lunedì 23 dicembre 2019

CECI / 2

Ceci / 2

di Angelo Passalacqua


Parlare degli aspetti riguardanti i ceci e dell'influenza che hanno avuto durante la millenaria coltivazione richiederebbe la scrittura di un corposo volume, mi limiterò a qualche segnalazione, tipo aver dato il nome ad una Casata della Roma Antica, da cicer viene Cicero ossia Cicerone.







Molte le varietà di ceci desi coltivate, di colore nero o rosso, utilizzate come cibo proteico come la "carne dei poveri". Un curioso detto proverbiale toscano cita: "Aver cotto il culo né ceci rossi o cò ceci rossi, che vale esser pratico del mondo e non essere raggirato".







Nell'introvabile libro "Raccolta dei segreti medicinali del signor Nicola Lemery", "trascrizione di fine Ottocento di un guaritore della murgia" si legge dell'uso del cece rosso, il preferito nell'uso curativo, per "far tornare le purgazioni alla femmine", la ricetta dice: Prendasi dei ceci rossi, fateli bollire in acqua e allorché sono cotti colate l'acqua, della quale prendasi un bicchiere pieno per tre diverse mattine".






Le foto sono in ordine sparso. Vi rimando ai post che ho scritto sui ceci, qui per i ceci rossi.




Per il cece nero rugoso, fino agli Anni Sessanta, c'era l'antica usanza di preparare il brodo ci ceci neri a vantaggio delle partorienti, ne ho parlato nel post sul cece nero rugoso di Cassano, qui e qui.






Fine seconda parte 


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