venerdì 19 agosto 2011

Terra Magica

UNA TERRA MAGICA

di Angelo Passalacqua




Tutti i visitatori della Lucania sono stati catturati dall'aria magica che si respira in questa terra, in apparenza così inospitale al primo contatto. Carlo Levi fu mandato al confino ad Aliano, rimase così colpito che non andò più via, descrisse nel suo "Cristo si è fermato ad Eboli" la terra, la sua badante "mascìara" della vicina Santarcangelo, il "monachicchio".

http://www.youtube.com/watch?v=szCwFYEXYyI&feature=related


« I monachicchi sono esseri piccolissimi, allegri, aerei, corrono veloci qua e là, e il loro maggior piacere è di fare ai cristiani ogni sorta di dispetti. Fanno il solletico sotto i piedi agli uomini addormentati, tirano via le lenzuola dei letti, buttano sabbia negli occhi, rovesciano bicchieri pieni di vino, si nascondono nelle correnti d’aria e fanno volare le carte e cadere i panni stesi in modo che si insudicino, tolgono la sedia di sotto alla donne sedute, nascondono gli oggetti nei luoghi più impensati, fanno cagliare il acre, danno pizzicotti, tirano i capelli, pungono e fischiano come zanzare. Ma sono innocenti: i loro malanni non sono mai seri, hanno sempre l’aspetto di un gioco, e, per quanto fastidiosi, non ne nasce mai nulla di grave. Il loro carattere è una saltellante e giocosa bizzarria, e sono quasi inafferrabili. Portano in capo un cappuccio rosso più grande di loro: e guai se lo perdono. Tutta la loro allegria sparisce ed essi non cessano di piangere e di desolarsi finché non l’abbiano ritrovato. Il solo modo di difendersi dai loro scherzi è appunto di cercarli di afferrarli per il cappuccio: se tu riesci a prenderglielo, il povero monachicchio scappucciato ti si butterà ai piedi, in lacrime, scongiurando di restituirglielo. Ora i monachicchi, sotto i loro estri e la loro giocondità infantile, nascondono una grande sapienza: essi conoscono tutto quello che c’è sottoterra, sanno i luoghi nascosti dei tesori. Per riavere il suo cappuccio rosso, senza cui non può vivere, il monachicchio ti prometterà di svelarti il nascondiglio di un tesoro. Ma tu non devi accontentano fino a che non ti abbia accontentato; finché il cappuccio è nelle tue mani, il monachicchio ti servirà. Ma appena riavrà il suo prezioso copricapo, fuggirà con un gran balzo, facendo sberleffi e salti di gioia, e non manterrà la sua promessa. » 
(Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli


Quando vide la lontana Matera la descrisse così

http://www.youtube.com/watch?v=rabpFleuxLY&feature=related

Nel 1963, Pier Paolo Pasolini mostrò i Sassi nel suo film "Il Vangelo secondo Matteo", qui si ascolta il monito ai Farisei ad agli ipocriti:

http://www.youtube.com/watch?v=_5ZQXJNH8q4

"Guai a voi, scribi e Farisei, voi ipocriti, perché pagate le decime della menta, della finocchiella e del comino..."

Per mostrare la Fuga e la Strage degli Innocenti, Pasolini andò a Barile e le sue cantine scavate nel tufo.

http://www.youtube.com/watch?v=_HNqVevjC5Y&feature=related

Oggi le cantine sono così, vicino c'è il capolinea degli autobus nella piazza della Civiltà Contadina..

http://www.aptbasilicata.it/Galleria-Immagini.1326+M5eaeafbb722.0.html#gallery

E, a proposito di civiltà contadina, non possiamo non visitare Pietragalla ed i suoi Palmenti

http://www.youtube.com/watch?v=NeiNUYORLrw&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=Ln6ihOajdZc
Invece non è possibile visitare la spettrale Craco, anche pagando una tessera al Comune bisogna restare a debita distanza


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