giovedì 20 settembre 2012

CAROSELLI /4

Caroselli 2012 /3

di Angelo Passalacqua 


Prima di mostrarvi questa altra varietà di carosello, detto "cetriolo-melone  o melone immaturo", due parole per chiarirne l'origine, anche se non ci sono certezze in merito! Il primo a citare il cocomero (cucumis) è Dioscoride, dividendoli tra selvatici, amari ed usati solo per scopi medicinali, e domestici, dal sapore più gradevole sebbene all'epoca poco apprezzati. Ma non precisa se parla di cetrioli o cocomeri... Molto tempo dopo, Salvatore Massonio, nell'anno 1627 scrive che "il cocomero è cocomero  in Lombardia, cedriuolo in Lazio e Toscana, melangola in Abruzzo." A dissipare i dubbi ci vengono in aiuto i tortarelli, classificati anche oggi come "cocomeri", cucumis melo var. flexuosus, e ci riportano in Armenia, da Dioscoride. Quindi la storia di tutti i Cucumis inizia da lì, con la coltivazione e la selezione dei coltivatori armeni, i cetrioli, i meloni dolci ed... i caroselli, ibridi nati da varietà con diverso corredo genetico che non dovrebbero incrociarsi tra loro ma lo fanno. 







Oronzo ha più di ottanta anni, fa l'orto ogni anno coi suoi vecchi semi, non li scambia coi vicini ("non capiscono nulla", parole sue...) ma a me li ha dati con orgoglio, tra i tanti ortaggi coltiva anche i meloni "della vecchia", un'anguria vernina  a polpa gialla  che si gusta a Natale ed " i carusidd". All'inizio sembra un Tondo barese, poi mostra differenze, il colore bianco dei caroselli maturi lui lo prende anche da immaturo, la pezzatura è grossa.


Il peso è sui due chili, la peluria ruvida evidente sulla buccia


La polpa è candida, di un bianco mai visto prima e la buccia praticamente non c'è!


Coltivato sempre in seccagna, la polpa è succosa e della stessa consistenza di una pera butirra, di cui ricorda anche il sapore, non è assolutamente acidula come molti caroselli maturi.


All'assaggio è gustosissimo, non ha la dolcezza dei meloni ma mi ricorda il sapore del melone Tigre, aromatico e saporito. Come già detto, la buccia ha pochi millimetri di spessore, il candore della polpa traspare attraverso di essa!


Ho coltivato cinque piante, la vegetazione ed i frutti sono stati uniformi per tutte, in pratica la varietà sarebbe risultata "pura" ed invece...



Un solo frutto con la polpa bicolore, bianca con striature giallo-arancio e sapore acidulo!

Biodiversità?

Vi lascio rimandandovi a tra poco, andremo a vedere l'orto di Tony e cercheremo di capire da dove è venuto fuori il suo buonissimo melone banana, lui non l'ha mai seminato!

Ed anche se si tratta di meloni e non caroselli, guardate un po':


Anatolian Hasanbey Melon

http://fruitspecies.blogspot.it/2007/08/hami-melon-green-skinyellow-flesh.html

http://video.repubblica.it/mondo/giappone-il-melone-da-20mila-dollari-a-coppia/101489/99869?ref=HREV-4

8 commenti:

  1. continuo ma rimanere meravigliato da questo ortaggio, e dopo questo post aumenta la fantasia di piantare altre varietà. purtroppo la facilità con cui si ibrida limità la possibilità di coltivare diverse specie per coloro, che come me, volessere recuperare il seme. non posso e non resisto dal provare questo nuovo carosello proprio perchè vernino, quindi caro angelo ti anticipo che quattro semini li vorrei proprio avere.grazie per tutte queste belle e nuove notizie

    RispondiElimina
  2. Che meraviglia! E un appauso a Oronzo che ha saputo distinguere e ti ha concesso l'onore di provare i suoi semi.

    RispondiElimina
  3. Prima di arrivare in Salento non conoscevamo i buonissimi caroselli,
    ora ne siamo molto golosi, ma caro Angelo faccio una fatica tremenda a crescerli nonostante i consigli di un Oronzo salentino, lui frutti spettacolari io piccole schifezze.
    Continuerò comunque a coltivarli sperando...
    Ciao
    Liliana

    RispondiElimina
  4. Bellissimi angelo. Mi. Stai facendo venir una voglia di caroselli. Bellissimo questo bianco sembra una zucca da poter scolpirla per halloween.

    RispondiElimina
  5. @costruttore
    I semi sono ad asciugare, appena pronti ti avviso!

    @Claudia
    Oronzo odia pc e cellulari, appena lo vedo gli parlo del successo dei suoi semi e degli applausi...

    @Liliana
    Strano che i caroselli non ti vengano bene, i semi sono quelli dell'Oronzo salentino? Li coltivi a postarelle, due piante per buca? Mica cimi le piante, vero? Comunque insisti, insisti!

    @Enrico
    Ti mando un assortimento di caroselli, se ottieni il terreno bene, altrimenti vengono bene anche in vaso, come hai visto!

    Ciao a tutti
    Angelo

    RispondiElimina
  6. salve come faccio ad avere una varietà di semi di caroselli per potermi creare da me i semi ho iniziato da un anno a sta parte e sono alla ricerca di prodotti unici mi potete contattare al sportiellopasquale34@gmail.com

    RispondiElimina
  7. attualmente uso quelli della green paradise ma sono ibridi io cerco qualcosa di non ibrido infatti quelli che ho fatto pesano circa 600gr l'uno

    RispondiElimina