venerdì 29 agosto 2014

FAGIOLI: Lima, Lazy houswife, Redland's green leaf, Yard long bean, Pisello-asparago

di Claudia Maggi

Ho seminato l'11 aprile i fagioli ricevuti da Nellie e Arvalia.
Sono tutti germinati facilmente, a parte i Jack bean.

Poi hanno dovuto lottare contro le limacce, hanno trovato gustosissime le loro foglie.
Sì, all'inizio la vita di tutti i miei legumi non è stata facile.

I fagioli Lima il 24 aprile



I fagioli Lazy housewife il 16 maggio


Se la sono cavata meglio i Redland's Green leaf, che a questo stadio sembravano rampicanti, perché rispetto agli altri erano i più alti.

Fagioli Redland's Green leaf il 16 maggio



I Jack bean sono a malapena spuntati, sono sopravvissuti qualche tempo e infine deceduti.

I Jack bean il 16 maggio


Oltre ai fagioli di Nellie ed Arvalia ne ho coltivate due varietà Thailandesi, fornite da Irene.

La prima è la versione tailandese dei fagiolini da metro, gli Yard long bean.
Questi sono risultati immuni agli attacchi delle fameliche limacce.

Yard long bean fotografati il 30 marzo



Yard long bean il 22 aprile


E, sempre dalla Thailandia, il pisello-asparago, Psophocarpus tetragonolobus.
Anche quest'ultimo immume dalle limacce ma dalla crescita molto lenta

Psophocarpus tetragonolobus il 16 aprile


La crescita è stata particolarmente lenta
Psophocarpus tetragonolobus il 10 giugno



LE FIORITURE
Il 28 maggio i Redland’s green leaf erano in pienissima fioritura



E il 5 giugno avevano diversi baccelli



Il 14 giugno è toccato ai Lazy housewife



Dei Lima mi sono persa la fioritura, ma avevano dei baccelli ancora vuoti ma già grandicelli il 5 luglio



I Lima il 12 agosto


Arrivati a maturazione per primi i Redland’s green leaf e dopo pochi giorni i Lazy housewife.
Li ho riseminati e sono nati benissimo entrambi, cresciuti velocemente e senza risentire della voracità delle limacce.
Eccoli entrambi il 27 luglio.



Lo yard long bean ha prodotto solo due baccelli, uno già raccolto e uno ancora sulla pianta



Lo Psophocarpus tetragonolobus è fiorito solamente il 10 agosto.
Pur avendo grandi grappoli di fiori ne sono fioriti pochi e i baccelli sembrano seccare anziché ingrandirsi. Avevo delle bellissime foto dei fiori, ma purtroppo le ho perse.
(crescono tra il grano saraceno, quei semi che si vedono attorno al fiore.








I SEMI
Ecco i Redlands green leaf e i Lazy housewife




Qui i Lima



Baccelli di Redland’s raccolti



I fagioli riseminati sono fioriti e con qualche baccello, ma per ora non sono maturi.
Il tempo non li ha aiutati.



Problemi:
Ultimamente i Lima hanno avuto attacchi di afidi neri sulle cime e le foglie sembrano coperte di ruggine. Questo è un male per la pianta, perché mia mamma non può sopportare di vedere foglie malaticce e le toglie tutte.



I Lima dovrebbero essere perenni. Proverò a trapiantarli in serra.

Aggiornamenti:

Ecco gli unici due semi di Tetragonolobus che ho raccolto, era il 14 ottobre.



Li ho riseminati l'anno seguente ma non ho avuto successo.


Non ho trapiantato i Lima in serra. Ho costruito una serra apposita per i Lima. Non si sono salvati comunque.


Ho a disposizione per gli scambi:
-Redland’s green leaf
-Lazy housewife
-Lima

martedì 26 agosto 2014

ERVILIA

VICIA ERVILIA 

di Angelo Passalacqua 


Un lungo salto all'indietro nel tempo, al periodo detto della Rivoluzione Neolitica, quando gli uomini abbandonarono la caccia e la raccolta dello "spontaneo" e divennero agricoltori, addomesticando piante spontanee.


La descrizione viene dalle pagine di un "testo sacro", graditissimo regalo ricevuto!



La Famiglia è quella delle vecce, anche se molti legumi dimenticati come l'ervilia sono difficili da classificare, si passa da Vicia ad Ervum e persino Lathyrus...



Un tempo le vecce erano consumate come verdura, è un vero peccato rinunciare a mangiarle, lasciandole come foraggio agli animali! Anche i semi sono commestibili ma solo dopo ripetute bolliture per eliminare sostanze non gradite, le stesse delle cicerchie causa di latirismo.  Plinio il Vecchio, nella sua Storia Naturale, riferisce della guarigione di Augusto dopo una cura con l'ervilia.

http://en.wikipedia.org/wiki/Vicia_ervilia 



I semi ricordano quelli delle cicerchie ma l'ervilia è detta "falsa lenticchia", la pianta infatti è molto simile.



Le vecce hanno i fiori colorati, l'ervilia invece li ha bianchi come la lenticchia!



La semina è autunnale, almeno qui da me, ma anche quella tardiva primaverile ha un buon esito, se la pioggia cade al momento giusto!



Il raccolto è a Giugno.Luglio. La pianta non ha praticamente parassiti o malattie, non richiede nemmeno rincalzature, consiglio però la semina "a porche".

http://germoplasma.arsia.toscana.it/Germo/modules/MESI_Menu/Elemento.php?ID=617 

Come avete letto, in Toscana il mociarino è tenuto in scarsa considerazione, da sempre lasciato ai colombi! Anche se Pinocchio dovrebbe insegnare qualcosa...

http://it.wikisource.org/wiki/Le_avventure_di_Pinocchio/Capitolo_23 

Di veccia-lenticchia ci sono più varietà, un altra molto particolare è questa:



La famosa lenticchia di Soleto, paese in provincia di Lecce, ha fatto tribolare illustri studiosi, come potete leggere nel seguente contributo:

www.lecce.coldiretti.it/RenderImg.aspx?CI=22234491 



www.iamb.it/share/integra_files_lib/files/biodiversita_vol2.pdf

http://www.salentokm0.com/lenticchiasoleto.html

Ovviamente devo avvertirvi che, per l'uso culinario, non improvvisate, come per la raccolta delle erbe spontanee, utilizzate i semi solo se c'è qualcuno esperto che vi insegna ad usarli nella giusta maniera!

  Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare. 

giovedì 14 agosto 2014

FERRAGOSTO

FERRAGOSTO 

di Angelo Passalacqua

"Staccati dunque dalla folla, Paolino carissimo, e dopo tante traversie non proporzionate ai tuoi anni ritirati finalmente in un porto più tranquillo. Pensa quanti flutti hai affrontato, quante tempeste private hai sofferto, quante pubbliche ti sei attirato; già abbastanza  si è messo in luce il tuo valore attraverso prove faticose e turbolente; sperimenta quel che può fare in assenza di impegni. Sia stata dedicata alla vita pubblica la maggior parte dell'esistenza, certo la migliore; prenditi un pò del tuo tempo anche per te. Non ti invito a un riposo pigro e inattivo, non ad affogare quanta vitalità c'è in te nel sonno e nei piaceri cari al volgo: questo non è un riposare; troverai attività più grandi di quelle in cui sinora ti sei impegnato, da svolgere in un sereno isolamento."

Seneca, La Brevità della Vita 

lunedì 17 agosto 2009


Mio compleanno

Ferragosto, per tutti una festa, per me La Festa, il giro di boa annuale, in parole povere il compleanno.
Ma i festeggiamenti con la famiglia sono rimandati di due giorni, troppa confusione e mancanza di parcheggi, così giornata tranquilla al fresco degli ulivi, in compagnia del botolo:


venerdì 1 agosto 2014

L'ORTO DI MORENO

Vista l'ennesima giornata di pioggia stile novembre, nonostante sia luglio! Ho trovato un po' di tempo per farvi vedere alcune foto del mio orto che sto cercando di coltivare in modo biologico, anche se per alcune colture sono costretto ad utilizzare pacciamante nero in materiale plastico, altrimenti qui l'erba regna sovrana, visto che sono ai piedi del monte grappa e piove molto.
Questi sono dei piselli mangiatutto con baccello viola, una varietà inglese che si trova bene anche qui, ma io come di consuetudine li raccolgo a maturazione giusta da sgranare.




In lontananza appesi su una bassa rete ci sono i piselli samish nani molto buoni e produttivi con grano piccolo e dolce. Davanti ho piantato tre varietà di patate particolari, la blue de Solais con buccia e polpa blu/ viola, la magenta love con buccia rossa e polpa rosso lampone e le vitellotte che già conoscete






Qui vi presento le cipolle mammout ancora in fase di crescita, sono arrivate a pesare tutte sopra il kg poi il sorgo nigrum, angurie e meloni nel paciamante e dietro molte varietà di pomodori scambiate con molti di voi e le melanzane lunghe bianche snowy







Quasi la stessa foto di prima ma a giugno dove si vede lo sviluppo di meloni, pomodori, melanzane e si vedono anche in primo piano i peperoni zutla, dietro fagioli zolfini e borlotti nani e i tutori alti in bambù per i fagioli e fagiolini che ho appena seminato dietro si notano appena dei girasoli e la quinoa e sullo sfondo il monte grappa



In primo piano le arachidi che una volta in Veneto erano presenti in tutte le famiglie e purtroppo molte di quelle varietà sono andate perse! A fianco dei cavolini di Bruxelles viola, le patate americane e dietro zucche della Stiria e arrampicate su una rete da cantiere le zucchette spinose (sechium edule) a sinistra della foto la quinoa un po' allettata dai temporali e davanti la (melotria scabra) o cetriolino anguria