mercoledì 25 aprile 2018

CONTADINI EROICI

Contadini Eroici

di Angelo Passalacqua


"Accidit i vicchie, cà sapn i fatt!"

"Uccidete i vecchi, perchè conoscono i fatti!"

                     Detto popolare pugliese


Eliminare i vecchi per cancellare testimoni scomodi, custodi della Memoria.



La definizione di "contadini eroici" è di Gabriella Lasagni, la regista di molti documentari girati per la trasmissione di Geo&Geo, nelle pause delle riprese che girò per il filmato riguardante il progetto di BioDiverSo (potete rivederlo qui )approfittai per chiederle notizie circa gli ultimi contadini presenti nelle isole minori della Sicilia, che lei aveva filmato in questo documentario.

Altre storie di contadini "eroici e resistenti" che sono entrati nella Storia e nella Resistenza, è bene che le loro testimonianze non siano dimenticate e siano Memoria per i giovani.

Giuseppe Taffarel è il regista di due documentari che vi segnalo, il primo ci porta in Calabria, il secondo in Valsugana. Tutti i filmati hanno in comune i terrazzamenti, la fatica e la "resilienza"... Livio Sandini e la sua storia, in questo filmato ritroverete le tristi immagini dei partigiani uccisi.

Germano Nicolini è un partigiano di Reggio Emilia, il suo nome di battaglia è "comandante diavolo", anche la sua storia ci insegna molto da ricordare. I Modena City Ramblers hanno dedicato una canzone a Germano, ascoltatela anche se è in dialetto ma, verso la fine, Germano lancia un appello mentre in questo ultimo filmato che vi segnalo potete vederlo.

"Riflettete, ragionate con la vostra testa e continuate la vostra lotta!"



Dedico ai nuovi partigiani ed ai giovani contadini resilienti.



IL SOLE DEI VECCHI

Il sole dei vecchi
è un sole stanco.
Trema come una stella
e non si fa vedere,
ma solca le acque d’argento
dei notturni favori.
E tu che hai le mani piene
d’amore per i vecchi
sappi che sono fanciulli
attenti al loro pudore.

                   Alda Merini

domenica 22 aprile 2018

LA TERRA DESOLATA

La Terra desolata

di Angelo Passalacqua






"Che sono le radici che si avvinghiano, che rami crescono 
 Da queste pietrose rovine? Figlio dell'uomo,
 Tu non puoi dirlo, né indovinarlo, perché conosci soltanto
 Un mucchio di immagini frante, dove il sole batte,
 E l'albero morto non dà riparo, né il grillo sollievo,
 E l'arida pietra non dà suono di acqua"
                              
                           T.S. Eliot, 1921

1 - La sepoltura dei morti -


La terra desolata, Irsina (Mt) 2017

"Il tema non è un disgusto per la vita, né è una disillusione, un pessimismo romantico di qualsiasi genere. E' specificamente basato sull'idea della Terra Desolata - che la terra era fertile e ora non lo è più, che la vita è stata ricca, bella, sicura , organizzata sublime, e ora si trascina in un tedio brutto e disgregato e impoverito, dove non c'è salute né consolazione della morale"

                             Le mie rovine, G. Seldes, 1922 

 - La terra desolata, audiolibro -


Buona Giornata della Terra 2018







martedì 17 aprile 2018

POMODORO PICASSO

Pomodoro Picasso

di Angelo Passalacqua


I semi di questo pomodoro provengono dal mio amico Mimmo F. , ad Altamura vive un meraviglioso posto, pieno di tante piante interessanti.



Ci sono poche notizie riguardo questo pomodoro, Mimmo mi ha dato scarne informazioni, la provenienza è dalla Toscana. Ci sono altri pomodori simili ma vi posso assicurare che non sono uguali.




Oltre ad essere bello è anche molto buono, la polpa è molto carnosa, il gusto è quello dei "pomodori di una volta", è il commento di tutti quelli che lo assaggiano! La pezzatura delle bacche è grossa, varia dai due etti al mezzo chilo ed oltre.




Mimmo, ogni anno, mi fornisce un bel pò di piantine prese dal suo semenzaio ma anche semi in generosa quantità che io, ovviamente, distribuisco con molto piacere!

lunedì 2 aprile 2018

CICERCHIE MURGIANE

Le cicerchie murgiane

di Angelo Passalacqua


Il lavoro di recupero e ricoltivazione dei legumi minori pugliesi procede, grazie ad un grande interesse verso di essi, ne incontreremo testimonianza,



Delle sei cicerchie presenti nella foto di gruppo, l'unica che ha un nome è quella in alto a sinistra, la cicerchia screziata della murgia, la vedete in questo documento dal progetto di SaveGrainPuglia, inserito nel PSR della Regione Puglia.







Non ci sono le cicerchie più note, come la bianca della Murgia (detta anche bianca grossa di Gravina) o le cicerchie salentine citate nell'interessante progetto di Salento km0.










I semi che vedete in foto provengono dalla coltivazione di cicerchie trovate in incolti, sono varietà selvatiche e varietà rinselvatichite.










Mi sembra un bel catalogo di agro-biodiversità sulle cicerchie, dobbiamo ringraziare la Natura ed il suo continuo lavorare!










Cicerchie multicolori, dal bianco al verde, fino al nero. Semi che crescono al meglio nei terreni aridi e sassosi della murgia.