TANTO PER STUZZICARVI L'APPETITO
Le istruzioni su come realizzarli verranno pubblicate a tempo debito
Le immagini non sono consequenziali quindi non hanno una loro logica.
Ringraziamo Domenico e aspettiamo le indicazioni per la loro realizzazione.
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VEDERE ANCHE:
Questo è un messaggio straordinario che avete qui. Sono molto incoraggiato da questo metodo! A quanto pare qui in Arizona molte persone presso l'Università piace di innestare troppo. Se non vi dispiace la traduzione di inglese qui è un luogo meraviglioso con una mostra e video per capire meglio il processo di innesto scorrevole: http://cals.arizona.edu/grafting/howto/cucurbits/grafting_methods
RispondiEliminaChe spettacolo!
RispondiEliminaDici bene MaxBetty, veramente uno spettacolo!!! e d'interesse internazionale a quanto pare!!! post come questi suscitano la voglia di fare, di sperimentare... in attesa delle indicazioni, ringrazio Domenico e tutti coloro che in questo sito, generosamente, condividono le proprie conoscenze, le proprie esperienze ed i propri semi.
RispondiEliminaGrazie Domenico per aver condiviso con noi le bellissime foto, ora siamo tutti in trepida attesa... Io ho sempre in sospeso il post sul torvum, prima o poi troverò il tempo per metterlo!
RispondiEliminaAngelo
Grazie ad Angelo, Domenico e tutti gli Amicidellorto per le conoscenze trasmesse. A proposito Angelo, il Torvum che mi hai donato gode di ottima salute, in attesa del primo innesto. Aspetto però il post dedicato.
RispondiEliminaMassimo
Bellissime foto, attendo la descrizione.
RispondiEliminaHo aperto il link consigliato da Jay. E molto interessante e ho avuto modo di vedere alcuni filmati. Sono rimasta incantata dal ragazzo che innestava le talee legnose con una velocità e precisione incredibile, e ancora non credo a quei macchinari enormi che con delicatezza insospettabile afferrano le piantine, le tagliano perfettamente e le uniscono.
Mi dispiace di non avere trovato all'interno di quel sito un filmato sull'esecuzione manuale degli innesti di orticole, cercherò in rete.
Domenico, non farci aspettare troppo!
Spero che le mie piantine crescano presto, così da mostrarvi come innestare, vi anticipo che non è molto difficile, è più impegmativo il post-innesto, ringrazio Max e Roberta per avermi invogliato a mostrare a voi tutti questa mia passione... intanto iniziate a seminare i semi che poi innesterete... ciao a presto!
EliminaQuesto post è molto interessante! Non sapevo che si potessero fare innesti di questo tipo! perdonate la mia ignoranza, ma qualcuno mi può dire gentilmente lo scopo dell'innesto tra piante ortive? Grazie
RispondiEliminaVisto che passo di qua a quest'ora tarda inizio a darti una risposta semplificata, poi gli altri ti diranno meglio.
EliminaL'innesto delle orticole è più o meno come l'innesto degli alberi da frutto.
Difficile ottenere già in natura la pianta dei nostri sogni, quella perfetta per ottenere tutto quello che pretendiamo o semplicemente speriamo.
Per ovviare a questo possiamo prendere la radice ideale e unirla alla parte aerea (e fruttifera) ideale.
La scelta può dipendere dalla forza della radice, dalla resistenza al secco, alle malattie... la chioma si sceglie per il gusto, per la consistenza, la capacità di fruttificare in abbondanza. Sono solo esempi. Alcuni innesti di orticole fanno anche di più. Prova a cercare "l'albero di melanzane".
Gli innesti mirano a realizzare i sogni di quei coltivatori che non vogliono rinunciare, quelli che, prendendo ispirazione dai vecchi proverbi, pretendono l'uovo, la gallina, e magari anche la moglie ubriaca.
Onorevole Claudia, generalizzando nella tua chiusa finale in questo modo, tu depisti dalla corretta comprensione del fenomeno nella sua generalità, e induci a una vibrata protesta l'intero sindacato degli innestatori ...
EliminaSe non ci fossero quelli che ... innestano, sparirebbero dalla tua tavola praticamente tutti i frutti di ordinaria commestibilità, ti rimarrebbero melette buone come tappi di sughero, ciliegiole solo buccia e nocciolo, e arance e limoni non li avresti mai conosciuti ...
Venerabile Saggio della Montagna,,, lungi da me l'idea di denigrare la nobile arte dei geniali innestatori!
RispondiEliminaSì, confesso. Troppo spesso ho elogiato le doti del mio susino da seme, o del mio mirabolano, e... addirittura... non ho abbandonato il sogno di ottenere un agrume nucellare!
Questa è la mia debolezza: scommettere sui perdenti, e con superba sfrontatezza non lo nascondo nei confini dell'orticello, ma addirittura lo divulgo tramite web...
Ma qui parliamo di ortaggi, e anche senza innesti nè ogm qualche buona melanzana o qualche succoso pomodoro riusciamo ugualmente a gustarlo, su questo la tua Saggezza credo concorderà.
L'innesto delle verdure non è obbligatorio (quasi obbligatorio...) come l'innesto degli alberi, è un'opportunità per chi vuole quel qualcosa in più.
E confesso anche questo: anch'io ho innestato le verdure, e non vedo l'ora che Domenico ci illustri nei dettagli la sua tecnica, perché probabilmente ci riproverò.
Detto questo mi ritiro, e mi rimetto alla clemenza della corte.
Nobile Regina dell'Ironia, la mia arroganza si inchina innanzi alla profondità del Vostro sapere, ma non può esimersi da umilmente ricordare che laddove l'umano ordinato operare cooperi efficacemente e nella finalità di giungere a costanza ed utilità di risultato con la casualità insita negli esperimenti della natura non si compie per questo forzatura della legge del creato.
RispondiEliminaNé posso esimermi dal condividere che laddove ci è data la possibilità di contribuire ad un facilitato ordine di lettura utilizzando il previsto ed apposito bottone chiamato "rispondi" il non farlo potrebbe essere considerato irrispettosa irriverenza condonabile effettivamente solo dalla magnanima clemenza della corte
O Imperatore della saggezza! Giammai volli etichettare come contraria alla legge del Creato la sublime arte dell'innesto! ma all'opposto magnificarne le meravigliose possibilità, che si estendono financo a raggiungere le vette dell'impossibile, quei confini che anche i più saggi degli antichi proverbi da sempre considerano inarrivabili: L'uovo e la Gallina.
EliminaChi, se non un innestatore, può donarci cotanta meraviglia in una, e dico UNA.piantina.orticola?
Genuflessa e mortificata attendo giusta penitenza per l'improvvida elusione dell'uso del previsto, utilissimo ed apposito bottone, tanto giustamente denominato "rispondI" ...perlappunto con l'intenzione d'essere da tutti, anche dai più sventati, usato a tale scopo!
Sono consapevole della gravità della mia mancanza tanto da non osare presentare giustificazione alcuna a tale imperdonabile irrispettosità.
...inoltre....
chiedo a tutti gli amici dell'orto di sopportare queste nostre follie! Cercheremo di trattenerci! Vero Giovanni? Non cacciateci! please!
Non cacciateci!
Cari amici, come saprete l'innesto è stato adottato per vari motivi...per diffondere una varietà, per conservarne delle vecchie, per superare il problema di alcune malattie e forse a mio avviso il motivo principale è per poter coltivare varietà su ogni tipo di terreno, ad esempio coltivare su terreni salmastri o argillosi è abbastanza complicato, con l'innesto di orticole si riesce a coltivare quasi ovunque e ovviare alla rotazione delle colture.
EliminaPersonalmente innesto le orticole perchè mi piace creare e le piantine non innestate rendono molto poco, il mio attuale orto è abbastanza argilloso, sono ricorso a questa tecnica per necessità produttiva, le piantine crescono bene, con più frutti e più forti. I portainnesti sono sempre della stessa famiglia dei nesti, ma posseggono maggiore vigoria, potrete vedere i risultati da soli alla fruttificazione dei vostri innesti, ovviamente chi ha un buon terreno può provare per sola curiosità, pensate nel terreno del mio paese di origine le melanzane non innestate raggiungono circa 1,60m e con un' ottima resa!
...Domenico
Cara Claudia, sai bene che qui non si caccia nessuno! Anzi il vostro "duello" è oltremodo spassoso!!!
EliminaCome ho già detto in un commento sul post degli innesti arborei, la scelta è tra avere o no le varietà, anche se Domenico ha specificato i motivi della sua scelta e non sono quelli a cui mi riferisco. Le piante innestate sono una necessità (ed allo stesso tempo una "complicazione costosa") per i coltivatori "professionali" che operano in zone dove il terreno è stato sfruttato e/o è infestato da parassiti oramai immuni ai veleni, tipo nematodi. Io faccio prove di innesto per altri motivi, uno è quello di coltivare in aridocoltura, uso portainnesti "selvatici" che non obbligano all'acquisto di semi ibridi, è bene essere sempre indipendenti...
Angelo
da parte di Giacomo C. (arrivata alla posta del blog)
RispondiEliminaMi chiamo Giacomo e mi diletto di innesti e stranezze varie. Sono capitato nel vostro sito durante una ricerca su come fare la cera da innesti, ed ho visto che partecipano tante persone gentili alle quali vorrei unirmi.
Dalla sezione scambi di semi, vorrei sapere se c'e' qualcuno che potesse mandarmi alcuni semi di SOLANUM TORVUM, in quanto vorrei provare a coltivare il famoso ALBERO DELLE MELANZANE... e qualche seme LAGENARIA - ZUCCA SERPENTE DI SICILIA.
In caso di risposta affermativa lascerei il mio indirizzo privato.... Ringrazio, in anticipo, per la gentilezza
Risposta per Giacomo C.,
RispondiEliminaper quanto riguarda nello specifico, per il Solanum T. non ho semi e non l'ho mai usato, ho però un valido portainnesto per melanzana che si chiama Espina, resta sempre della stessa famiglia!
Se vuoi innestare i cocomeri ti posso dare i semi di un portainnesto dedicato, è sempre una Lagenaria, se poi preferisci proprio la zucca serpente di sicilia devi attendere un po', ho i semi, ma non nella mia diretta disponibilità, decidi e fammi sapere, lasciando poi la tua Mail.
...Domenico