Melograno nero
di Angelo Passalacqua
Un frutto (bacca) dimenticato per molto tempo e recentemente riscoperto per le sue virtù salutari, la balausta, la melagrana.
Le varietà sono centinaia, provenienti da molti Paesi, in questo scritto ne vediamo molte e leggiamo le relative descrizioni ad opera un esperto appassionato di piante e frutti rari, Vladimiro Rocco.
L'alberello è alto una settantina di centimetri ma ha voluto mostrare le sua capacità portando a maturazione tre piccole melagrane, mantenendo fede a quanto scritto circa le caratteristiche della varietà.
Si tratta del melograno nero, l'Asmar di origine iraniana con buccia molto scura e semi di colore rosso scuro
La pianta è molto resistente alle avversità, come tutti i melograni non richiede trattamenti di difesa, la maturazione è molto tardiva, a fine Dicembre- Gennaio.
I semi sono duri da masticare, il sapore è dolce-acidulo, è preferibile usarne il succo, dal gusto molto gradevole.
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