di Angelo Passalacqua
Un pomodoro diventato molto conosciuto, anzi ad essere precisi sono più di uno, tante varietà che hanno in comune il metodo di coltivazione e la tecnica di conservazione del doporaccolta, questo che vi mostro ha una particolarità.
Delego la descrizione a chi può farlo meglio di me, in questo sito la storia del piennolo. Da notare tra le varietà citate il re Umberto, penso che la descrizione chiarisce le idee sulla autenticità della tipologia di esso.
In questo filmato il piennolo e la sua coltivazione nella sua terra ideale.
Ho ricevuto i semi da un Amico che vive da quelle parti, la particolarità di questo pomodoro sta nel portamento della vegetazione, ha crescita determinata, non si cima la pianta a differenza delle altre varietà.
Come ogni pomodoro "da serbo" l'ho coltivato in seccagna, senza mai irrigare, due piante le ho messe in vaso, hanno dato una ottima produzione di bacche ma qui bisogna attentamente dosare al risparmio le inevitabili innaffiature! Gusto e serbevolezza pari alle altre tipologie di piennoli, non posso chiamarlo "Piennolo D.o.p. " ma è un ottimo pomodoro del piennolo!
Che meraviglia! Non si smette mai di imparare...
RispondiEliminaProprio vero, a breve altri pomodori in mostra!
EliminaAngelo
ciao angelo un consiglio se hai terreno argilloso e molto sole basta la pompa da giardino innaffiare ogni 2 giorni in campo aperto anche ogni 3 gg
EliminaCiao Angelo,
RispondiEliminaLe varietà classiche di pomodorino del piennolo del Vesuvio, sono indeterminate e vengono continuamente cimate ( è quasi un'ossessione per i vecchi contadini �� ).
Ultimamente è vero nei vivai ci sono anche quelle determinate ma sono varietà moderne credo.
Un mio amico Ischitano le ha coltivate ma mi raccontava che non gli sono piaciute per niente.
P.S. quest'anno la siccità estrema sta causando enormi danni anche alla coltivazione di questo pomodorino...gli agricoltori vesuviani sono disperati si salvano i pochi che hanno l'acqua...la produzione sarà molto bassa mentre i prezzi saranno molto alti.
Ciao Francesco,
EliminaLa cimatura avrà una valida spiegazione, se i contadini hanno adottato questa tecnica è perché avranno notato che nelle loro zone di coltivazione è necessaria, altrimenti si sarebbero risparmiati il lavoro...
I pomodori del piennolo ( ed i "similpiennolo", ne vedremo alcuni a breve!) sono tutti a portamento indeterminato ma nella mia zona non si devono cimare, anche se coltivati in aridocoltura. Ogni tanto si trova qualche pianta a portamento semi-determinato, come quella che ho mostrato.
Se l'amico di Ischia si chiama Luigi D.M. riferisci che i semi che mi mandò, qualche anno fa, qui vengono bene!
Angelo
P.S. Mi spiace per i coltivatori dei piennoli ma la siccità sta facendo danni enormi dappertutto, purtroppo. Poi mostrerò quello che accade nel mio orto-a-secco,qualcosa di molto interessante!
Buon giorno Angelo,
EliminaMi fu spiegato che la cimatura serve ad aumentare la produzione... si cima sopra il fiore, si toglie la prima femminella appena sotto mentre si lascia quella in basso. Questo avviene all'infinito...
Mi pare che il nostro amico Luigi, queste piante determinate le coltivo' l'altra estate, ricordo che ne parlammo (sono ossessionato dalle varietà campane ehehehe). L'ultima volta che ci siamo visti mi disse che non era rimasto soddisfatto e che non aveva conservato i semi.
Riferirò a Luigi il successo dei suoi semi nelle Murge ;-)
Saluti
Mo' so' troppo curioso però... :-)
RispondiEliminaVanno sfemminellatii pomodorini del piennolo del vesuvio, coltivati in vaso? E come? Total!
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