giovedì 1 marzo 2012

Il Fico /2

di Angelo Passalacqua


La Genesi descrive l'Albero della Conoscenza, Adamo ed Eva mangiarono quel frutto proibito e "si scoprirono nudi. Intrecciarono foglie di fico facendone cintura per coprirsi." Questo conferma che l'albero non fosse un melo ma un fico, intrecciare foglie di melo sarebbe stata dura...


Scacciati dal Paradiso in seguito a quella che, da allora, è conosciuta come una "ira di Dio"...
Un poeta dialettale salentino ne scrive:

Lu Pietru Lau nu appena Ilucesciutu
li cumpagni allu Limbu te lassau
e pete cata pete, rresulutu,
mmeru allu Purgatoriu se nfelau.
Camenandu pensaa: "Lu Patreternu
nc'è ccerte cose ca l'ha fatte torte!
Idhu criau lu peccatu e criau lu nfiernu,
fice dèbule l'omu e Ilu ose forte.
L'estru nu giurnu a ncapu ni salìa
e ll'omu cu Ila fimmena te criaa.
Ci ni lu disse? Cedhi! Li ba cria
senza cu nc'essa no necessità.
Face l'omu de tuttu rre assulutu
e nni pruibisce n'arveru, nu fruttu...
quid'autru ricchia, mienzu cannarutu
se lu ba mmangia... Beh, se rreota tuttu!
L'omu cu mangia tocca zzappa nterra,
la fimmena cu dogghie ha parturire,
le porte de lu celu le ba nzerra,
de lu paraisu nde li face essire,
subra all'umanità ni menesciau
tutti li uai, meserie, malatie,
fintantu Cristu de omu se cangiau
e disse: -Tata, scùntala cu mmie!
E sse la scunta a mmodu ca murire
ncruciatu cu do latri lu facìa;
muertu de sangu ni ba fface essire
l'urtima stizza ca nni rrumanìa...
E ppe nna fica? An fine te la fine
nna terata te ricche e ssissignore;
ma cu se mbestialisca peccussine
quista nu bè giustizia, è mmalecòre!
43) G.D.D., Purgatoriu. Cantu I, vv. 1-32, in PCB, I, pp. 185-6. Trad.: "Pietro Lau non appena albeggia lasciò i compagni nel Limbo e lemme lemme, ma risoluto, si infilò nel Purgatorio. Camminando pensava: "Il Padreterno alcune cose le ha fatte storte! Lui creò il peccato e creò l'inferno, fece l'uomo debole e lo volle forte. Un giorno gli venne l'estro e ti creò l'uomo con la donna. Chi glielo disse? Nessuno! Li creò senza ce ne fosse necessità. Fa l'uomo sovrano assoluto di tutto e gli proibisce un albero, un frutto ... quell'altro minchione, mezzo goloso se lo va a mangiare... Beh, tutto va a rovescio! L'uomo per mangiare deve zappare la terra, la donna deve partorire con dolore, rinserra le porte del cielo e li fa uscire dal paradiso, riversò sull'umanità tutti i guai, miserie, malattie, fino a che Cristo si mutò in uomo e disse: - Padre, scontala con me! - E se la sconta in modo da farlo morire in croce con due ladri; morto gli fece uscire l'ultima stilla di sangue che gli restava...E'per un fico? Alla fin fine una tirata d'orecchie, sissignore; ma che si imbestialisse o quel modo non è giusto, è cattiveria!".


Le varietà di fichi sono centinaia, molti studiosi hanno cercato di classificarle


Il dottor Minonne dell'Università del Salento ha fatto un prezioso lavoro, ma dovete sapere che ci sono altre varietà...



2 commenti:

  1. Ben tornato,sono rimasta un po fuori dal mondo, ancora di più di quanto qui lo siamo,per un fulmine che ha distrutto un paio di ripetitori.
    Ho appena letto di Paolo e ne sono rimasta addolorata anche non conoscendolo così bene come te.
    Parliamo di fichi, fra tutti quelli che abbiamo in podere ce ne sono due che per fruttificare hanno necessità che il primavera gli si attacchino ai rami alcuni bicchierini con pane e aceto così arrivano i benefici insetti che li impollinano carino vero!! poi fichi buonissimi, poi ce ne uno che qui chiamano fico melanzana e dà frutti che assomigliano a piccole melanzane sono superbi freschi ma non secchi ma tu hai idea quale potrebbe essere il loro reale nome grazie saluti Liliana

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    1. Ciao Liliana, bentornata tra di noi!
      Sono numerose le varietà di fico che si giovano molto della caprificazione, una volta si appendevano rami di caprifico per l'impollinazione. Singolare la tua "caprificazione"!

      Impossibile risponderti senza vedere i tuoi fichi,eccetto il melanzana che si chiama proprio così.

      Angelo

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