Fagiolo Vigna asparago
di Angelo Passalacqua
Un ortaggio ancora adesso poco conosciuto, appartiene alla grande Famiglia dei fagioli Vigna, il loro vecchio nome è fagiolo Dolico
Lascio la parola per la presentazione ai preziosi Amici di BiodiverSo, qui e qui. Il post scritto dal nostro Paolo, piacevolmente sorpreso dall'ottima riuscita della coltivazione, avevo insistito perché accettasse i semi che volevo inviarli, era l'anno 2010
A differenza del dolico nano, coltivato in aridocoltura, il dolico asparago o metro va irrigato ma ciò è ampiamente ripagato con una enorme produzione di baccelli, lunghi anche mezzo metro ma sempre tenerissimi e senza il "filo". Del sapore c'è poco da dire, sono ottimi, molto più del migliore fagiolino, chi ha occasione di assaggiarli può confermare!
I Vigna asparago sono (almeno) due varietà che si distinguono a partire dai semi chiamati appunto "occhiopinto a seme nero" e "occhiopinto a seme rosa"
Anche il sapore è leggermente diverso tra i due fagiolini, per distinguerli occorre assaggiarli, impossibile la descrizione!
In Puglia i dolici vengono gustati in diverse preparazioni, semplicemente lessati e conditi con aglio fresco, sale ed olio extravergine come contorno, oppure lessati e poi, dopo averli scolati, messi in tegame dove è stato fatto imbiondire poco aglio e pochi pomodorini di quelli da serbo.
Ma il meglio possibile è mettere assieme i "fricelli", pasta fatta in casa con il ferretto, o i "cavatelli a quattro dita", gli occhipinti lessati, abbondante formaggio cacio-ricotta di latte di pecora e salsa fresca di pomodoro. Provare per credere!