domenica 6 gennaio 2008

QUALE IRRIGAZIONE E COME FARLA - CERCO CONSIGLI

Per irrigare alcuni miei vicini fanno scorrere l'acqua in piccoli canali passanti tra tutte le piante. Io non apprezzo particolarmente questo sistema e ci metto una vita per innaffiare; stavo pensando perciò di realizzare un piccolo sistema di tubi. Quando il sistema delle bottiglie interrate non può essere utilizzato, nel caso della coltivazione di carote, lattughe etc. che ne pensate del sistema di irrigazione a goccia? Mi chiedo se sia realmente efficace permettendo al terreno di bagnarsi alla profondità giusta.
Francisca Robertiña Gomes


Da molti anni ormai ho optato per l'irrigazione a goccia. il tubo è fornito di tubettini della lunghezza che si vuole alla cui sommità ci sono ugelli che si possono aprire o chiudere e dosare la quantità d'acqua desiderata. sono dotati di picchettini da infilare nel terreno dove si vuole. è un impianto molto semplice e funzionale e personabilizzabile come si vuole: puoi aggiungere gocciolatori, allungare o accorciare i rubetti, toglierne. c'è una centralina che ti permette di bagnare tutti i giorni o due volte al giorno o una volta ogni due giorni, o quando vuoi tu e per la durata che desideri. se non vuoi la centralina, apri tu il rubinetto dell'acqua e poi chiudi tu il rubinetto. non so se le mie spiegazioni sono state chiare, semmai chiedi pure ancora.
ottone   

Grazie Ottone,
Stavo pensando a qualcosa del genere:
http://www.coopnuovaterra.it/Irrigazione/Galleria/Estensivo/18.jpg
Dal tubo collettore partono le ali gocciolanti, munite di rubinetto. Mi sembra simile al sistema da te illustrato.
Mi sto interrogando sul fatto se sia giusto o meno spendere questi soldi per la spesa dei tubi etc. A volte penso di essere un pò complicata e allora mi faccio un sacco di problemi; l'orto non è vicino casa; è un pezzetto in un orto sociale e devo andarci in autobus ogni 3-4 giorni altrimenti mi muore tutto. Ho pensato che se approntassi un sistema di irrigazione, potrebbe innaffiare chiunque al mio posto; anche se mancassi per una settimana, potrei delegare ai vicini di orto e starei più serena; dovrebbero solo attaccare il tubo al rubinetto e aprire l'acqua. Invece che passare due ore a riempire innaffiatoi potrei dedicarmi a qualche lavoretto quando vado, lasciando innaffiare al sistema dei tubi. Questa settimana manco da lunedì, domani dovrò andare necessariamente a dare acqua...
Ora vado a dormire, altrimenti le mie piantine non vedranno nè me e nè l'acqua neppure domattina!
Notte
Francisca Robertiña Gomes


Ciao Francisca, ci sono diversi metodi pratici per automatizzare i bagnaggi nell'orto, e la scelta di quello che fa per noi dipende da diversi fattori, tipo:
- grandezza dell'orto (lunghezza e larghezza)
- pressione, pulizia, costo dell'acqua disponibile (hai un rubinetto a tuo uso esclusivo o devi pescare da un rubinetto comune?)
- abilità, propensione e attrezzatura per il fai da te
- eventuali vicini di orto che apprezzano/non apprezzano essere bagnati dalle tue irrigazioni
- volontà e possibilità di spesa complessiva
Dopo di che un impianto di bagnaggio del costo che ci aggrada è senz'altro cosa utile e piacevole, che come dici tu, fa risparmiare parecchio tempo.
Ma prima di fare la spesa del materiale è bene essere consapevoli di in che cosa ci si sta imbarcando, per evitare fallimenti, sprechi, ripensamenti, rimorsi.
L'argomento bagnaggi è ampio, e meriterebbe un post dedicato che approfondisca vantaggi e svantaggi dei veri metodi, da aprire alle esperienze e alle necessità di tutti gli amici.
Da come hai descritto il tuo orto (un pezzetto in un orto sociale) mi immagino non sia troppo grande, con disponibilità di un rubinetto con acqua gratuita in pressione.
Se così fosse, un sistema semplice ed economico, anche se con alcuni svantaggi, potrebbe essere il bagnaggio a pioggia, con uno o più spruzzini girevoli, oppure con uno o più oscillanti con getto regolabile in lunghezza e larghezza, eventualmente comandati da un programmatore a batteria ricaricabile, oppure comandato manualmente, il tutto eventualmente da condividere con i vicini prossimi di orto.
Se mi fornisci i seguenti dati di base:
- lunghezza e larghezza dell'orto
- pressione dell'acqua
- vicini di orto che accettano/non accettano i tuoi bagnaggi
- spesa accettabile
posso provare a proporti delle soluzioni
Orto delle Piane


Ciao Orto,
Allego la pianta dell'orto con le misure:
https://88cnnq.bn1.livefilestore.com/y2pFGIYefTXO1-fVBtrYh3pOG_Oglu5HdJe2405rvKYUsEYKUma3j6N7jwQ4D_2G4djrUDszFI6w88yeDpj7AvU3zoeBmRrcOUznkLOSts_-1Y/Orto.bmp?psid=1

Come vedi la vera e propria zona dedicata all'orto è di ca 20 mq. C'è poi un'altra fascia con piante ornamentali, che comunque curo sempre io, quindi dovrò "sistemizzare" pure quella. In tutto si tratterà di meno di 30 mq. Ogni zona è divisa da percorsi in corteccia o pietra. Ho fatto un primo abbozzo di progetto d'impianto nella seconda immagine:
https://88cnnq.bn1.livefilestore.com/y2pawOMb_fdJFXK8I5k8W97i10z01_BuGopnLAz9OjPdIdH14Piaysody13MRB1n_DSnb4lewlBxYbri2lwzbSHf-9OOPczOHfvcvdgVWqK92g/Orto%20pi%C3%B9%20impianto.bmp?psid=1

In blu il tubo collettore (8 mt ca.) a cui collegare le ali gocciolanti magenta con rubinetto d'ingresso (ca 30 mt. di ali in totale credo). La zona posteriore non l'ho ancora collegata con i tubi nel disegno...
La pressione dell'acqua è molto buona, molto forte, io apro sempre il rubinetto a 1/3 del totale per non avere un getto violento.
Con i vicini avevo tentato di realizzare qualcosa, che non è andata in porto; in ogni caso ogni orto avrebbe avuto tubi indipendenti; dovrei fare in modo di non bagnare le piante altrui.
Ho pensato ad un budget di 30-40 Euro.
Ci sono delle zone nell'orto che non innaffio o che innaffio ogni tanto, dove sto sperimentando l'orto a secco.
Altre dove metto molta acqua (dove ci sono l'oenothera e le angurie). Altre ancora dove bagno solo il terreno e non le foglie delle piante (ad esempio i fiori della calendula avvizziscono al contatto con l'acqua).
Per tutti questi motivi avevo pensato di sistemare dei rubinetti all'inizio di ogni ala, per regolare il flusso o per chiuderlo del tutto.
Un mio amico invece che comprare le ali gocciolanti ha preso dei tubi normali, non rigidi e li ha forati con un chiodo ogni 30 cm. La soluzione è economica, ma se poi i fori si otturano? Nelle ali gocciolanti vere ci sono dei filtri, che impediscono questo processo.
Attendo tue riflessioni/soluzioni.
Grazie mille!
Francisca Robertiña Gomes


Ciao Francisca, per vedere le immagini che hai linkato mi chiedono l'iscrizione e/o cose complicate troppo per me, ci ho rinunciato.
Se ti va mandamele nella posta personale, l'indirizzo è popilenxxx@gmail.com (togliere le x) oppure mettile su una pagina facilmente accessibile - tipo Google foto - con l'avvertenza di consentire l'apertura a tutti.
Comunque da quanto hai scritto posso dirti:
1) L'impianto a pioggia per te non va bene, hai troppe sezioni vicine con esigenze di bagnaggio differente, e in più ci sono i vicini da lasciare all'asciutto (quando tira aria il bagnaggio a pioggia non cade verticale)
2) Rimangono i bagnaggi a tubo gocciolante, che possono essere a manichette leggere (più economiche ma meno durature) o rigide, entrambe con gocciolatori a portata e distanza variabile, oppure il tubo forato fai da te (fare i buchi molto piccoli se la tratta è lunga, senno non basta la portata, in pratica la somma delle aree dei buchi non deve superare l'area della sezione del tubo)
In ogni caso un filtro finissimo messo all'inizio dell'impianto è consigliato, pena l'occlusione dei buchi, e questo vale soprattutto per le ali gocciolanti "di serie" che hanno labirinti gocciolatori finissimi.
3) A primo occhio, se riesci a comperare tutto il materiale necessario con 40 euro sei brava!
Mi farà comunque piacere sapere come ti è andata
Orto delle Piane  


Orto,
Hai ragione! Ho dimenticato di modificare le impostazioni di condivisione della cartella delle foto! Adesso dovrebbe essere tutto visibile. Chiedo venia!
Interessante il calcolo per i tubi fai da te. Che portata e distanza dei gocciolatoi mi consiglieresti? Il mio orto è mooolto fitto, lascio crescere le piante vicine vicine. 30 cm tra un foro e l'altro come ti sembra? Spero di riuscire ad andare all'ingrosso domani, così capisco un pò quanto costano questi tubi gocciolanti, penso sia la spesa più rischiosa. L'alternativa è il fai da me!
Grazie!!!
Francisca Robertiña Gomes


Ciao Francisca, visto che ti piacciono i numeri eccoti una perla di formula empirica che ti può aiutare a dimensionare:
1 litro/1 metro quadrato/1 centimetro
che sta a dire che un litro d'acqua bagna un metro quadrato di terra per lo spessore di un centimetro
Nel tuo orto, poniamo di 25 mq, se il secco e sceso a 15 centimetri occorreranno 25x15=circa 400 litri d'acqua per bagnarlo, e con una pompa a mano si dovrebbe spruzzare acqua per circa un'ora (a poco serve bagnare il primo centimetro superficiale se sotto la terra rimane secca, la prima brezza prosciugherebbe tutto)
Con i gocciolatori puoi scegliere la distanza tra di essi (circa da 20 centimetri fino a un metro) e la portata (circa da 1/2 fino a 2 litri/ora)
Seguono i vari calcoli per capire quanto tempo lasciare aperta l'acqua per ottenere la profondità di bagnaggio voluta, o se si preferisce si fanno prove empiriche a impianto piazzato.
Nel tuo caso specifico immagino che coltivando fitto vorrai avere tutta la superficie bagnata, quindi dei gocciolatori a 20/30 centimetri mi pare bene.
Riguardo la portata dei singoli gocciolatori più l'aumenti meno tempo sarà necessario tenere aperta l'acqua, quindi se non hai un rubinetto tuo a cui attaccare un programmatore sceglierei una portata alta/massima, i tubi "magenta" sono corti e non hai quindi problemi di dimensionamento.
Se invece hai possibilità di avere un rubinetto tuo un programmatore di primo livello (costo 50 euro) è una gran bella comodità, non hai da chiedere ai vicini e ti puoi assentare anche più giorni senza far mancare acqua.
Ricorda che con i gocciolatori è indispensabile montare a monte un riduttore di pressione e un filtro finissimo, da tenere pulito con periodiche ispezioni.
Il fai da te con i tubi autoforati se lo fai bene funziona, ma non puoi pretendere una distribuzione d'acqua omogenea come con i gocciolatori, è inevitabile che i fori iniziali buttino più acqua di quelli finali.
Fammi sapere come ti è andata.
Orto delle Piane

   
Orto, quanti dettagli preziosi! In effetti la formula empirica è favolosa, su questo blog siete dei pozzi di scienza!
Al di là del mio caso specifico, se non sbaglio, l'amico di cui ho scritto sopra, che forse legge anche questo blog, mi aveva raccontato che i tubi autoforati li ha sistemati in modo da ottenere un circuito chiuso: ogni tubo forato non ha una fine, perchè si congiunge a se stesso più o meno nella zona in cui si diparte dal tubo collettore, a mo' di ellisse. Pensi che questo accorgimento eviti "che i fori iniziali buttino più acqua di quelli finali"?
Ho scoperto in una cantina dei tubi per irrigazione. Penso siano parecchi mt; che fortunella che sono! Almeno la spesa del tubo collettore la potrò evitare :D
Francisca Robertiña Gomes

   
Francisca, la tua lode fa arrossire la mia vanità come fragola al sole...
L'amico ha adottato un intelligente trucco che "riduce" ma non "evita" il fenomeno, i buchi più lontani dalle due partenze dal collettore butterano comunque una teorica minor quantità d'acqua, ma nella pratica questo potrebbe risultare non significativo, dipende da quanto è lungo l'anello e quale è il rapporto somma delle aree dei buchi/sezione del tubo collettore.
Interessante è che hai trovato tubi a gratis; se questi sono fatti di materiale adatto puoi quindi procedere all'esperimento fai da te con i semplici forellini, e se questo tentativo dovesse risultare insoddisfacente potrai sempre provare a mitigarlo inserirendo su alcuni forellini dei gocciolatori "scientifici" come quelli che puoi vedere qui (non intendo fare pubblicità, ma solo illustrare gli oggetti applicabili, comunque fabbricati da diverse ditte):
http://www.melillairrigazione.com/prodotti15.php
In pratica sono dei gocciolatori da innestare sul tubo (con semplice pressione o avvitamento o tramite tubetto di prolunga), alcuni modelli anche singolarmente regolabili nella portata con semplice giramento della ghiera (più costosi), innestabili su un tubo forato in cui è immessa acqua a bassa pressione.
Se fai i conti vedrai che il costo a metro dei gocciolatori singoli messi a 30 centimetri supera abbondantemente il costo a metro di un ala gocciolante con gocciolatori preinseriti alla stessa distanza, quindi è soluzione economicamente interessante solo se i punti di gocciolamento sono pochi e lontani, ma ha il vantaggio che ogni gocciolatore può essere singolarmente regolato nella portata, quindi confacente alla tua filosofia di bagnaggi differenziati.
E se è vero che tutto può essere elaborato all'infinito, è anche vero che a un certo punto è bene tornare a semplicità e passare alla realizzazione di un progetto verosimile.
Quindi prova a guardare se nella cantina magari ci sono anche i gocciolatori ...
Orto delle Piane   


Non ho un impianto di irrigazione e non me ne intendo.
Leggevo del fatto che all'inizio butta più acqua. Si potrebbe sfruttare facendo iniziare il giro nella zona che necessita di più acqua oppure facendo meno fori all'inizio e più alla fine.
Claudia

   
@ Claudia: il saggio senso pratico femminile non cesserà mai di stupirmi ...
Orto delle Piane


Orto,
Mio padre aveva sistemato sul balcone un sistema di irrigazione con dei gocciolatoi tipo questo (immagine presa dal web) un pò più piccoli forse, senza i paletti però:
http://web.tiscali.it/stefanocordera/images/Immag009.jpg
Poi io ho tolto tutto, perchè cadeva l'acqua sulla testa del condomino di giù, per via di alcune perdite e lui ha regalato l'impiantino fai da te a un parente. Forse potrei recuperare i gocciolatoi, non ricordo però fossero un granchè.
Potrei provare a fare un sistema misto: utilizzare tutto il tubo che già ho (sono ca. 45 mt.) a cui fissare i gocciolatori da te linkati (o quelli di mio padre se vanno bene e se li ho indietro) e nelle zone che possono richiederlo, mettere delle ali gocciolanti. Il tubo che ho in cantina è rigido purtroppo, diametro 16, forse non posso inserirci direttamente i gocciolatori.
Ho trovato questa cisterna:
http://www.cosedicasa.com/wp-content/uploads/2013/06/L10_002a-copia.jpg
Pensi che la pressione generata da una cisterna messa in alto sia sufficiente per i gocciolatori? Non sarebbe male usare l'acqua piovana (quando c'è) o l'acqua stagnante (senza il cloro), ma forse chiedo troppo. L'altezza a cui porre la cisterna dovrebbe essere notevole e sono altri soldini da spendere.
Notte!
Francisca Robertiña Gomes


Ciao Francisca, vedo che la ricerca della soluzione ti toglie il sonno, ricorda quindi anche che il meglio è nemico del bene.
E ci vorranno perdonare gli amici dell'orto per tutto lo spazio che ci stiamo prendendo per questi ragionamenti pubblici, ma magari interessano anche ad altri, e possono essere una partenza per lanciare poi un post dedicato all'irrigazione in generale, che per gli orti è sicuramente un argomento vario e interessante
Partiamo dal tubo rigido da 16, che non è un problema, ma una risorsa, puoi comunque stenderlo diritto o con le curve che la sua flessibilità può sopportare, o con curve apposite, il tutto magari anche un po' interrato, così disturba meno la vista e l'inciampo.
Per i giunti necessari potrai avvalerti di quello che hai già trovato o quello che puoi acquistare nei negozi (raccordi, curve, rubinetti, innesti, gocciolatori, filtri, riduttori di pressione, tappi per i buchi, ecc)
Esistono dei gocciolatori con l'innesto fatto per essere fissato direttamente nel tubo rigido, a pressione o a vite.
Vale comunque anche il già citato fai da te con i forellini lungo il tubo, che potrai lasciare aperti o tapparli secondo necessità e modifiche successive, con gli appositi tappini o anche solo con stuzzicadenti di legno ben piantati a pressione, o altro ingegno.
Riguardo la cisterna non ho capito se intendi acquistarla o l'hai trovata gratis; se intendi acquistarla fai i tuoi conti anche con la famosa formuletta 1litro/1centimetro/1 metro, perché se la cisterna piena contiene 100 litri la sua autonomia sarà assai limitata, un innaffiaggio dei tuoi 25 metri ed è vuota.
La pressione necessaria per far funzionare i forellini fai da te o i gocciolatori o le ali gocciolanti è minima, se la roccia che ho visto nel disegno è più alta del piano dell'orto dovrebbe bastare posizionare la cisterna lì.
Ovviamente minor pressione genera normalmente minori litri/ora di innaffio, ma basta aumentare il tempo per ottenere il risultato desiderato.
Parli di acqua clorata, sarà quella del rubinetto con forte pressione, quindi acqua di acquedotto pubblico; non conosco la dannosità di quel poco cloro aggiunto, immagino che la maggior parte degli orti di famiglia la utilizzi comunque senza problemi, e se altri recuperi d'acqua alternativi fossero complicatori non me ne farei un problema la cui soluzione creerebbe problemi peggiori.
E la cisterna come fai conto di tenerla piena? Se ti affidi alla raccolta della piovana hai bisogno di piovosità frequente, e non mi pare che la Puglia eccella in questo aspetto.
L'acqua stagnante o trovatella, se non è sporca di schifezze chimiche, è normalmente buona per irrigare, necessita però assolutamente di un filtro fine per evitare otturazioni varie.
I gocciolatori: se chi li ha ricevuti non li usa più prova a recuperarli, riciclare il pattume è cosa santa, magari funzionano ancora, e se sono del tipo che hai postato si possono anche pulire se sono otturati, si smontano, si lavano, e si rimontano
Buoni ragionamenti
Orto delle Piane

   
Grazie Orto,
Ti farò sapere a cosa porteranno i ragionamenti :)
Ps.
Nel box-cantina ho trovato un programmatore elettronico nuovo nella sua scatola. Ho una cantina che esaudisce i desideri! Potrò utilizzarlo solo se riesco a comprare la cisterna. Sarebbe davvero il massimo.
Francisca Robertiña Gomes   


@ Francisca: mi fai sorgere una curiosità: perché scrivi che il programmatore potrai utilizzarlo solo se comperi la cisterna? C'è un motivo per cui non lo puoi attaccare al rubinetto che ha una buona pressione, che hai citato in un tuo commento precedente?
Complimenti al tuo box-cantina, è un pozzo di San Patrizio!
Orto delle Piane

Il tubo con cui arriva l'acqua all'orto è comune e parte da un rubinetto comune. Se sistemassi il programmatore a questo rubinetto comune dovrei anche mantenere il tubo comune perennemente attaccato all'impianto del mio orto e gli altri non potrebbero innaffiare. Oppure potrebbero usarlo (il tubo comune) ma dovrebbero sempre riattaccarlo al mio sistema dopo. Con la cisterna sarei indipendente.
Francisca Robertiña Gomes


@ Francisca: Ho immaginato che il motivo fosse quello, ma poteva anche essere il cloro, così te l'ho chiesto.
Per completezza di ragionamento mi permetto di aggiungere questo:
con la cisterna saresti indipendente per x giorni (x dipende dalla capacita della cisterna), e immagino che la cisterna la riempiresti una a tantum con un tubo volante da attaccare al rubinetto comune.
I vantaggi di questa soluzione sono la semplicità di funzionamento, gli svantaggi sono la autonomia relativa, ogni x giorni dovrai comunque andare a riempirla, e resta da verificare se la pressione generata dal dislivello cisterna/orto è sufficiente al buon funzionamento del tutto (programmatore compreso).
Ma è anche vero che dove c'è un rubinetto normalmente è facile metterne altri, con semplice operazione da idraulico, o da fai da te, aggiungendo gli appositi T, sempre che i "comuni" siano d'accordo.
L'idea alternativa che mi sento di proporti sarebbe quindi quella di aumentare il numero dei rubinetti, in ragione delle necessità di tutti, di modo che chi volesse derivare un tubo "privato" lo possa fare, e di modo che se dovesse capitare di bagnare in contemporanea non si avrebbe da fare la fila a un solo rubinetto.
La spesa per mettere più rubinetti sarebbe comunque modesta, e porterebbe buoni vantaggi a tutti.
Potresti derivare da questi rubinetti un tuo tubo "privato" permanente che arrivi fino al tuo orto, per alimentare la cisterna in continuo (tramite un rubinetto a galleggiante) oppure per alimentare direttamente il programmatore e la successiva rete di distribuzione.
In questo modo potresti assentarti anche per periodi più lunghi, senza far mancare acqua.
Nota: Se il programmatore che hai trovato nuovo nella sua scatola in cantina ha anche le istruzioni prova a guardare se è prevista una pressione minima di esercizio; potrebbe essere che con pressioni inferiori a 1 bar non sia garantito il suo corretto funzionamento.
Orto delle Piane


Sulle istruzioni la pressione minima per il funzionamento è di 0.6 atmosfere, la massima di 6 atmosfere. Il rubinetto è lontano dall'orto (soprattutto dal mio pezzo): sarebbe necessario acquistare un lungo tubo e a quel punto le spese lieviterebbero. Però sarebbe la soluzione ideale.
Come hai ben intuito a volte c'è la fila per innaffiare (nelle ore di punta, che cerco di scansare) e almeno un secondo rubinetto + tubo sarebbe necessario! Purtroppo è un orto sociale e non c'è molta voglia di spendere denaro da parte di tutti, perchè non si tratta di un terreno proprio, lo si prende solo in affidamento. Avevo proposto di realizzare un impianto comune e per il motivo sopra citato non è stato fatto, così sto provvedendo per i fatti miei. Senza il tubo privato dovrei chiedere a chi sta li quotidianamente di riempire la mia eventuale cisterna ogni tanto.
Ah, quante difficoltà!
Chiedo scusa a tutti per lo spazio preso dai commenti sulla pagina, spero possa avere utilità collettiva.
Francisca Robertiña Gomes   


@ Francisca: Le difficoltà sono il sale di ogni progetto, e riuscire a superarle, o comunque a risolverle, può essere motivo di soddisfazione.
0.6 atmosfere equivale a 6 metri di dislivello; riesci a piazzare la cisterna 6 metri più in alto del piano dell'orto per consentire al programmatore di funzionare correttamente?
Se non ci riesci sarebbe una bella perdita di efficienza dell'impianto!
Il rubinetto "comune" è lontano, quanti metri?
Sarebbe utile e ragionevole e prioritario pensare di avvicinare la presa d'acqua al tuo orto e a quello dei tuoi vicini con un tubo "comune", ma da come dici ci hai già provato con poco successo.
Che dire? Posso pensare che con 0,5 euro al metro l'avvicinamento si potrebbe fare, e varrebbe le suole e il tempo da consumare con quell'avanti e indietro con secchi e innaffiatoi ... e 0,5 euro divisi tra quattro utenti diventerebbero 0,125 euro, il costo di una caramella ... eppoi 45 metri ce li hai già, dono della preziosa cantina ... pensaci
E dimmi, quanto costa, e quanti litri contiene l'ipotizzata cisterna da riempire a mano dagli amorevoli vicini?
Orto delle Piane   


In effetti 6 mt di altezza sono troppi; non posso piazzare una cosa simile nell'orto, sarebbe antiestetico e contro il regolamento. Se tutti piazzassero un mostro del genere nel lotto gestito sarebbe il caos. Allora dovrò cercare di aggiungere un secondo tubo (e rubinetto) a spese mie e dire che qualora altri decidessero di collegarsi per fare l'impiantino si potrebbero dividere le spese. Penso che la distanza dal rubinetto potrebbe essere di 60 di mt. ca. Dovrei predisporre però un tubo di diametro sufficiente, in modo che in futuro non dia problemi al collegamento degli altri ortolani/tubi: forse 16 è poco. Questo per semplificare e poter aggiungere il programmatore.
Altrimenti dovrò arrangiarmi con l'attuale tubo comune da collegare di volta in volta all'impianto, andare ad innaffiare nelle ore di quiete, e quando non ci sono farlo fare agli amorevoli vicini :)
Francisca Robertiña Gomes   


@ Francisca: Bene, vedo che siamo in dirittura di arrivo.
Ti occorrono, in ordine di percorrenza dell'acqua: un T e un rubinetto da aggiungere al rubinetto "comune", 15 metri circa di tubo da 16 da aggiungere ai 45 che hai già, due rubinetti da mettere nel tuo orto (uno per il programmatore e l'altro di servizio, magari da gentilmente concedere anche ad uso degli amorevoli vicini), il programmatore (ce l'hai già), un filtro fine, un riduttore di pressione, qualche altro metro di tubo da 16 per fare la distribuzione, qualche rubinetto (opzionale) per le ali gocciolanti, le ali gocciolanti, un tot di minuteria varia accessoria, buona volontà a montare il tutto.
Devi giusto verificare che la pressione del rubinetto comune non superi le 6 atmosfere (non dovrebbe, ma sarebbe corretto misurarla, a scanso di guasti - e per farlo basta un umilissimo manometro, e un idraulico gentile te lo potrebbe prestare).
A questo punto credo che con quei 40 euro di budget iniziale ce la potresti anche fare a mettere in piedi il desiderato impianto di irrigazione automatico.
Brava!
Orto delle Piane


Mi sto confondendo. Il tubo da 16 che ho già non serve per fare l'impianto interno al posto delle ali gocciolanti? Con i vari fori e/o i gocciolatori opzionali? Ho fatto un pò di calcoli con la pianta, tra tubo per la distribuzione e tubi forati ci vogliono tutti i 45 mt di tubo nell'orto. Mi sa che in ogni caso sforerei il budget con il tubo privato da 60 mt.
Ps.
Orto pensi che potrei continuare a scrivere qui o preferite se ti scrivo via mail?
Ci sono questi due utilissimi video girati in Africa:


Mostrano il montaggio di un impianto ad ali gocciolanti (manca solo il programmatore). Ho notato che prima di avvitare tubi e raccordi lubrificano. E come ali gocciolanti usano un 9 mm, se non ho letto male. Pensavo che il minimo per un buon tubo fosse 12.
Francisca Robertiña Gomes


@ Francisca: belli i due video, esemplificativi dei materiali e delle operazioni necessarie per realizzare il bagnaggio a goccia "standard".
Hanno utilizzato materiale "di serie" facilmente reperibile in kit o sfuso in vari punti vendita, che con un minimo fai da te accessibile a ogni normodotato può essere facilmente assemblato.
Lubrificare con olio o anche solo con acqua o saliva aiuta lo scorrimento degli innesti, a vite o a pressione.
Hai visto come hanno risolto per la cisterna? Bellissimo recupero da discarica, che è sempre una buona alternativa a mettere mano al portafoglio, e a liberare il mondo da un tot di pattume.
(La discarica è il mio fornitore preferito)
Anche il dislivello è minimo, e potrebbe bastare anche per il tuo programmatore "trovatello", basta fare una prova.
Mi spiace di averti confuso con la mia precedente "sparata", è stato uno slancio di tentativo di riepilogare gli elementi precedentemente emersi e raccolti e riassemblare il tutto in una verosimile proposta esecutiva.
Ma se il nostro "palleggio" sino a ora può anche essere risultato per qualcuno interessante o divertente non ritengo sia bene proseguirlo pubblicamente oltre, il senso generale credo lo si sia ormai colto, e i dettagli minimi ulteriori ce li possiamo sbrigare in privato, la mia mail ce l'hai, puoi scrivermi lì.
Dopo tutte queste parole un qualche risultato è necessario!
@ Tutti: Allora amici dell'orto lo vogliamo mettere in piedi un bel post cooprodotto per raccogliere le varie esperienze e soluzioni che adottiamo per tenere umida la terra?
Orto delle Piane

4 commenti:

  1. ciao orto, sono alberto e sono nuovo. da poco ho finalemnte avuto dal mio comune un orto sociale consistente in tre fasce di lunghezza di circa 20 metri larghe circa 1 metro e divise in due. devo pensare ad un sistema di irrigazione. l'acqua è comune e gratuita. io pensavo ad un sistema a tubi ala goccilante ma michiedevo se con questi tutbi si poteva avere un getto d'acqua più consistente che la sola goccia, essendo comune non posso attaccare il tubo solo al mio impianto per ore... esiste un sistema tipo tubo ala gocciolante ma che faccia uscire l'acqua più velocemente? graie per l'aiuto! alberto

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    1. Ciao Alberto di Lega Amici del Gol, esistono ali gocciolanti che gocciolano di più, ma non sono normalmente facili da trovare per piccoli quantitativi.
      Mi pare che il massimo sia di 7 litri/ora per gocciolatore, più facile è però trovare quelli da 4 litri/ora.
      Ma facciamo il ragionamento di base:
      - mq da bagnare 20x1x3=mq60
      - l'acqua necessaria per bagnare 10 cm di terreno secco sono circa 600 litri
      - da quello che ho capito dalla tua descrizione i metri lineari da bagnare sono 20x3x2=ml120
      - con una spaziatura dei gocciolatori di 30 centimetri il numero dei gocciolatori diventa 120/0,3=400gocciolatori
      - 400 gocciolatori da 4 litri/ora ti buttano 600 litri d'acqua in 22 minuti.
      Quindi direi che l'impianto è fattibile, ricordando che a monte dell'ala gocciolante devono essere montati:
      - un filtro finissimo
      - un riduttore di pressione
      - eventualmente un temporizzatore
      In questo link puoi trovare una chiacchiera più lunga, prima di lanciarti negli acquisti può valere la pena di leggerla
      http://www.fitosanitario.re.it/pubblicazioni-e-notiziar/notiziario-fitopatologico/notiziario-fitopatologico/aprile-2013/irrigazione-goccia-limportanza-di-conoscere-limpianto/

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  2. ciao, grazie per la risposta, mi rimane però un dubbio: mi scrivi "l'acqua necessaria per bagnare 10 cm di terreno secco sono circa 600 litri" sinceramente mi sembra tanto, sei sicuro?
    comunque io ho trovato dei gocciolatori autocompensanti (non tubi) che sembrano molto validi che hanno portate da 2 litri l'ora a 35 litri l'ora (http://www.sistemirrigazione.it/gocciolatore-autocompensante-pcj-netafim-per-sistemi-di-irrigazione.html)

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  3. La cisterna del link a suo tempo inserito da Francisca è la versione lussuosa dei bidoni per la raccolta di acqua piovana che utilizzavamo fino ad alcuni anni fa. Si trattava di fusti in plastica, di recupero, da 250 litri. A pochi cm. dal fondo era innestato un normale rubinetto, in modo che eventuali residui di foglie restassero al di sotto senza intasarlo. Il bidone era appoggiato su un rialzo in legno fatto su misura, se non ricordo male alto una quarantina di cm, ed era coperto con un coperchio bucato, per lasciare spazio al pluviale.
    La pressione dell'acqua dipende sì dal rialzo, ma anche da quanta acqua c'è nel fusto. Quando è pieno la pressione è molta.
    Non li ho mai potuti usare con un tubo da irrigazione. Purtroppo da me vige la regola che bisogna sempre fare le cose nel modo più faticoso possibile e l'acqua andava portata con gli annaffiatoi... perché, udite udite... bagna meglio!
    Ho dovuto ribellarmi a questa regola e abbandonare il loro uso. Erano troppo grandi e pesanti da maneggiare per lavarli, e portare l'acqua era troppo faticoso.
    Credevo che non sarei riuscita a piazzarli, invece quando li proposi su un sito di merce in regalo venni subissata di richieste.
    Comunque quando il fusto era pieno l'acqua usciva con una pressione davvero forte.

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