di Angelo Passalacqua
"Staccati dunque dalla folla, Paolino carissimo, e dopo tante traversie non proporzionate ai tuoi anni ritirati finalmente in un porto più tranquillo. Pensa quanti flutti hai affrontato, quante tempeste private hai sofferto, quante pubbliche ti sei attirato; già abbastanza si è messo in luce il tuo valore attraverso prove faticose e turbolente; sperimenta quel che può fare in assenza di impegni. Sia stata dedicata alla vita pubblica la maggior parte dell'esistenza, certo la migliore; prenditi un pò del tuo tempo anche per te. Non ti invito a un riposo pigro e inattivo, non ad affogare quanta vitalità c'è in te nel sonno e nei piaceri cari al volgo: questo non è un riposare; troverai attività più grandi di quelle in cui sinora ti sei impegnato, da svolgere in un sereno isolamento."
Seneca, La Brevità della Vita
Grazie per questo ricordo.
RispondiEliminaLe parole di Seneca sembrano scritte proprio per Paolo...
RispondiEliminaNon capisco perché ma non riesco ad inserire il link al blog di Fili di Paglia, lo faccio qui:
http://filidipaglia.blogspot.it/2008/02/blog-post.html
Buon Ferragosto.
Angelo
Paolo ci manchi tu e le tue caprette.
RispondiEliminaPer fortuna i tuoi scritti restano con noi.
Grazie Angelo.
Buon Ferragosto a tutti.
Liliana
Un abbraccio Paolo, sei comunque sempre con noi :)
RispondiEliminaIl botolo è veramente una tenerezza incredibile! Un po' come tutto il blog che ho scoperto da poco e leggo con molto piacere :-) buona serata!
RispondiEliminaIl botolo è in buone mani, a Sanremo.
EliminaBenvenuta tra gli Amici!
Angelo