mercoledì 21 luglio 2010

Albicocche

Varietà di Albicocche
Prunus armeniaca  Fam. Rosacee

di Angelo Passalacqua

ESTATE


Quando il cardo fiorisce e la cicala canora
stando sull’albero l’acuto suo canto riversa
fitto da sotto le ali, nella pesante stagione d’estate,
allora più grasse sono le capre, il vino è migliore,
le donne più ardenti, ma sono fiacchi gli uomini
perché Sirio brucia la testa e i ginocchi
e secco è il corpo per via della vampa

                       da "Le opere e i giorni",  Esiodo 




http://unfilodivoce.blogspot.com/2007/07/esiodo-estate.html

Purtroppo per lui, Esiodo non conosceva le albicocche, giungeranno solo attorno al 50 dopo Cristo, chiamate i "piccoli Soli" per la somiglianza dei frutti al Sole dell'estate. I Romani ritennero la pianta originaria dell' Armenia, mentre la vera patria è in Cina dove era conosciuta e citata nel Chan-bai king, il Libro dei monti e dei mari, del 2200 aC.



La Portici è chiamata "crisommela", dal greco "Mela d'oro", termine ancora in uso in Campania per le albicocche Vesuviane. La pezzatura è grossa, il sapore ottimo. 


http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/albicocca.htm


La Palummella ha frutto medio grosso, polpa soda e buon sapore.

http://www.ilgiardinodellecollezioni.it/prodotto.aspx?id=655

Nella mia zona è impossibile coltivare varietà precoci, quindi sono presenti albicocche come la Fracasso, Boccuccia, Vitilio, Cafona, Baracca.



http://www.ilgiardinodellecollezioni.it/prodotti.aspx?catid=54

http://www.rotundamaris.net/index.php?option=com_content&view=article&id=138

Nelle zone dal clima più clemente, come quelle costiere, si trovano le cosidette varietà moderne, coi frutti di dimensioni giganti ma scarso sapore...


Non è il caso della piccola...


Pellecchiella, gustosa piccola albicocca.


Tutte le varietà che coltivo sono innestate sul mandorlo dolce, l'unico portainnesto che consente la coltivazione in aridocoltura, senza mai irrigare. Anche per questo, la pezzatura dei frutti è un pò più piccola, non effettuo il diradamento dei frutti, non ho problemi di malattie e parassiti, quando ci riesco do solo qualche spruzzata di bordolese.


Da sinistra, nocciolo e mandorla di Crisommela, Palummella e Pellecchiella.
Se avete un centinaio di semi disponibili, potreste farvi l'ottimo liquore di albicocca, la ricetta la metto in seguito, per ora basta...

A presto, vi parlerò delle biricoccole.

2 commenti:

  1. Io sono della provincia di Napoli e qui con il termine "Cresommela" si usa indicare l'albicocca in genere di qualsiasi varietà. Mentre da come indicato in questo post sopratutto nell'ultima immagine il termine in gergo sembra essere riferito a una particolare varietà, forse la Portici?

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    1. Carissimo Peppe,
      che piacere ritrovarti!!!

      Non hai letto attentamente il post, è specificato che, qui da me, la "cresommola" è la Portici, oltre ad una varietà "locale" molto simile che mostrerò in seguito.

      Ciao
      Angelo

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