Solanum lycopersicum Fam. Solanacee
di Angelo Passalacqua
  Sono pochi gli ortaggi che contano varietà a centinaia, i pomodori sono  l'esempio più evidente. Di color rosso, rosa, giallo, verde, arancione e  zebrato, la forma spazia dal tondo all'ovale, ai costoluti. Dal peso di  pochi grammi fino al chilo e mezzo. Ma basta guardarli e subito li  identifichiamo come pomodori... tranne uno! Sì, perché come il Reise non ce ne sono altri.
  Non è un pomodoro particolarmente costoluto come potrebbe sembrare a  prima vista, sono invece numerosi tondini fusi tra loro, il numero varia  da tre fino alla diecina e più, difficile trovare due pomodori uguali. 
  Il nome viene dalla Germania, reisetomaten, "pomodoro  da viaggio", la tradizione vuole che venisse molto apprezzato dai  viandanti che lo assaporavano lungo la strada, mordendolo senza dover  usare il coltello.
  All'interno è molto polposo, i semi non sono presenti in tutti "i  pomodorini", il sapore non è inferiore alla bellezza, dolcezza ed  acidità sono bilanciate tra loro, molto gustoso. Sa di "pomodoro",  niente a che vedere con quelli che si trovano in vendita oggi ed in ogni  periodo dell'anno!
  Nel mio orto avevo cinque piante di Reise, all'inizio non ho avuto  problemi, le piante crescevano benissimo fino ad arrivare a poco meno di  un metro d'altezza, ben rigogliose. Complice l'annata piovosa e fredda,  a Luglio sono comparse le malattie fungine che hanno colpito duramente e  bruciato le piante. Le irrorazioni dei macerati non hanno dato alcun  giovamento, ho dovuto ricorrere a ripetuti interventi di bordolese che  solitamente non faccio con le nuove varietà che sto testando, ma  non potevo rischiare la perdita totale, non avevo altri semi.
In sintesi, un pomodoro che merita di  essere coltivato, sia per l'aspetto insolito che per il più che  meritevole sapore, sperando che l'estrema suscettibilità alle malattie  sia evento confinato all'annata per nulla favorevole, anche se devo  onestamente dire che le altre varietà di pomodori "nuovi" che ho testato  non hanno dato grossi problemi.
http://sev.lternet.edu/~jnekola/Heirloom/tomato%20pics/reisetomate_A.jpg





 
eccolo qui!
RispondiEliminalo scorso ottobre ho avuto dei semi di pomodoro tramite scambio.
Me li hanno dati come costoluto genovese, quando sono nati pensavo a qualche ibridazione strana visto la forma, mi sembravano pomodori deformi ed invece ora scopro che erano semi di pomodoro reise.
La pianta si è rilevata molto produttiva anche se spesso i pomodori si rovinavano, qualche parte diventata nera, però bastava toglierla e i resto si potevano mangiare.
Il sapore è buono, però io l'ho trovato un po' acido, li ho usati sia in insalata che per fare vari sughi di verdura.
l'anno prossimo li ripianterò.
ciao è possibile averne dei semi?
Eliminasalvatorepresta87@yahoo.it
EliminaMa pensa!!! Io ho raccolto e mangiato qualche giorno fa un pomodoro molto simile. Appena ho visto la foto di questo ho notato la somiglianza. Il mio è il "pomodoro da passeggio nero".
RispondiEliminaHo visto il tuo pomodoro, molto somigliante al Reise. Altro pomodoro per la felicità degli Amici, te ne chiederanno i semi di sicuro!
EliminaIl nero da passeggio ha fatto un solo frurro, finora, ti metto da parte i semi.
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