martedì 16 luglio 2013

TUTA ABSOLUTA (lepidottero dannoso per i pomodori)


Uno spray per rendere disgustose le piante di pomodoro ed evitare gli attacchi
di Alon e Roberta (per la traduzione)

Un giorno, di più o meno tre anni fa, sono andato a controllare le mie piante di pomodoro scoprendo che la maggior parte di esse era stata attaccata.
Erano state toccate, in particolar modo le punte fresche appena sviluppate e alcuni pomodori che presentavano dei piccoli fori di ingresso vicino alla base ed ai lati.

Certo che ero dispiaciuto ma, dal momento che la stagione era quasi finita, non ho dato molto peso all’evento.

L'anno successivo questo problema non si è ripresentato, così ho dimenticato quasi l'accaduto.

L'anno scorso avevo alcune piante di pomodoro nero di cui volevo riprodurre e tenere i semi. Così ho iniziato con un semenzaio protetto durante l'inverno e con un trapianto all'esterno molto precoce appena giunta la primavera.

Queste piante hanno iniziato a produrre i frutti poche settimane dopo il trapianto ed iniziavano a produrre molto bene.
Ma .... un giorno, tutte le parti tenere delle piante (le punte) sono andate distrutte.

Guardando attentamente ho rivisto gli stessi fori di entrata e la stessa tipologia di distruzione come era successo tre anni prima.

Esistono minatori fogliari che attaccano piante di pomodoro, specialmente le foglie più basse, ma infliggono solo danni estetici. In questi casi nelle foglie è facile vedere la sottile galleria a zigzag che si muove attraverso la foglia. Si tratta di un sottile tunnel che inizia e finisce sulla foglia stessa.

Il comportamento alimentare della Tuta Absoluta è diverso.  Come la larva entra nella foglia, comincia ad avanzare un po' all'interno della foglia creando una breve galleria e poi inizia a mangiare il morbido tessuto interno tutto intorno, creando grandi spazi vuoti all'interno delle foglie e riducendo queste parti fino a farle diventare trasparenti.
Alcune volte escono fuori e si siedono sulla foglia per riposare.

http://www.tutaabsoluta.it/tuta-absoluta

È molto difficile vederle dal momento che sono abbastanza piccole e verdi. Ma loro sono “macchine divoratrici alimentate da steroidi", dei veri e propri piccoli mostri. Attaccano le giovani punte che stanno crescendo e sterminano tutta la nuova crescita, trapanando la pianta fino a che nulla di utile rimanga.  Entrano anche dentro ai frutti del pomodoro, rendendoli inutili ai fini alimentari.

In ogni caso ci sono molte informazioni sulla Tuta Absoluta da cercare sul web.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
http://www.tutaabsoluta.it/

Dal momento che la falena si moltiplica e riproduce molto velocemente, questa inquietante macchina divoratrice si costruisce l'immunità contro tutti i tradizionali pesticidi di cui i neonicotinoidi e le piretrine sono i più popolari prodotti chimici correlati.
Fino ad oggi non sono efficaci per niente per controllare l'infestazione della Tuta absoluta.

I nemici naturali della Tuta absoluta esistono, ma in molti luoghi non ce ne sono abbastanza da controllare la crescente popolazione.

Oggi esistono prodotti semi-efficaci per il controllo della Tuta, di cui solo pochi approvati per i coltivatori bio, ma questi prodotti sono per lo più destinati ai coltivatori professionali e sono venduti in confezioni da un litro e più ad un costo di 100-200 euro a confezione, o esistono confezioni estremamente piccole a prezzi esorbitanti per quantità di prodotto.

Esistono anche trappole ai ferormoni per confondere la falena maschio. In ogni caso si consiglia di utilizzare due o tre prodotti diversi alternativamente per evitare che la falena sviluppi l'immunità ai pesticidi.

Per un coltivatore hobbistico tale investimento è troppo alto.

L'anno scorso dopo che la Tuta absoluta aveva attaccato le prime piante di pomodoro nero, avevo ancora più di 50 piantine in attesa di trapianto.
Così ho deciso di provare a fare qualcosa da solo o, in alternativa, smettere di coltivare pomodori.

  • La prima cosa da fare è stata quella di eliminare dall'orto ogni pianta le cui foglie davano segni di presenza della larva;
  • poi, osservando molto da vicino le piante ho iniziato ad eliminare ogni foglia o sommità che mostravano danni da larva o che ancora mostravano le larve all’interno.
  • Dopo di che ho deciso di provare a rendere le piante di pomodoro di cattivo gusto (non gradevoli ad essere mangiate) in modo da farle diventare meno allettanti.

LA MIA RICETTA PER UNO SPRAY AL ROSMARINO
Contiene solo olio vegetale, rosmarino, semi di sesamo e acqua.

Rosmarino vicino alla Passiflora e alla Papaya
Dopo averlo applicato, l'infestazione della Tuta si è fermata. Ma non posso garantire che sia stato lo spray e non una semplice coincidenza che ha fermato l'infestazione.
In generale spruzzare olio vegetale su piante di pomodoro o su altre piante è una buona azione preventiva contro ogni tipo di insetto e infestazione da spore fungine.


FASE A) - ESTRATTO DI ROSMARINO

  • Raccogliere alcuni rametti a seconda di quanto estratto si desidera fare

  • Togliere le foglie dal rametto tenendo con una mano il ramo all'estremità superiore e facendo scorrere le dita dell'altra mano verso l'estremo opposto

  • Raccogliere le foglie

  • Mettere le foglie in un sacchetto di plastica
  • Riempire con olio vegetale fino a coprire le foglie, dopodiché chiudere il sacchetto

  • Inserire il sacchetto in una pentola con l'acqua e lasciare sobbollire per una mezz'ora. L’acqua scalderà l'olio facendogli raggiungere la temperatura di circa 100°C sufficienti ad estrarre l'olio solubile contenuto nelle foglie del rosmarino
  • Dopo aver lasciato raffreddare l'olio nel sacchetto, tagliare uno degli angoli di plastica con le forbici ed estrarre e spremere l'olio risultante. L'olio sarà verde scuro e cristallizzerà in una condizione prolungata …
  • … ma, appena viene lavorato, i cristalli si romperanno e l'olio ritornerà ad essere liquido



FASE B) - DISPERSIONE/EMULSIONE (unione di olio con acqua)

Alcuni semi contengono naturalmente agenti emulsionanti al loro interno in quantità abbastanza elevate da poter essere usati come naturale emulsionante (Emulsionare = unire un elemento oleoso con l’acqua).
Io ho usato il Tahina (una salsa di semi di sesamo) che qui in Israele è reperibile in ogni negozio di alimentari.
È composta da semi di sesamo, ma sicuramente ogni altra soluzione potrà andare bene. Per me il tahina è il più semplice ed il più reperibile.
  • Ho usato 1 cucchiaio di semi per un cucchiaio di estratto di olio di rosmarino.
  • Gli stessi semi di sesamo contengono grandi quantità di olio, quindi la miscela, in questa fase, contiene circa il 70% di olio.


  • Aggiungere qualche goccia di acqua o di succo di limone e mescolare accuratamente. Il mix inizierà a prendere corpo
  • Aggiungere più acqua, poche gocce alla volta, fino a che la mistura diventa consistentemente cremosa
  • Questo impasto è pronto per essere mescolato liberamente in acqua

In generale la quantità di olio dispersa in acqua è dell'1% e non è consigliabile applicare questo spray (acqua e olio) nelle ore più calde, perché se la temperatura è superiore a 34°C, durante la spruzzatura, la dispersione di olio e acqua potrebbe danneggiare il fogliame.
Mischiando questo impasto in acqua il risultato sarà un liquido bianco lattiginoso che si consiglia di filtrare prima di inserirlo nello spruzzatore.

Durante la spruzzatura è consigliabile agitare lo spruzzatore di tanto in tanto al fine di mantenere la dispersione ben mescolata e di evitare che l'olio galleggi separandosi dall'acqua.

Spruzzare finché non viene ricoperta tutta la pianta, anche sotto le foglie.
Io cerco di non spruzzare sui fiori aperti.

Se fatto bene le piante possono diventare un po' appiccicose al tatto in quanto sono coperte da un sottile strato di olio


14 commenti:

  1. Un sostituto del tahina (salsa di semi di sesamo al 100%) è la lecitina di soia (da usare come emulsionante), più facilmente reperibile nei nostri mercati.
    Potete preparate la base per l'emulsione mettendo a bagnomaria mezzo bicchiere di olio e un chcchiaio di lecitina di soia. Lasciate scaldare (senza far bollire l'acqua) fino a che la lecitina non si sarà sciolta. Ogni tanto potete girare la mistura.
    Se la trovate troppo dura aggiungete altro olio o, la volta successiva, meno lecitina.
    Versate il composto ancora caldo in un contenitore di vetro per la conservazione e, quando dovrete emulsionare, la mistura sarà già pronta all'uso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A proposito di lecitina, ho letto sul libro della Kreuter che è un vero e proprio fungicida; la differenza con altri prodotti e macerati vari è che questi "accrescono la resistenza all'oidio" ma non sono definiti fungicidi. Deve essere davvero efficace. Per me è stata una scoperta, anche perchè ho una scatola di lecitina pura granulare nella dispensa. Non è mai stata aperta, credo sia stata comprata per sbaglio. Chi sa come si utilizza? Quali sono le dosi per le applicazioni fogliari? Wow, che scoperta :D

      Ps. Su internet non ho trovato nulla a riguardo, salvo che è un prodotto ammesso in agricoltura biologica, innocuo per tutti gli insetti.

      Elimina
  2. Grazie Alon
    per aver condiviso con noi questa esperienza e ricetta.

    Un dubbio: ma il sacchetto di plastica non si squaglia dentro all'acqua calda?
    Si potrebbe usare un contenitore di vetro al suo posto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo di si Arvalia,pero' nei supermercati ci sono dei sacchetti per la cottura dei cibi..che sicuramente non si squagliano in acqua bollente.

      Elimina
  3. Tempo fa ho letto su freshplaza.it che la Tuta Absoluta ha distrutto interi raccolti di pomodori in Belgio e prima ancora in Sud America. Questo post entra di diritto nella lista di quelli fra i più utili, sperando di non aver mai bisogno di preparare le soluzioni che propongono Alon e Roberta. nel caso così non fosse, ricordiamoci del post del 16 luglio!!! Ciao a tutti.

    RispondiElimina
  4. Complimenti per lo scritto! Molto interessante! Dovrò provare lo spray contro il cacyreus marshally o almeno per prevenirlo sui geranei. Sempre di lepidottero trattasi. Ogni quanto andrebbe distribuito? Anche a me è sembrato strano, leggendo il post, che la busta di plastica venga inserita in un pentolino bollente.

    RispondiElimina
  5. Cara Roberta, ho dimenticato di dirti che il mix di latte e acqua per l'oidio e la mistura di acqua e (poco) sapone di marsiglia per i ragnetti funziona. Ricorriamo sempre a prodotti costosi, ma a volte le soluzioni più semplici sono sotto i nostri occhi e non costano praticamente niente. Grazie.

    RispondiElimina
  6. Terribile questo lepidottero, per fortuna qui non si è ancora visto.
    Il rimedio si potrebbe provare anche contro altri parassiti.
    Alcuni cuochi cucinano nella plastica anche per i loro clienti. Io non cucinerei in questo modo per le persona, ma per i lepidotteri si può fare.

    RispondiElimina
  7. Arvalia e Alon grazie.
    Ho accuratamente ispezionato il campetto dei pomodori ,per fortuna non ho riscontrato i sintomi descritti così bene da Alon , ho scoperto anche che questi bruchi, che non somigliano assolutamente a quelli della Tuta Absoluta sono molto più grandi, si trovano solo su alcune piante che mi sono state date da un contadino di qui.
    Qui li chiamano "TOMBOLINI" non ho idea del loro nome reale, il caso ha voluto che, essendo già pieno il campetto dei pomodori, diciamo così di famiglia, questi famigerati tombolini siano stati piantati in un campetto distante per cui spero non abbiano contagiato i MIEI pomodori.
    In ogni caso li ho estirpati tutti e bruciati ed ho provveduto a irrorare i MIEI con la mia famigerata poltiglia aglio e peperoncino bolliti raffreddati e filtrati una puzza tremenda scappano tutti anche le dorifore.
    Noi la usiamo in grandi quantità anche per gli agrumi per salvaguardarli dagli afidi neri pericolosissimi e fino ad ora ha funzionato.
    Sperando di aver risolto il problema grazie ancora a tutti per la partecipazione
    Ciao a tutti

    LILIANA

    RispondiElimina
  8. Grazie ad Alon ed a Roberta,
    il post sarà utilissimo a quanti hanno a che fare con questo autentico flagello, addirittura dodici generazioni all'anno! Anche io ho la fortuna di non aver mai visto la Tuta nei miei orti, ne parlo quindi senza avere esperienza personale. In rete ho letto molto, mi pare molto valido quello che dice il coltivatore sardo in questo filmato:

    http://www.youtube.com/watch?v=hL0adwJEjSE

    Ben poco possono fare gli insetticidi di sintesi, per fortuna Bt, Spinosad ed olio di neem con opportune pratiche colturali danno molte speranze! E possiamo aggiungere anche la ricetta di Alon!

    Sono contento che il parassita dei pomodori di Liliana sia la "normale" tignoletta o qualcosa di simile, da notare che il viecolo di infezione siano le piantine arrivate da fuori, credo che anche per la Tuta sia accaduto lo stesso!

    Il Tombolino è un pomodoro ibrido F.1, riscuote abbastanza successo tra gli ortolani, io però consiglio di non lasciare i nostri pomodori.

    http://www.topseed.biz/doc/scheda_tombolino_Web.pdf

    Ci sono centinaia di pomodori molto buoni, non ibridi di cui possiamo scambiare i semi!

    Angelo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In questi giorni fatico a inviare i messaggi. Ci riprovo.
      Grazie, molto utile.
      Anche per gli altri tipi di parassiti il controllo e l'eliminazione manuale sono la cosa migliore.
      Io l'ho fatto con le cetonielle e con le cimici ed ora va meglio, continuo con le larve di cetonia.
      E' brutto prendere e ammazzare gli insetti anche se dannosi, però usare prodotti chimici è peggio, perché uccidono tutti gli insetti indiscriminatamente e stravolgono l'equilibrio.

      Elimina
  9. Sai Angelo ,sono stata molto incerta se piantare o no le piantine di pomodoro regalatemi, poi ho deciso di piantarle per non fare uno sgarbo a chi me le aveva date, non lo farò mai più.
    Continuerò con i miei semi, ormai non ricordo più che tipo di pomodori siano me li trascino da anni.
    Anche questi furono un regalo ma da un amico, un poco come te,che parecchi anni fa già coltivava razze antiche e nostrane in modo naturalissimo
    Per la prossima stagione chiederò qualche seme diverso a voi-
    Grazie
    Liliana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Liliana,
      sai bene che il mio non era un rimprovero, io spingo sempre a provare di persona! Quindi non devi rinunciare a provare nuove varietà, ai tuoi pomodori si aggiungeranno altri, mi continuano ad arrivare varietà molto interessanti ed io non posso coltivarle tutte!

      Per le piantine dovremo tenere gli occhi aperti e non abbassare la guardia...

      Buon lavoro!
      Angelo

      Elimina