di Claudia M.
La settimana scorsa aprendo il frigorifero ho trovato una cosa che davvero non immaginavo di poterci trovare: un barattolo di marmellata di ciliegie.
"Marmellata di ciliegie? Non abbiamo un albero di ciliegie".
"No, abbiamo finito la marmellata e l’ho comperata, ma non è buona..."
Di più: è decisamente orrenda.
Aver finito la marmellata è cosa strana, non usiamo molta marmellata, ma l’anno scorso non abbiamo potuto raccogliere frutta come negli anni precedenti.
Che fare, continuare con quella orrenda?
Affacciandomi alla finestra per trarre ispirazione dalle sparute presenze nell’orto e del giardino, ho notato grandi macchie tarassaco in fiore e ho immediatamente deciso che poteva partire il mio primo esperimento.
Ho raccolto i fiori ben aperti, li ho risciacquati, ho strappato tutti i petali gialli e li ho messi in una pentola con la parte gialla della buccia di un'arancia e la polpa di due arance.
Ho frullato il tutto con un frullatore a immersione e ho portato a cottura, aggiungendo quasi alla fine un po' di zucchero (tutto a occhio).
Direi che non è venuta male, ma la quantità è stata molto modesta.
Dopo qualche giorno ho ripetuto l'esperimento aggiungendo una mela prima di frullare il tutto, ma devo dire che la preferisco senza mela.
Ho anche trovato molti boccioli di tarassaco ancora perfettamente chiusi, li ho scottati in acqua con un pochino di sale e aceto e dopo averli asciugati perfettamente li ho messi poi sott'olio. Forse dovevano stagionare un po' di più, ma io volevo capire se valeva la pena riprovarci e li ho trovati ottimi.
Questo sono sicura che altri lo fanno per abitudine.
Vista la modesta quantità di marmellata di fiori di tarassaco prodotta, ho cercato qualche altra idea, e girellando nell'orto, la mia attenzione è stata catturata dalle foglie profumate del finocchio.
Ho preso le foglie più giovani e tenere, ho scartato i gambi tenendo solo gli "aghetti".
Per il resto, stesso procedimento usato per i fiori: buccia e polpa di arancia, una frullata direttamente in pentola e un pochino di zucchero a cottura quasi terminata.
Non ho ritenuto necessario aggiungere una grande quantità di zucchero perché la pochissima marmellata prodotta era destinata ad un consumo immediato.
Mi piacerebbe sapere se qualcun altro si dedica a conserve primaverili e con quali prodotti.
#1 24 Aprile 2008 - 00:03
RispondiEliminaI boccioli di tarassaco sott'olio non li conoscevo.
Credo che si possano fare anche come i capperi, lasciati appassire un po' col sale poi messi in aceto freddo e lasciati almeno un mese.
Paolo
caprettetibetane
#2 24 Aprile 2008 - 05:52
Ho fatto una volta la marmellata con le bacche di rosa canina.Sublime!!! Ma ore per togliere i "peluzzi" al loro interno....Però...un sapore.....
yellowkid1
#3 24 Aprile 2008 - 06:47
Nelle mie reminescenze infantili ricordo il "miele di tarassaco" che mi si rifilava quando avevo tossi o raffreddori. Per al preparazione dovrei chiedere al mio vecchio ...
Il matto
utente anonimo
#4 24 Aprile 2008 - 22:30
La frittata con foglie di nasturzio la voglio provare, con queste ultime pioggie i nasturzi della scarpata crescono alla grande.
Ho notato che i bruchi della cavolaia apprezzano le foglie di nasturzi e capperi, oltre che i cavoli.
Paolo
caprettetibetane
#5 25 Aprile 2008 - 09:02
Io negli anni passati ho visto che il nasturzio attira anche le altiche (pulci di terra) che così lasciavano in pace la mia rughetta!
utente anonimo
#6 25 Aprile 2008 - 21:32
Quante belle idee.
Non ho mai avuto i nasturzi, devo assolutamente provvedere.
Claudia
utente anonimo
#7 27 Aprile 2008 - 18:48
(Dobbiamo raccoglierle queste idee, eh? Un indice, facciamo un indice?)
equipaje
#8 01 Maggio 2008 - 09:00
Ah, mi sono dimenticata di dire che con lo stesso procedimento descritto per i boccioli di tarassaco sott'olio, ho preparato anche i boccioli di borragine, ma i boccioli di tarassaco mi sono piaciuti molto di più.
Bella idea quella dell'indice, potremmo aggiungere anche le conserve che prepariamo nelle altre stagioni,
Claudia
utente anonimo
#9 01 Maggio 2008 - 09:02
"Matto", posso avere la ricetta del Miele di tarassaco?
Grazie,
Claudia
utente anonimo
#10 05 Maggio 2008 - 07:32
@Claudia-Chiesta la ricetta allo sciamano di famiglia (papi), che dice:
Raccogliere esattamente 350 fiori di tarassaco, prendere un litro e ½ di acqua, 3 limoni a pezzi e far bollire il tutto per un ora a fuoco lento. Colare bene e filtrare. Aggiungere 1 kg e ½ di zucchero e far bollire il tutto per altre 2 ore, sempre a fuoco lento (mi raccomando) ed ecco il miele senza bisogno delle api.
Il matto
utente anonimo
#11 05 Maggio 2008 - 19:38
Grazie!
Claudia
utente anonimo
#12 08 Maggio 2008 - 17:51
Ho fatto una micro marmellata con petali di rose e succo d'arancia.
Divina
Ciao
Claudia
utente anonimo
#13 09 Maggio 2008 - 08:29
Claudia: ricettina prego! :)
("Un idealista è uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore") ;)
equipaje
#14 11 Maggio 2008 - 15:05
La ricettina è tutta lì...
Petali della mia rosa rossa "obesa", ma anche di altre rose (20 rose normali per uguagliare un'obesa)
Ben puliti e risciacquati, succo di tre arance, petali nel succo, frullatina con frullatore ad immersione (e schizzi dappertutto... fatelo prima di mettere il tutto in pentola, in un recipiente alto e stretto in modo da non conciare la cucina)
Pochetto di zucchero... si sa i petali sono leggeri, bisognerebbe avere un enorme roseto per fare un Kg di marmellata.
Una bontà.
con la marmellata verde di foglie di finocchio, quella rossa di rose e quella gialla di pesche o albicocche potete fare con i bambini i biscotti "semaforo"
rettangolo di pasta frolla sotto, rettangolo con tre buchi sopra (come un semaforo...) e marmellata dell'opportuno colore in ogni buco.
Cuocere in forno.
ciao
Claudia
utente anonimo
Altra "marmellata" insolita, con foglie di carota.
RispondiEliminaIngredienti:
foglioline tenere di carota, senza steli. Pulite, lavate e tritate nel mixer per ottenere una consistenza vellutata.
Nella prova precedente le avevo tritate grossolanamente e scottate in acqua, ma la consistenza non mi piaceva. Stavolta le ho usate crude per mantenere meglio il profumo.
Gli altri ingredienti sono: mela, scorza gialla e succo di limone, scorze di mandarino, zucchero.
Ovviamente il tutto va pulito, tagliato e messo a cuocere per qualsiasi confettura.
Avevo pochissime scorze di mandarino, così ho aggiunto quella di limone.
Il colore è orribile, ma io faccio anche la marmellata di gambi di rabarbaro, che è molto simile, quindi personalmente non mi impressiona più di tanto, sono già abituata.
http://fioridiiaia.blogspot.it/2018/05/carote-atto-ii.html