venerdì 27 luglio 2012

Cavolaia - Un po' di giustizia

parassiti -  episodio 8
di Orto delle Piane


Oggi piove, evviva! Ne approfitto per togliermi un peso dalla coscienza, quello di aver accusato nella precedente trattazione  la povera Pieris rapae di essere l'unica colpevole dei brucamenti dei nostri cavolami.

Non è così, successive approfondite indagini lo hanno dimostrato, ecco le prove


Il bruco verde a destra è un cucciolo di Pieris rapae, e gli altri a sinistra, chi sono?
Un entomologo ce lo saprebbe dire, io no, ma la diversità la colgo, anche la voracità



La Pieris rapae è questa, e depone uova singole, bianche, una qua e una la, posso testimoniare



e allora queste di chi sono? (PS: sono della cavolaia maggiore - Pieris brassicae)



e queste?  Azzarderei che possano essere della Mamestra brassicae, che però non ho mai visto svolazzare sui miei cavoli, perché a quanto pare ha abitudini notturne

Mi scuso quindi con la Pieris rapae per l'ingiusta accusa che gli ho precedentemente promosso, e per giusta penitenza e ammenda consegno questa sua incipiente crisalide nelle amorevoli mani di Pat, affinché la protegga dai feroci merli beccaioli sino a completa metamorfosi e felice involo  

Crisalide di Cavolaia minore (pieris rapae)
Aggiornamento: nel corso dell'estate 2013 ai bruchi delle tre varietà di farfalle cavolaie sopracitate se ne è aggiunto un quarto, il bruco della piccola farfalla Plutella xylostella, ne ho parlato qui  




altri parassiti
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24 commenti:

  1. Il nostro amico Andrea Mangoni avrebbe la risposta giusta per il quesito ma è sicuramente troppo impegnato! Se questo può essere utile:

    http://www.agroscope.admin.ch/data/publikationen/1337934365_M_Kohlraupen_i.pdf

    Angelo

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    1. @ Angelo - Il tuo link è stato molto utile; l'attendibile e bella scheda che hai segnalato cataloga le uova gialle raggruppate (quelle della terza foto) come appartenenti alla Pieris brassicae (cavolaia maggiore) e per quelle grigie della quarta foto conferma l'appartenenza alla Mamestra brassicae.
      (Ma che accidenti di pignoleria mi ha preso oggi? , sempre fetenti cavolaie del cavolo sono)

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  2. Giovanni,
    ma che bella documentazione fotografica!...estremamente dettagliata...anche le uova e la crisalide!!!
    Se volete pubblicare le foto dei Papilio macaon, voraci di umbrellifere, ne ho in quasi tutte le fasi!
    Pat

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    1. @ Pat - Ma quali ortaggi dobbiamo coltivare per nutrire e diffondere questi bellissimi "parassiti" ?
      (Mi sa che con questa Arvalia mi licenzia)

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  3. ciao ragazzi, i bruchi dovrebbero essere quelli di Pieris brassicae, la cavolaia maggiore. idem le uova! direi che i cavoli in questione sono un condominio per cavolaie! Per esperienza, le rapae sono attratte anche da altre piante, come la rucola selvatica. forse seminandola accanto ai cavoli parte delle larve si accrescerebbe su di essa e verrebbero ridotti i danni agli ortaggi più preziosi, lasciando nel contempo in vita qualche bella farfalla per i nostri giardini. ciao!

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    1. Ciao Andrea! Piacere di conoscerti e di sentire la tua autorevole voce! E constatare che nella multiforme compagnia degli amicidellorto non c'è solo Pat a proteggere i poveri "parassiti" !
      Mi hai quasi convinto a non mettere più la rete sulla cavolata, e coltivare farfalle anziché cavolami, per vedere se il "condominio" potrà risultare gradito a qualche nuovo interessante abitante!
      (oggi ho il punto esclamativo facile)

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    2. Giovanni, sentirti troppo in "peace and love" mi fai preoccupare.
      Comunque se vuoi ospitare le Papilio macaon devi predisporre finocchio, finocchio selvatico, prezzemolo, carote, umbrellifere in generale...amano anche la ruta. Quando ti verrò a trovare (quando?) sarò lieta di portarti qualche crisalide o dei bei bruchi, come meglio desideri...ma non insistere! (a me partono da soli i punti esclamativi)
      Poi ti converrà passare da attività di vendita a orto didattico, come noi. ;-)

      Grazie Andrea che ci sei anche tu ad apprezzare lo sfarfallio di qualche vorace (in bruco) ma graziosa farfallina
      Pat

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    3. ciao ragazzi e grazie a voi, se volete attirare farfalle nell'orto potete provare a piantare in un angolo dell'orto una buddleja e/o qualche pianta di lavanda, o una siepe di ligustro. attireranno un sacco di impollinatori, tra cui le farfalle. ciao!

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  4. Pensa che la Mamestra brassicae mi sembrava tanto innocua!

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  5. Ho qualche dubbio per la "lotta" contro la cavolaia:

    avevo coperto i miei cavoli cappuccio con della rete antigrandine ma si sono riempiti ugualmente di questo bruchetto verde divoratore di foglie, credo che l'invasione sia cominciata quando le foglie del cavolo sono venute in contatto con la rete, può essere? il bruco in questione è piccolo e spesso lo trovo dentro ad una specie di piccolo bozzolo e a volte quando cerco di acchiapparlo si lancia dalle foglie appendendosi ad un filo che lui produce, è la larva di cavolaia????
    Adesso vorrei comprare altre reti per proteggere i cavoli, che maglia devono avere?
    grazie

    Giuseppe

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    1. Ciao Geppe, nella mia realtà la rete antigrandine che compero al Consorzio, di colore verde, venduta a metri da rotoli di diverse larghezze, è sufficientemente fitta da non lasciare passare le farfalle dei tre tipi che ho descritto nel post dedicato, e ti posso dire che la maglia, a occhio, è formata da quadratini di circa 5 millimetri di lato.
      Certo è che la devi posare abbastanza ampia affinché nello sviluppo il cavolo non arrivi a toccare la rete, senno la farfalla può comunque posare le sue uova sulle foglie.
      Devi inoltre verificare che sulle piantine che proteggi con la rete non siano già state deposte uova prima del posizionamento della rete, nel qual caso devi togliere uova e/o i bruchi a mano o con il bacillus thuringensis, o altri metodi.
      Riguardo il bruchetto verde che descrivi non lo conosco, ma direi che non è cavolaia (le foto dei due tipi di bruco di cavolaia le puoi vedere sempre nel post dedicato), il bruco di cavolaia mentre bruca non produce fili e non fugge alla cattura, poi diventa crisalide e non bozzolo; per amor di catalogazione e archivio puoi postare delle foto?

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    2. Proverò a fare delle foto ed a pubblicarle, però sino a fine agosto non ho più la possibilità di collegarmi al sito.

      grazie

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  6. ho pronte le foto dei miei bruch ecco il link, speriamo di aver fatto tutto correttamente
    http://www.flickr.com/photos/100701120@N03/

    Ho notato che però fanno più danni i cimici o qualcosa di simile, pungono le foglie e a poco a poco le fanno seccare, per questi insetti le reti antigrandine hanno maglie troppo larghe, qualcuno ha qualche soluzione naturale per allontanarli???

    grazie

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    1. Ciao Geppe, ho visto le foto, e in prima battuta alcuni bruchi mi sembrano assomigliare assai a quelli che provvisoriamente ho catalogato come figli della tignola delle crocifere ?Plutella xylostella? (vedi ultimo post in Home page)
      Questa farfalla è più piccola delle altre tre cavolaie e a quanto pare riesce a passare attraverso la rete antigrandine; a me ha prodotto una infestazione lieve, vuoi perché magari la rete riesce comunque a ridurre il numero di farfalle che entrano, vuoi perché il bruco è più piccolo e meno vorace di quelli delle altre tre "cugine" di maggiori dimensioni.
      E anche le tue foglie peraltro non mi sembrano gravemente danneggiate.

      Riguardo le cimici ne esistono di varie specie, anche in questo caso una bella foto "macro" aiuterebbe l'identificazione.
      Io fortunatamente patisco una "cimice" milanista (rosso/nera) solo quando le piantine di cavolo sono giovani germogli, poi sulle piante adulte non la vedo più, quindi non avendo per ora un vero problema non ho cercato neanche la soluzione.

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    2. Ciao Geppe, ma che misura di maglia ha la tua rete?

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  7. la maglia della mia rete è circa 2 mm x 8-10 mm.
    in questo link ci sono le bestioline presenti sui mie cavoli, ho messo anche delle foto relative a un problema che ho alle foglie di coste, erbette ed insalate varie, all'inizio sono dei piccoli puntini marroni, poi diventano sempre più grossi sino a seccare quasi completamente la foglia, cos'è???

    http://www.flickr.com/photos/100701120@N03/with/9577029568/

    grazie

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    1. Ho visto questi danni sulle coste coltivate al sole in pianura.
      Se sei in pianura prova a coltivarle in ombra o a ombreggiarle.
      Se sei in montagna non so! In montagna le coste vengono sempre stupende. Almeno quelle che ho visto io, non le ho viste tutte.

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    2. Sul cavolo invece vedo delle decoratissime Eurydema ornata

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    3. Sarano anche decoratissime ma fanno dei bei danni anche loro, continuano a "pungere" le foglie fino a farle seccare, i miei cavolfiori violetto di sicilia e il cavolo fiolaro sono veramente sofferenti.
      Il mio collega di orto vuole utilizzare un prodotto, permesso in agr. bio, al piretro, ne vale la pena???

      grazie

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    4. Sì, sono terribili, asciugano completamente la pianta.
      Non so se siano sensibili al piretro.
      Io le elimino a mano.
      Prendo una vaschetta, un piattino, un contenitore qualsiasi che mi trovo a portata di mano.
      Lo metto sotto alle foglie che le ospitano e faccio cadere le "bestiacce" in questione nel contenitore.
      Lo tengo sempre in movimento in modo che non fuggano. Quando ne ho raccolte alcune capovolgo il contenitore e le spiaccico.
      Richiede impegno costante. L'operazione va ripetuta diverse volte ad alcuni minuti di distanza e per parecchi giorni di seguito.
      Questo vale per tutti i tipi di cimici, e simili: insetti molto numerosi su piante specifiche, insetti che tendono a lasciarsi cadere piuttosto che a volare via.
      Se si controllano spesso le piante si trovano le neanidi appena nate ancora in gruppo e le si eliminano facilmente prima che causino danni. Il loro aspetto può essere molto diverso da quello dell'insetto adulto.

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    5. Ciao Geppe, hai proprio una bella collezione di "parassiti"!

      Quelli sul cavolo continuano a sembrarmi bruchi di ?Plutella xylostella? ; la tua rete ha una buona misura di maglia nella larghezza (2 millimetri) meno buona nella lunghezza(8/10 millimetri); la farfalla Plutella xylostella pare sia lunga 6 millimetri e, ad ali chiuse, molto snella (per ora non ho trovato misure, ma facendo le proporzioni direi meno di 2 millimetri).
      Se ti piace potresti fare la prova di mettere una rete a maglie molto fini, curando che chiuda perfettamente, poi ci racconti se funziona.
      Io questo esperimento per ora me lo risparmio, la mia "cavolata" è molto grande e cambiare la rete mi comporterebbe un costo elevato, sproporzionato al modesto e sopportabile danno che per ora subisco, quindi mi accontento di aver eliminato la ben più grave infestazione delle tre "cugine" cavolaie maggiori.

      Riguardo gli altri decoratissimi "parassiti" direi che non sono volanti bensì pedoni, quindi la rete non può essere considerata un deterrente, bisognerà quindi trovare altri rimedi.
      La classificazione di Claudia mi pare corretta, la diversità di colore non rappresenta diversità di specie bensì diversità di stadio di sviluppo dello stesso insetto.

      Riguardo la puntinatura sulle coste per fortuna non la conosco, a primo occhio mi parrebbe il microfungo Cercospora beticola, prova a guardare qui:
      http://it.wikipedia.org/wiki/Cercospora_beticola
      Se così fosse il piretro non mi parrebbe il giusto rimedio, in quanto è considerato più un insetticida che non un anticrittogamico.
      Ed è pure un insetticida non selettivo, che colpisce indistintamente sia gli insetti dannosi che quelli utili, quindi va usato con cautela.
      (Per contrastare un parassita bisogna innanzitutto conoscerlo)

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  8. grazie ad entrambi.
    Per le coste e simili è un problema legato alle alte temperature come ha scritto Claudia.
    Il piretro è per i "cimici", io non sono tanto del parere ma il mio amico vuole provare.....
    Solo quelli rossoneri single volano, gli altri si lasciano cadere, compresi quelli rossoneri in accopiamento.
    il mio metodo è simile a quello di Caludio, è solo nel finale che cambia, dopo averli messi in un contenitore, lo sigillo con un coperchio e poi li libero lontani dal mio orto

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    1. Sì, so di essere crudele. Penso che sia meglio eliminare anche se così brutalmente gli insetti in soprannumero piuttosto che eliminarli indistintamente tutti con un insetticida.
      La sensazione è di coscienza pulita perché non vedi l'attimo in cui muoiono e non uccidi materialmente gli insetti, ma alla fine crea squilibri.
      Complimenti a te che liberi gli insetti in natura.
      Circa 4 anni fa mi sono dedicata alle cetonielle, ora ce ne sono ma pochissime e le lascio stare, poi alle cimici verdi (Nezara viridula) che ora sono sotto controllo e questo e l'anno dei rossoneri, che ho in diverse specie e varietà.
      Ora che le cimici verdi sono poche le lascio.
      Non voglio sterminare nessuna specie.

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