Pomodoro riccio di Parma
di Angelo Passalacqua
Questa volta i complimenti ed il ringraziamento devo farli al prezioso Teresio, cacciatore di semi e sperimentatore inesauribile di ortaggi e frutti. Tra i molti semi che, anno dopo anno, mi invia ho da tempo questo pomodoro, il riccio di Parma, in realtà i semi venivano da due fornitori diversi, nel tempo il riccio coltivato dall'Azienda Stuard ha dimostrato di essere il migliore nell'orto!
Nella foto di gruppo, i tre ricci sono in alto, in compagnia del corno delle Ande e del Picasso.
E' il pomodoro più buono che io abbia assaggiato e pomodori ne ho mangiato e ne mangio! Si merita qualche fastidio in più nella sua coltivazione, qualche litro di acqua in più del solito, con irrigazione a goccia, prove ripetute fanno scartare la legatura alla canna, oltre a cimatura ed eliminazione delle femminelle, il meglio è lasciarlo crescere a cespuglio.
La bacca raggiunge peso e dimensione notevole, raccolta quando presenta striature verdi può essere gustata in insalata, più matura dà una salsa gustosa e profumata.
Tanta polpa e pochi semi, un pregio ed un "difetto" per un grande pomodoro!
Devo consigliare che non può mancare in un orto che si rispetti?
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