domenica 28 luglio 2019

COLTIVAZIONE MURGIANA / 1

Coltivazione murgiana / 1

di Angelo Passalacqua



Un post diverso dai soliti, quello che vi mostrerò in gran parte lo avete già visto, il motivo di questo scritto si svelerà tra poche righe, abbiate la pazienza di leggere fino alla fine.

Premetto che questo blog ha un gruppo gemello su Facebook, opera di Massimo Bufacchi, che lo fondò nel 2011 adottando in toto il compito e la finalità del blog. Ovviamente i membri del gruppo conoscono e frequentano il blog, al contrario dei lettori del blog. Da un anno sono approdato anche io alla frequentazione del social che, pur con i conosciuti "difetti" ha anche qualche "vantaggio" da poter sfruttare. Ho volutamente limitato il tempo da dedicare a FB a mezza ora, il Gruppo è molto "affollato", ho ritrovato anche vecchi Amici del blog. Unico neo, purtroppo molti postano le foto del loro orto come se partecipassero al concorso dell'Orto più bello dell'anno! Magari usando piantine o semi F.1, pacciamando con plastica e ricorrendo, al minimo problema, a prodotti chimici... Concludo, questo post lo scrivo qui ma va a vantaggio del Gruppo, come vedremo.



Tutti gli ortaggi che coltivo derivano da semi che autoproduco, non utilizzo concimi, compost o letame, idem per la difesa delle piante. Ma del metodo ne parleremo in seguito.









Le piante sono innaffiate pochissimo se, come le solanacee che vediamo in foto, non possono essere coltivate in arido-coltura, altrimente non vengono mai innaffiate. Nel corso di anni di selezione, le piante si sono adattate perfettamente.











Le immagini sfatano il triste mito degli ortaggi "biologici" piccoli, brutti e col "vermetto"! 


Le piante sono di piccole dimensioni, la vegetazione è quella sufficiente alla produzione ed alla maturazione degli ortaggi, relativa alla disponibilità idrica presente nel terreno.






Fine prima parte



2 commenti:

  1. Il tuo successo è dovuto alla Continua selezione che ti permette di avere piante adattate al tuo clima. Ecco lo spirito Dell orto. Complimenti

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  2. Bellissime piante, molto sane. Confermo che gli ibridi F1 non sono meglio dei semi autoprodotti. Ebbene sì, un paio di anni fa anche io sono caduta in tentazione e ho acquistato una bustina di semi di zucchine ibride, spendendo 6 euro e non ottenendo nulla di buono.

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