Un film di Coline Serreau. Con Vincent Lindon, Philippine
Leroy-Beaulieu, Coline Serreau, Marion Cotillard, James
Thierree.
Commedia, durata 99' min. - Francia 1996
Bellissima storia, qualcuno è ancora capace di fare un bel film senza spendere follie, e sopratutto farci arrivare alla fine nella sensazione di aver ricevuto "valore" e impiegato bene quell'ora e mezza di tempo. Grazie Arvalia di averlo proposto.
Allora voglio proporre una storia anch'io, si chiama "l'uomo che piantava gli alberi" ... per comprendere come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio, in altri campi oltre alla distruzione ... http://www.youtube.com/watch?v=YIFDlYqtXDA&feature=share
Bellissimo il filmato proposto da Roberta, ho potuto vederlo, in una rassegna cinematografica, lo scorso anno. E' molto efficace anche il racconto proposto da Giovanni. La tenacia e la pazienza anche di un solo uomo può far miracoli e aiutare la natura a rigenerarsi. Io ho comprato e regalato diverse copie di questo libricino molto piccolo e breve da leggere. Pat
Avevo segnalato questo filmato nel post "Home" ma in compagnia perdeva di visibilità, bene ha fatto Roberta a riproporlo in solitaria. Sempre gradita anche la "favola" di Elzéard Bouffier.
Sì, effettivamente era l'unico che non avevo visto perché era troppo lungo, anche se lo avevo caricato sul post. Poi me lo sono scordata. Forse così hanno fatto anche altri.
Riproposto in solitaria devo dire che ha ottenuto maggiori consensi. Ne valeva la pena. Lascia ridere, sognare e ben sperare per il futuro.
Affasciante la storia proposta da Giovanni. Come sempre, anche se la conclusione è piena di vita e di speranza, lascia un po' di amaro in bocca laddove, per visibilità e prestigio, i potenti si appropriano di ciò che non gli compete. Non si ritiene l'uomo possibile di magia e non si ritiene l'uomo parte della natura e capace di ascoltarne il richiamo. Soprattutto non si ritiene che un uomo qualunque abbia la capacità di costruire un mondo in silenzio.
Non riesco a vedere il filmato del link perché ho la connessione lenta, però vorrei consigliare una storia, che amavo molto quando ero bambina. Confesso che mi piaceva anche grazie alle canzoncine che la accompagnavano e che conosco ancora (mi pare fosse una versione Disney ma proprio non ricordo) E' la storia di Giovannino Semedimela http://www.unamelaalgiorno.com/index.php?racconti-sulle-mele_61/racconto-di-giovannino-semedimela-johnny-appleseed-_62/
Bellissima storia, qualcuno è ancora capace di fare un bel film senza spendere follie, e sopratutto farci arrivare alla fine nella sensazione di aver ricevuto "valore" e impiegato bene quell'ora e mezza di tempo.
RispondiEliminaGrazie Arvalia di averlo proposto.
Allora voglio proporre una storia anch'io, si chiama "l'uomo che piantava gli alberi" ... per comprendere come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio, in altri campi oltre alla distruzione ...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=YIFDlYqtXDA&feature=share
Bellissimo il filmato proposto da Roberta, ho potuto vederlo, in una rassegna cinematografica, lo scorso anno.
RispondiEliminaE' molto efficace anche il racconto proposto da Giovanni. La tenacia e la pazienza anche di un solo uomo può far miracoli e aiutare la natura a rigenerarsi. Io ho comprato e regalato diverse copie di questo libricino molto piccolo e breve da leggere.
Pat
Avevo segnalato questo filmato nel post "Home" ma in compagnia perdeva di visibilità, bene ha fatto Roberta a riproporlo in solitaria. Sempre gradita anche la "favola" di Elzéard Bouffier.
RispondiEliminaAngelo
Sì, effettivamente era l'unico che non avevo visto perché era troppo lungo, anche se lo avevo caricato sul post. Poi me lo sono scordata. Forse così hanno fatto anche altri.
EliminaRiproposto in solitaria devo dire che ha ottenuto maggiori consensi. Ne valeva la pena. Lascia ridere, sognare e ben sperare per il futuro.
Affasciante la storia proposta da Giovanni. Come sempre, anche se la conclusione è piena di vita e di speranza, lascia un po' di amaro in bocca laddove, per visibilità e prestigio, i potenti si appropriano di ciò che non gli compete. Non si ritiene l'uomo possibile di magia e non si ritiene l'uomo parte della natura e capace di ascoltarne il richiamo. Soprattutto non si ritiene che un uomo qualunque abbia la capacità di costruire un mondo in silenzio.
Se al posto di un uomo ce ne fossero stati 100?
Roberta
Non riesco a vedere il filmato del link perché ho la connessione lenta, però vorrei consigliare una storia, che amavo molto quando ero bambina. Confesso che mi piaceva anche grazie alle canzoncine che la accompagnavano e che conosco ancora (mi pare fosse una versione Disney ma proprio non ricordo)
RispondiEliminaE' la storia di Giovannino Semedimela
http://www.unamelaalgiorno.com/index.php?racconti-sulle-mele_61/racconto-di-giovannino-semedimela-johnny-appleseed-_62/