull'onda del successo per la riscoperta di "antichi semi locali", la coltivazione è tornata nei campi di Cassano, Acquaviva (quella dell'omonima cipolla) e Santeramo, comuni limitrofi. Naturalmente non viene più coltivato a mano ma con semina e raccolta meccanica, eccettuati pochi contadini che seminano i ceci tra i filari di mandorli ed olivi, per sfruttare la proprietà concimante delle leguminose.

Questo cece è una varietà molto resistente alla avversità, non viene mai irrigato, non teme il freddo e la siccità. Viene seminato a fine Ottobre e la raccolta viene fatta a Luglio. Non abbisogna di cure, eccetto una sarchiatura-rincalzatura delle giovani piante, il portamento è cespuglioso, i fiori di un bel rosso-viola. Il cece ha una sottile buccia nera, all'interno è di color bianco-giallo.

Cece nero di Cassano Murge, varietà commerciale

Il consumo del cece nero era legato ad un'antica tradizione locale, rimasta in vita fino all'inizio degli anni Sessanta. Data la penuria di proteine animali nella dieta quotidiana, (la carne era merce rara...) si sopperiva con le immancabili fave secche, i fagioli, i ceci bianchi, i ceci neri.
Alla nascita di ogni bambino era consuetudine avvisare il parroco, portandogli in dono una gallina. Per tirare su la mamma dalle fatiche del parto ed il successivo allattamento, le preparavano il brodo di ceci neri, il liquido di cottura nero come petrolio e di consistenza gelatinosa ma molto nutriente.
Col boom economico degli anni Sessanta, l'abbandono delle terre degli agricoltori per le industrie ma sopratutto con la constatazione che fosse più giusto che la gallina la mangiasse la puerpera (con comprensibile dispiacere del prete...), il cece nero ha rischiato di estinguersi, evento scongiurato da pochi contadini testardi.
Da uno di questi ho ricevuto il cece nero che vedete in foto, di dimensioni più grandi.

La varietà in mio possesso
Non lo trovate in vendita, a differenza di quello "piccolo", facilmente reperibile.

1 commento:

  1. Che meraviglia questi ceci!!!!
    Io non sono molto esperta, ma assolutamente interessata alle varietà antiche... Non sono nemmeno una grande coltivatrice, ho un piccolo orticello e da quest'anno, dopo un corso di bio-orto-intensivo, ho iniziato a fare semenzai e usare solo semi biologici. Vorrei introdurre anche i ceci e i lupini. Per quanto riguarda i ceci vorrei sapere quali sono, secondo te, quelli più adatti al clima settentrionale (io vivo in provincia di Lecco).

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