Helianthus tuberosus L. Fam. Asteracee
di Angelo Passalacqua
è tornato un po' indietro
ed è là che guarda col gusto
di guardar da vicino,
senza farli appassire, i suoi figliolini
topinambùr
ed essi davvero ne combinano, storie,
inventando tipi e raggiere di giallo e dovunque
mostrandosi con innocente sfacciata semplicità
che è dell'apparire e poi rapido sparire:
ma intanto oggi sono qua e sono là
sotto l'occhio benevolo di papà
e perfino l'aia cent'anni fa
sulla concimaia cinquant'anni fa
sbandierano carezze e cristalli gialli
disponibili a sazietà
fin nell'estrema valle chissà
"Su, venite anche con me
all'osteria, a prendere un caffè".
Topinambùr e sole, Andrea Zanzotto
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/10/21/news/l-addio-a-zanzotto-con-i-suoi-versi-1.1610972
Arrivò dall'America attorno al 1500 ed i suoi tuberi furono subito apprezzati su tutte le tavole d'Europa, a differenza della compagna di viaggio, la patata. Stretto parente del girasole, compariva anche in giardino, i bei fiori in cima a piante alte due metri.
Oggi è una pianta dimenticata, è facile vederla nei fossi lungo le strade che non negli orti. Se la piantate, non mettetela nel posto migliore, quello con la terra più fertile, meglio in terreno povero ma umido. Altrimente diverrà una "infestante".... Se lasciata crescere indisturbata, colonizzerà il terreno ma i tuberi regrediranno e rimarrano molto piccoli.
E' meglio raccogliere tutti i tuberi e riseminarli a giusta distanza.
Grande virtù, il topinambùr non contiene amido (glucosio) ma inulina (fruttosio), non dà quindi problemi di glicemia
Si può gustare crudo, affettato sottile, cotto (poco) al vapore, bollito diventa una poltiglia poco invitante... Affettato e fritto, a mo' di patatine. Io lo preferisco crudo e cotto sotto la brace, buonissimo! Ma in rete trovate molte altre ricette!