mercoledì 3 marzo 2010

Pak Choy

Il Pak Choy
(Brassica rapa var chinensis)
di Paolo Basso

Il nome di questa crucifera cinese è scritto in molti modi, credo che quella che uso io sia la grafia corretta perchè l'ho presa su un sito asiatico.
In ogni caso la pianta è sempre quella, comunque venga chiamato, anche sedano cinese.


Io l'ho coltivato la prima volta quattro anni fa, con semi acquistati assieme ad altri per corrispondenza. La germinazione dei semi è rapida, come cavoli o rapanelli, la pianta si sviluppa rapidamente anche in periodi freddi, anzi col caldo tende a fiorire senza fare un bel cespo.
Rispetto alla bieta da coste, a cui somiglia anche come usi, la crescita è più rapida ma mentre le coste della bieta si raccolgono man mano, il pak choy conviene tagliarlo completamente alla base appena è ben sviluppato, in genere dopo tre mesi dalla semina.
Conviene fare le piantine in vasetto e trapiantare per occupare il meno possibile il terreno, sono piante molto gradite a limacce e bruchi, probabilmente anche loro gradiscono la cucina etnica...
In un clima mite può essere coltivato anche in inverno. Il primo anno, seminato a luglio assieme ai cavoli, è fiorito a fine dicembre (è stato un inverno particolarmente mite). Sicuramente sono da evitare semine nella tarda primavera, andrebbe subito a fiore come il cavolo cinese.
Per evitare le ibridazioni, molto facili con tutti gli altri cavoli e broccoli, conviene tenere alcune piante ben isolate o farli fiorire in un periodo diverso, come faccio io.


L'uso in cucina è simile alle bietole, ma il gusto è più gradevolmente amaro, conviene lessarli in poca acqua o al vapore e saltarli in padella per un ottimo contorno.Separando le foglie dalle coste, più lente a cuocere, si possono saltare direttamente nella padella con olio, aglio e un po' d'acqua. Le coste invece possono essere lesse e gratinate in forno, con besciamella e parmigiano.


Secondo quanto si legge in rete, le caratteristiche nutrizionali sono superiori a quelle dei cavoli normali, io posso solo dire che per il mio gusto è una verdura valida, meritevole di essere coltivata anche in serra nelle zone più fresche del Nord Italia.
Le varietà che si trovano normalmente qui da noi sono con il gambo bianco, ma ci sono anche con le coste verde che sono più rustiche sopportando brevi geli.

2 commenti:

  1. I commenti del vecchio blog

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    05 Marzo 2010
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    Qui da me i cinesi l'hanno piantato prima dell'inverno: è stato sotto la neve, e ora con i primi tepori post inverno, inizia a crescere. È molto robusto come ortaggio!

    Grazie per avermi fatto conoscere il nome di questo nuovo ortaggio, del quale mi chiedevo da tempo cosa fosse :-D

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    05 Marzo 2010
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    Infatti ho notato anch'io la sua resistenza al freddo. Io l'ho appena seminato perchè ho trovato solo adesso i semi che avevo fatto due anni fa. Lo scorso anno non l'ho coltivato.

    Magari fatti dare dei semi dai cinesi che lo coltivano, le varietà sono parecchie e diversamente resistenti al freddo da quanto si legge in rete.

    Paolo

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    14 Marzo 2010
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    Tre giorni fa ho seminato dei semi di Pak Choy del 2005, trovati mentre facevo ordine nella scatola dei semi vecchi. Li ho seminati un po' fitti, pensando a scarsa germogliazione, ma sono nati praticamente tutti ed ora dovrò un po' rarirli, sono in una vaschetta nel bancale caldo della serra.

    Ho ancora dei semi del 2008, non molti, se qualcuno ne vuole.

    Paolo

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    17 Agosto 2010
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    Questa verdura è stupenda solo saltata in padella con un po di aglio.

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    17 Marzo 2010
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    Il Pak Choy non è propriamente il cavolo cinese, anche se sono parenti molto stretti.
    Quello nelle foto è la varietà Canton White,
    Ho raccolto i semi dalle piante seminate in primavera, ora si possono seminare per una coltivazione autunnale che è anche migliore.

    Paolo

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    27 Agosto 2010
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    Sto provando anche io i pak choi, di diversi tipi, più 3 piantine di cavolo cinese rimaste per mesi in microscopici vasetti.
    Me le ha date una signora che li teneva lì perché così le avevano detto, mah.
    Spero che si riprendano, sono in terra da 3 settimane e sono rimasti uguali, faranno almeno i semi, credo

    Claudia

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    1. Qualcuno sarebbe intenzionato a scambiare semi di pak choy?

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