Famiglia: Asteracee
di Angelo Passalacqua
Dopo i cardi selvatici è ora la volta di due cardi coltivati, li coltivo da molti anni, lascio andare a seme molte piante tutti gli anni, visto che, a differenza dei carciofi, la moltiplicazione del cardo si fa coi semi.
Le foglie hanno un colore che tende al grigio. Queste piante in foto sono state seminate 15 anni fa, praticamente fanno tutto da sole visto che mi limito a raccoglierne i semi, le piante per l'uso alimentare sono coltivate come "annuali".
Il Cardo centofoglie ha una stazza minore, un metro e venti circa, le coste sono più piccole ma, come fa notare il suo nome, molto più numerose. Il sapore delle due varietà è appena amarognolo, gradevole. Le piante sono robuste, in pratica non hanno bisogno di alcuna cura, a parte la semina e qualche annaffiatura.
Regola comunemente accettata dice che del cardo si mangiano solo le coste, ma come abbiamo visto col cardo mariano, i giovani capolini sono una squisitezza da provare!
Link:
http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/cardo.htm
Ciao, vorrei sapere se è possibile ricevere dei semi di cardo.
RispondiEliminaGrazie
Ho disponibili semi dei vari cardi, quelli "freschi" li raccoglierò tra qualche mese, appena maturano. Scrivi al mio indirizzo-mail.
EliminaAngelo
Grazie mille per la disponibilità, ti mando una mail.
EliminaCiao
l'anno scorso ho seminato i cardi.
RispondiEliminaquest'anno l'unico esemplare sopravvissuto è andato a fiore e inoltre dalla pianta sono nati dei piccoli cardi.
Devo trapiantarli o li lascio dove sono?
grazie
Giuseppe
Il trapianto dei carducci è meglio farlo in Settembre, se sono di grandezza accettabile. Valuta tu in base alle tue esigenze se trasferire le piante o lasciarle in loco.
EliminaAngelo
I carducci hanno già una grandezza accettabile, li trasferirò a settembre, magari ne lascio uno in loco per vedere le differenze.
Eliminagrazie